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Chiusura gomme "anomala"? [diversa anteriore e posteriore]
5258040
5258040 Inviato: 30 Lug 2008 14:03
Oggetto: Chiusura gomme "anomala"? [diversa anteriore e posteriore]
 

Ciao a tutti!! 0510_saluto.gif

Avrei bisogno di alcuni chiarimenti riguardo la chiusura delle gomme.
Dopo qualche sparata in montagna 0509_mitra.gif (o passeggiata con la zavorrina) mi capita di fermarmi in garage ad ammirare il mio gioiello e poi l' occhio cade sempre sulle gomme e li mi fermo e mi pongo sempre mille interrogativi.
Qualcuno di voi mi sa dire perche' la mia gomma posteriore e' moooolto piu' chiusa dell' anteriore?? E' solo questione di stile di guida o cos'altro? e come devo fare per chiuderle entrambe alla stessa maniera?

Grazie Smiling icon_biggrin.gif
 
5258365
5258365 Inviato: 30 Lug 2008 14:26
 

Non è una malattia chiudere le gomme in modo diverso, dipende da tanti fattori come hai detto tu, tipo di gomme, assetto moto, stile di guida, posizione in moto.....pressione gomme........

E poi scusate, ma con quest'ansia di chiudere la gomma anteriore mi angosciate.......chiudere l'anteriore significa essere quasi al limite se non al limite, non serve a nulla se non a dire "ho chiuso la gomma".......ma credo che nessun buon motociclista prenda una frase del genere come un gesto da gran pilota, sono altre le cose che fanno grande un motociclista icon_wink.gif non i millimetri che mancano al bordo della gomma, poi io, almeno per strada, sarei molto felice di avere ancora un paio di millimetri (e se ci pensi sono pochi) ancora puliti icon_mrgreen.gif

icon_arrow.gif E' un discorso generale, non riferito a te in particolare icon_wink.gif
 
5258888
5258888 Inviato: 30 Lug 2008 15:07
 

Capro ha scritto:
Non è una malattia chiudere le gomme in modo diverso, dipende da tanti fattori come hai detto tu, tipo di gomme, assetto moto, stile di guida, posizione in moto.....pressione gomme........

E poi scusate, ma con quest'ansia di chiudere la gomma anteriore mi angosciate.......chiudere l'anteriore significa essere quasi al limite se non al limite, non serve a nulla se non a dire "ho chiuso la gomma".......ma credo che nessun buon motociclista prenda una frase del genere come un gesto da gran pilota, sono altre le cose che fanno grande un motociclista icon_wink.gif non i millimetri che mancano al bordo della gomma, poi io, almeno per strada, sarei molto felice di avere ancora un paio di millimetri (e se ci pensi sono pochi) ancora puliti icon_mrgreen.gif

icon_arrow.gif E' un discorso generale, non riferito a te in particolare icon_wink.gif




Lo so che e' un discorso generale non preoccuparti...ma era solo per capire se puo' essere per i motivi che ho elencato o se sono io che sto guidando in modo sbagliato...forse perche' in curva non sto in asse con la moto ma mi butto piu' fuori? puo essere per quello?
 
5258908
5258908 Inviato: 30 Lug 2008 15:09
 

Capro ha scritto:

E poi scusate, ma con quest'ansia di chiudere la gomma anteriore mi angosciate....... icon_wink.gif


Ti quoto alla stragrande........ veramente sembra che sulla moto ci devi andare solo sdraiato. Fra qualche anno saranno mosche bianche quelli che riusciranno a fare due metri di strada in verticale. icon_eek.gif icon_eek.gif
 
5258940
5258940 Inviato: 30 Lug 2008 15:11
 

Capro ha scritto:
Non è una malattia chiudere le gomme in modo diverso, dipende da tanti fattori come hai detto tu, tipo di gomme, assetto moto, stile di guida, posizione in moto.....pressione gomme........

