Quando io parlo di repressione intendo il significato etimologico che condor riporta ovvero:
condor13cp ha scritto:
dal latino reprimere, che vuol dire arrestare, frenare nel caso delle Forze dell'Ordine i comportamenti illegali.
Mi limito a questo, non tollero e non approvo la repressione del diverso, del dissenziente, dell'avversario politico, né altra forma di oppressione o discriminazione basata sul pregiudizio. Ci tengo a ribadirlo
Spray ha scritto:
Che ne dite di ripristinare anche le pene corporali?
Lo prendo come provocazione
e rispondo che puoi anche mettere l'obbligo di bere olio di ricino come 80 anni fa, e puoi anche mettere la pena di morte, la privazione della patente a vita, lo sgaso di tutta la tua birra... Ma per sapere se una sanzione è efficace come deterrente, devi APPLICARLA.
E finché le sanzioni rimangono una questione di "sfiga" (ovvero su 1000 infrazioni che faccio me ne viene sanzionata una e solo se sono sfortunato), il deterrente ha valore pari a zero.
Perché il tutor funziona? Perché sai che non scappi - se fai il furbo ti piglia al 100%. Basta guardare il topic di CrazySte sulla multa presa in California... dice espressamente "ho accelerato più del dovuto e COME ERA DA ASPETTARSI luci blu nello specchietto".
Poi guardate le corsie preferenziali in circonvallazione a milano, dove è noto che se passi ti pigliano con le telecamere - pochissime infrazioni.
Quando sappiamo che un comportamento errato viene sanzionato spesso se non sempre, allora la sanzione ha valore di deterrente. Altrimenti possiamo mettere tutte le regole del mondo, saranno rispettate quanto tutte le altre attuali.
Accanirsi contro una ipotetica "repressione a tolleranza zero" che esiste solo nella fervida fantasia dei giornalisti (o che quantomeno nessuno mi ha mai dimostrato esistere) è - secondo me - mancare il punto della questione