Gronky ha scritto:
Perchè inutilmente?
Non serve per avere maggiore superficie di pneumatico in contatto col suolo mentre si è in piega?
Adesso che mi ci fai pensare le moto da gp di vecchia concezione effettivamente avevano pneumatici di dimensioni simili sia all'anteriore che al posteriore.
Una volta, però (anni '80), usavano anche diametri dei cerchi differenti, tipo 16 all'anteriore e 18 al posteriore, quindi a parità di larghezza le impronte a terra differivano ugualmente. Se ricordi anche le sportive di quegli anni avevano magari una 110 all'ant e una 130 al post, ma con diametri dei cerchi come ti ho detto.
Sull'utilità di avere il "gommone", sicuramente vi può essere una componente di "moda", perchè avere un 180 dietro fa sicuramente più fico che avere un 150 od un 160. Occhio, ho detto "una componente", nn che è l'unico motivo. Infatti, avere più gomma toglie senza dubbio molti pb in trazione ed onestamente un 1000 col 160 nn so se mi darebbe molta sicurezza. D'altra parte sui 600 abiamo visto per anni gomme da max 160 e spesso meno, così come molte maxi (che di CV ne han sempre avuti alla fine) nn era automatico avessero il 180. E che dire dei Guzzi che per anni hanno avuto al max il 120/130 al post anche per le 1200?! Considerando oltre tutto le gomme di allora, per nulla paragonabili a ciò che abbiamo adesso.
La gomma larga, come detto, aiuta ad avere trazione, ma si porta via anche un po' di reattività e sveltezza.
Adesso mi toglo e vediamo se De_corsa mi stronca....
immaginavo di suscitare dei dubbi del genere con quella precisazione...
ma, se qualche volta ti capita, su di un percorso scorrevole ma che non permette forti accelerazioni (curve stradali più o meno veloci ma in continua sequenza praticamente senza rettilinei) di essere "messo in difficoltà" da una moto 
230 fissi in autostrada: che tempi, adesso col traffico, ed il Grande Fratello che ci controlla Km x Km non è più possibile!
tanto progresso per andare più piano!
