Thiagofinger ha scritto:
Intanto grazie della risposta. Bhe mi vorrei appellare proprio sul fatto che i dati forniti dall'azienda (maggiore) ai vigili non hanno possibilità di avere un altro guidatore oltre me perché nel contratto è eventualmente prevista una seconda guida che ha dei costi maggiori. il fatto che io non posso che essere l'unico guidatore (altrimenti per esempio la copertura assicurativa non varrebbe in caso di incidente) e il fatto che la comunicazione sia già stata effettuate dalla ditta proprietaria (maggiore) dovrebbe indicare senza possibilità di errore chi era alla guida del veicolo. che ne dici?
grazie ancora
grazie ancora
Il succo è che occorre distinguere tra responsabilità civile (copertura assicurativa) e codice della strada (sanzione per omessa dichiarazione ai sensi del 126 bis).
Ti faccio un esempio....
Per risparmiare qualche decina di euro (e dato che mia moglie non ha alcuna intenzione di guidare la moto) ho una polizza RC con la clausola del "conducente unico".
Se mia moglie decidesse di prendere la mia moto per fare un giro e causasse un incidente, la mia assicurazione applicherebbe una franchigia di 2500 Euro al risarcimento nei confronti della controparte (li dovrei pagare io).
Allo stesso tempo, se durante il giro venisse fermata dalle FdO, non verrebbe in nessun modo sanzionata per questo (in quanto IL MEZZO è assicurato a termini di legge), ma solamente per quanto concerne eventuali infrazioni al cds.
Se dovesse beccare un velox od una qualsiasi sanzione che preveda la sanziona accessoria della sottrazione dei punti senza essere fermata, la sanzione arriverebbe A ME (in quanto intestatario), corredata del modulo per la dichiarazione dei dati della patente ai sensi del 126-bis.
Sono quindi IO (intestatario) a dover comunicare questi dati.
E' una MIA scelta farlo (e far sottrarre i punti dalla patente mia o di mia moglie) o non farlo, assumendomi quindi l'onere di ricevere una successiva sanzione per l'omissione.