E poi scusate, ma con quest'ansia di chiudere la gomma anteriore mi angosciate.......chiudere l'anteriore significa essere quasi al limite se non al limite, non serve a nulla se non a dire "ho chiuso la gomma".......ma credo che nessun buon motociclista prenda una frase del genere come un gesto da gran pilota, sono altre le cose che fanno grande un motociclista icon_wink.gif non i millimetri che mancano al bordo della gomma, poi io, almeno per strada, sarei molto felice di avere ancora un paio di millimetri (e se ci pensi sono pochi) ancora puliti icon_mrgreen.gif

...


icon_rolleyes.gif in effetti questa fissazione di "chiudere la gomma" non l'ho mai capita neanche io perché in effetti non dice quasi nulla sull'abilità del pilota e quindi concordo con la sostenza di quello che dici
ma non solo: dal punto di vista tecnico non è esatto dire che "chiudere la gomma" significa essere quasi al limite!
cioè: la cosa può essere indiziaria ma non probatoria, per utilizzare un gergo legale...

in realtà, la porzione di battistrada che non tocca l'asfalto in curva si delimita a seguito di moltissimi fattori, e non solo dell'angolo di piega:
- larghezza effettiva dei battistrada (quasi mai corrisponde effettivamente alla dimensione nominale)
- larghezza a riposo e larghezza effettiva di calettamento (l'alloggio della gomma nel cerchio)
- suo profilo (una gomma "a pera" è molto più difficile da "chiudere" di una quasi piatta, e le gomme posteriori sono sempre un pò più piatte delle anteriori, se non altro perché sono montate su cerchi molto più larghi!)
- pressione di gonfiaggio
- carico applicato
- aderenza disponibile
- larghezza del cerchio
- stile di guida (se si guida in stile fuoristrada, s'inclina più la moto, quindi...)
- usura del battistrada (in maniera un pò indiretta)

osservato questo, aggiungo una considerazione:
essendo la gomma elastica, la sua superficie di contatto con l'asfalto non è certo puntiforme come ci si potrebbe aspettare per un corpo rigido...
...questo vuol dire automaticamente che non è assolutamente detto che una volta che si è giunti a toccare l'asfalto col bordo esterno del battistrada non sia possibile piegare ulteriormente!*
ciò dipende, evidentemente, solo dall'aderenza disponibile e non (direttamente) dalle dimensioni dell'area d'impronta.
quello che può succedere, ammettendo che l'aderenza ci sia, è che continuando a piegare oltre l'area d'impronta dimunuisca, visto che al di là del bordo non c'è battistrada e che viene sollevato dall'asfalto una maggior porzione di battistrada centrale, ma
ciò non significa automaticamente una perdita di aderenza, anche perché diminuendo la superficie di contatto aumenta il carico specifico sulla gomma, cosa che può perfino migliorare l'aderenza disponibile (non quella necessaria per curvare più veloce...)

*) icon_eek.gif un mio amico, col suo fido Guzzi Nuovo Falcone 500, arrivava a consumare le gomme (ant/post, entrambe della stessa misura) fino a metà della scritta "Pirelli MT53", posta ovviamente sul fianco della gomma, quindi ben oltre le "colonne d'Ercole" del battistrada...
 
5259024
5259024 Inviato: 30 Lug 2008 15:19
 

icon_arrow.gif de_corsa

Beh anche se non so un tecnico concordo con te, troppi i fattori che permettono di consumare la gomma fino al limite, basta guardare le foto delle pieghe in moto GP, con le pressioni di gonfiaggio che usano, la spalla della gomam tocca l'asfalto ben prima che la moto sia in piega massima, ben prima.............

Ad esempio questa foto di un mio compagno di pistata è eloquente......

immagini visibili ai soli utenti registrati



la spalla della gomma è completamente sull'asfalto per questioni di pressione e forza impressa dal complesso moto-pilota...........

immagini visibili ai soli utenti registrati



E come si vede qua non è certo una piega al limite (tornantino di Adria).
Stessa cosa se guardate l'anteriore icon_wink.gif

Sbaglio ?
 
5261389
5261389 Inviato: 30 Lug 2008 19:23
 

Tutti i fattori che vi pare ma prima provate a valutare
icon_arrow.gif la piega in foto sara anche minima ma sappiamo a che velocita?
icon_arrow.gif la gomma posteriore consuma sempre di più rispetto l'anteriore a causa di peso,velocita e accellerazione tutti fattori che non toccano l'anteriore.
icon_arrow.gif Le pressioni della gomma sono importantissime , se non ha flessibilita in piega vai per terra puoi essere anche Rossi.
I dati di pressione delle case sono riferiti ad una guida stradale non da pista e poi sono una via di mezzo valida per tutti ma se volete piegare è meglio che prima impariate a conoscere bene il vostro mezzo per poterlo sistemare in base alle vostre esigenze.
Ogni volta che si agisce sull'accelleratore e il posteriore che ne risente e tutto il peso del mezzo compreso il pilota va a scaricarsi solo su di lui anche in percorrenza di curva vale questa regola perchè è sempre il posteriore a gestire tutto l'anteriore risente sempre in minima parte di tutto questo dato che per legge di fisica il peso va sempre verso la motrice quindi il davanti si trova alleggerito e di conseguenza a meno superficie a contatto.
Credo che chiunque possa mettere giu la moto , paura permettendo, il difficile sta nel gestire la moto quando vai contro le regole della fisica.
 
