Sfruttano la tecnologia sviluppata dalla Pirelli nel settore sport-tourer e la riversano sulle custom. Il risultato? Bisognerà aumentare la luce a terra su tutte le Harley…
Cape Canaveral (USA) – "Lo sviluppo di questo progetto è stato molto divertente, perché è il frutto di un lavoro intenso che ci ha visti partire letteralmente da un foglio bianco". Salvo Pennisi, responsabile Pirelli Sviluppo Moto, è soddisfatto del lavoro svolto per la realizzazione del nuovo Night Dragon, il pneumatico per custom a vocazione turistica presentato sulla costa della Florida nel corso della Bike Week di Daytona.
La ricerca che la Pirelli porta avanti sui prodotti destinati principalmente al mercato statunitense vede, ormai da dieci anni, i collaudatori impegnati in due sessioni annuali di prova sulle strade americane. Solo così si è potuto valutare a fondo le esigenze di questo tipo di utenza e realizzare un prodotto in grado di marcare una differenza tangibile rispetto alla produzione esistente, la cui tecnologia è ferma a soluzioni che risalgono agli anni ottanta.
Il Night Dragon ha il suo punto di forza nell'equilibrio tra performance, comfort e durata. Il merito va all'applicazione in campo custom del know how maturato con le coperture destinate alle sport-tourer. In effetti l'azienda vuole entrare con decisione nel segmento delle cruiser americane, sfidando la leadership della Dunlop che fornisce pneumatici proprio alle Harley-Davidson (marcati H-D, peraltro). Ma in Pirelli sanno di poter sfruttare l'immagine di sportività associata al marchio e sottolineata dalla fornitura delle coperture di primo equipaggiamento per le Buell.
Il risultato, su strada, si sente eccome: il grip è così elevato da mettere in luce, sin dal primo contatto, i limiti di piega strutturali di qualunque custom. Già dalle prime curve ci si trova a grattare sonoramente con le pedane sull'asfalto, mentre il profilo morbido e la generosa impronta a terra assicurano un elevato comfort di marcia.
In Pirelli sono stati attenti ad assicurare una elevata aderenza anche su fondi bagnati, questo anche grazie alle scanalature che garantiscono uno smaltimento ottimale dell'acqua. Il profilo, poi, offre rapidità nei cambi di direzione e feeling nelle manovre d'emergenza, come le frenate in curva. Inoltre, il disegno del battistrada è frutto di una lunga ricerca, finalizzata ad ottenere una uniformità nel riscaldamento della superficie del pneumatico.
Per il momento il Night Dragon sarà disponibile per le custom-tourer, meglio se di vocazione più turistica, ma sono in fase di ultimazione il pneumatico radiale destinato alle V-Rod e una gamma destinata alle più sportive Dyna.
Lo sviluppo del radiale avrà come fase finale un raid che vedrà impegnati i collaudatori sulla strada dall'Alaska alla Florida nel prossimo autunno, e di cui vi daremo presto ulteriori notizie.
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