5261776
5261776 Inviato: 30 Lug 2008 20:06
 

Capro ha scritto:


Ad esempio questa foto di un mio compagno di pistata è eloquente......

immagini visibili ai soli utenti registrati





icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif

ma ha la gomma sgonfia? icon_asd.gif
 
5263789
5263789 Inviato: 31 Lug 2008 5:59
 

icehornet ha scritto:
Tutti i fattori che vi pare ma prima provate a valutare
icon_arrow.gif la piega in foto sara anche minima ma sappiamo a che velocita?


Tornantino di Adria, non credo più di 50-60 io non guardo il contachilometri in pista, non ricordo icon_wink.gif
 
5263790
5263790 Inviato: 31 Lug 2008 6:00
 

krugia ha scritto:

icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
ma ha la gomma sgonfia? icon_asd.gif


No, gonfiata a 1.9 a freddo, a calda era circa sui 2.2-2.3 icon_wink.gif
 
5263794
5263794 Inviato: 31 Lug 2008 6:12
 

icehornet ha scritto:
Tutti i fattori che vi pare ma prima provate a valutare
1) la piega in foto sara anche minima ma sappiamo a che velocita?
2) la gomma posteriore consuma sempre di più rispetto l'anteriore a causa di peso,velocita e accellerazione tutti fattori che non toccano l'anteriore.
3) Le pressioni della gomma sono importantissime , se non ha flessibilita in piega vai per terra puoi essere anche Rossi.
...
...

4) ...in percorrenza di curva vale questa regola perchè è sempre il posteriore a gestire tutto l'anteriore risente sempre in minima parte di tutto questo dato che per legge di fisica il peso va sempre verso la motrice quindi il davanti si trova alleggerito e di conseguenza a meno superficie a contatto.
...


correggo il tiro di alcune inesattezze sopra esposte.
per il resto sono d'accordo.

1) la velocità lineare c'entra poco: in curva l'accelerazione centripeta (e quindi la spinta da contrastare) è determinata unicamente dalla velocità angolare in rapporto inverso col raggio di curvatura.
quindi se parliamo di velocità in curva stiamo attenti a questa distinzione: ad esempio, la deformazione che la gomma subirà a 40Km/h impegnata in una curva del raggio di 10metri sarà la stessa che subirà a 100Km/h in una curva di r = 62,5m
l'unica differenza è che con l'aumentare della velocità lineare del veicolo aumenta anche la deformazione centrifuga della gomma stessa, cosa che va a modificare in parte la superficie d'impronta.

2) questo è vero solo fino ad un certo punto: anche la gomma anteriore risente ovviamente dei fattori citati e non solo di quelli!
nella realtà pratica la differenza di usura tra ant e post (considerando anche le zone elettive di maggior consumo del battistrada) dipende principalmente dallo stile di guida:
sulle mie moto stradali, in genere, mi capitava spesso di consumare le due gomme in modo esattamente uguale;
in pista ovviamente si consuma prima la posteriore;
conosco gente (che non va affatto piano) che consuma addirittura prima l'anteriore;
ecc.

3) vero solo in maniera indiretta: quello che "c'interessa" in realtà è l'aderenza finale restituita da un complesso di fattori ma rimane ovvio che ANCHE la sua flessibilità influenza il grip.

4) vero solo se consideri il veicolo in accelerazione lineare (sia in rettilineo che in curva): solo in questa condizione, infatti, avviene il trasferimento di carichi di cui parli (dall'avantreno verso il retrotreno).
in curva a velocità costante, invece, la gestione dei carichi è condivisa dalle due gomme a seconda della posizione del baricentro del sistema.
in frenata avviene ovviamente il contrario: il trasferimento dei carichi avviene dal retro all'avantreno, come ad esempio nella prima parte di una curva affrontata in pista (generalmente, in pista si entra "pinzati" in curva, diversamente da come avviene su strada)
per cui in quel frangente l'usura della gomma anteriore è di gran lunga superiore a quella della gomma post, dovendo sobbarcarsi sia l'onere del rallentamento che quello della svolta!

---

@krugia) quella illustrata è la "normale" deformazione che la gomma subisce in curva (ovvero la flessibilità di cui parlava icehornet)
ho messo l'aggettivo "normale" tra virgolette perché, come avrai appreso da Capro, in pista si usano pressioni mediamente più basse che nell'uso stradale: ciò comporta anche maggiori deformazioni della gomme.
 
5264094
5264094 Inviato: 31 Lug 2008 7:52
 

Ragazzi io non sono un malato della chiusura gomme eusa_wall.gif ....ho solamente chiesto se sto sbagliando qualcosa visto che le mie gomme non sono chiuse alla stessa maniera...tutto qui...non voglio andare in piega strisciando le orecchie...volevo solo sapere se questo "consumo diverso" tra anteriore e posteriore e' dovuto a fattori normali o no....ma visto che tanti di voi mi confermano che e' dovuto da fattori piu' che normalissimi, tipo pressione gomme e stile di guida allora mi sono finalmente messo l' anima in pace eusa_dance.gif .

Grazie mille...soprattutto per la foto e' molto esplicativa. icon_wink.gif
 
5264220
5264220 Inviato: 31 Lug 2008 8:09
 

smilingboy ha scritto:
Ragazzi io non sono un malato della chiusura gomme eusa_wall.gif ....ho solamente chiesto se sto sbagliando qualcosa visto che le mie gomme non sono chiuse alla stessa maniera...tutto qui...non voglio andare in piega strisciando le orecchie...volevo solo sapere se questo "consumo diverso" tra anteriore e posteriore e' dovuto a fattori normali o no....ma visto che tanti di voi mi confermano che e' dovuto da fattori piu' che normalissimi, tipo pressione gomme e stile di guida allora mi sono finalmente messo l' anima in pace eusa_dance.gif .

Grazie mille...soprattutto per la foto e' molto esplicativa. icon_wink.gif


Infatti, non preoccuparti, dipende molto dallo stile di guida e da altri fattori.
Per farti un esempio banale, io che sono motociclista da poco nel senso che guido da due anni (anche se ho fatto 50.000 chilometri) i primi due treni di gomme me li sono mangiati prima sulla gomma anteriore, arrivavo ed entravo in curva (per stare dietro agli altri) pinzato, con l'effetto di mangiarmi la gomma anteriore in una fetta abbastanza ampia che poi mi creava problemi.

Ultimamente sono un po migliorato, mi concentro di più sulla velocità in percorrenza di curva, ed entro nella stessa molto più piano, con l'anteriore non frenato, e ora mi mangio la gomma posteriore prima dell'anteriore.

Come vedi usure completamente diverse cambiando stile di guida, ma anche pneumatici e condizioni del mezzo (usuira ammortizzatori e altro).
 
5264550
5264550 Inviato: 31 Lug 2008 8:41
 

Argomenti maledettamente interessanti e trattati, amio avviso, in maniera molto tecnica ma molto esplicativa. A questo punto mi sorge una domanda da principiantofermone quale sono. La mia paura di piegare viene scalfita piano piano con la pratica curva dopo curva ma sembra esserci un limite oltre il quale non scendo. Volevo però un chiarimento sulla pressione delle gomme. Se è vero che in pista la gomma viene gonfiata ad una pressione inferiore a quella dichiarata perchè non dovrebbe valere su strada? Se questo contribuisce ad aumentare la tenuta in curva ( se non ho capito male) vado subito a sgonfiare le gomme icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
5264587
5264587 Inviato: 31 Lug 2008 8:45
 

francescko ha scritto:
Argomenti maledettamente interessanti e trattati, amio avviso, in maniera molto tecnica ma molto esplicativa. A questo punto mi sorge una domanda da principiantofermone quale sono. La mia paura di piegare viene scalfita piano piano con la pratica curva dopo curva ma sembra esserci un limite oltre il quale non scendo. Volevo però un chiarimento sulla pressione delle gomme. Se è vero che in pista la gomma viene gonfiata ad una pressione inferiore a quella dichiarata perchè non dovrebbe valere su strada? Se questo contribuisce ad aumentare la tenuta in curva ( se non ho capito male) vado subito a sgonfiare le gomme icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


Beh in strada la gomma si scalda molto meno, inoltre l'aderenza che c'è in pista non la trovi in nessuna strada del mondo icon_wink.gif
 
5264680
5264680 Inviato: 31 Lug 2008 8:52
 

Capito! 0509_up.gif
 
5273564
5273564 Inviato: 1 Ago 2008 1:06
 

de_corsa ha scritto:


correggo il tiro di alcune inesattezze sopra esposte.
per il resto sono d'accordo.

1) la velocità lineare c'entra poco: in curva l'accelerazione centripeta (e quindi la spinta da contrastare) è determinata unicamente dalla velocità angolare in rapporto inverso col raggio di curvatura.
quindi se parliamo di velocità in curva stiamo attenti a questa distinzione: ad esempio, la deformazione che la gomma subirà a 40Km/h impegnata in una curva del raggio di 10metri sarà la stessa che subirà a 100Km/h in una curva di r = 62,5m
l'unica differenza è che con l'aumentare della velocità lineare del veicolo aumenta anche la deformazione centrifuga della gomma stessa, cosa che va a modificare in parte la superficie d'impronta.

2) questo è vero solo fino ad un certo punto: anche la gomma anteriore risente ovviamente dei fattori citati e non solo di quelli!
nella realtà pratica la differenza di usura tra ant e post (considerando anche le zone elettive di maggior consumo del battistrada) dipende principalmente dallo stile di guida:
sulle mie moto stradali, in genere, mi capitava spesso di consumare le due gomme in modo esattamente uguale;
in pista ovviamente si consuma prima la posteriore;
conosco gente (che non va affatto piano) che consuma addirittura prima l'anteriore;
ecc.

3) vero solo in maniera indiretta: quello che "c'interessa" in realtà è l'aderenza finale restituita da un complesso di fattori ma rimane ovvio che ANCHE la sua flessibilità influenza il grip.

4) vero solo se consideri il veicolo in accelerazione lineare (sia in rettilineo che in curva): solo in questa condizione, infatti, avviene il trasferimento di carichi di cui parli (dall'avantreno verso il retrotreno).
in curva a velocità costante, invece, la gestione dei carichi è condivisa dalle due gomme a seconda della posizione del baricentro del sistema.
in frenata avviene ovviamente il contrario: il trasferimento dei carichi avviene dal retro all'avantreno, come ad esempio nella prima parte di una curva affrontata in pista (generalmente, in pista si entra "pinzati" in curva, diversamente da come avviene su strada)
per cui in quel frangente l'usura della gomma anteriore è di gran lunga superiore a quella della gomma post, dovendo sobbarcarsi sia l'onere del rallentamento che quello della svolta!

---

@krugia) quella illustrata è la "normale" deformazione che la gomma subisce in curva (ovvero la flessibilità di cui parlava icehornet)
ho messo l'aggettivo "normale" tra virgolette perché, come avrai appreso da Capro, in pista si usano pressioni mediamente più basse che nell'uso stradale: ciò comporta anche maggiori deformazioni della gomme.

scusami se mi permetto di correggerti ma nn si stava parlando di accelerazione centrifuga?? icon_mrgreen.gif
 
5275258
5275258 Inviato: 1 Ago 2008 9:47
 

RpaoloS ha scritto:

scusami se mi permetto di correggerti ma nn si stava parlando di accelerazione centrifuga?? icon_mrgreen.gif

Penso intendesse proprio centripeta... sarebbe la variazione di velocità in base alla direzione e alla traiettoria... almeno mi pare... icon_rolleyes.gif correggetemi se sbaglio.. icon_mrgreen.gif
 
5283816
5283816 Inviato: 2 Ago 2008 6:34
 

Doctor87 ha scritto:
RpaoloS ha scritto:

scusami se mi permetto di correggerti ma nn si stava parlando di accelerazione centrifuga?? icon_mrgreen.gif

Penso intendesse proprio centripeta... sarebbe la variazione di velocità in base alla direzione e alla traiettoria... almeno mi pare... icon_rolleyes.gif correggetemi se sbaglio.. icon_mrgreen.gif


non fa una grande differenza, essendo due risvolti dello stesso fenomeno: dipende solo da quale punto si considera l'accelerazione, anche se nell'economia della mia esposizione l'osservazione di paolo è giustissima, visto che mi sono riferito direttamente alla "forza da contrastare":
- centripeta è l'accelerazione subita dal corpo verso l'interno della curva: in pratica è la forza che, unita al moto rettilineo (uniforme oppure no) del corpo, "disegna" la curva e deriva ovviamente dagli angoli di sterzo in rapporto alla reazione offerta dal suolo, cioè l'aderenza;
- centrifuga è l'inerzia della massa del corpo che si oppone alla centripeta e che quindi scompare nel momento in cui la reazione che permette la centripeta viene a mancare: infatti se il lanciatore di martello rilascia l'attrezzo o se alla gomma viene a mancare l'aderenza in curva... in entrambi i casi il corpo parte per la tangente... icon_cool.gif
 
5289632
5289632 Inviato: 3 Ago 2008 2:35
 

Avevo capito bene il suo discorso allora!! icon_mrgreen.gif
 
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