agoszx-6r ha scritto:
e se si lascia il catalizzatore e si toglie solo il terminale non si rischia una male carburazione?
Ti rispondo con i post già scritti:
Blackbaron ha scritto:
Dopo aver sostituito il terminale di scarico, essendo un terminale più libero (a tubo libero) i gas di scarico verranno evacuati con maggiore facilità, con un cambiamento delle risonanze e dei flussi che interessano tutto il sistema che va dall'airbox ai terminali, e la camera di combustione si svuoterà maggiormente, quindi nella fase di aspirazione avremo presente una minore quantità di gas combusti residui e con questo avremo una maggiore quantità di aria immessa nella camera. Da ciò possono scaturire delle conseguenze tra cui i famosi Back-Fire o generalmente detti "ritorni di fiamma" per una miscela aria-benzina troppo povera, quindi in questo caso bisogna ricarburare
aumentando la quantità di benzina e riportare il giusto equilibrio del rappporto aria-benz a valori ottimali, ad evitare possibili gravi danni al motore (uso del Kit Dinojet per moto alimentate a batteria di carburatori o Power Commander per sistemi di alimentazione ad I.E.), per ottenere il giusto incremento in termini prestazionali. Pertanto è consigliabile associare a tali modifiche anche un filtro aria ad alta permeabilità.
Lamps.
sandro76 ha scritto:
Quoto al 100% se si mette al posto del terminale un tubo di egual misura, se invece si lascia senza completamente l'impianto di scarico avrà una lunghezza molto molto inferiore; di primo acchito verrebbe da pensare ad uno svuotamento dell'erogazione in basso per poi avere un aumento in alto... in effetti non è detto che sia proprio così, in media un terminale è lungo diversi centimetri.. alcuni anche 40 cm e oltre... togliendolo la frequenza di risonanza potrebbe risultare sfasata completamente rispetto alla velocità delle valvole di scarico proprio nel punto dove verrebbe utile (regime di rotazione di potenza massima) lasciando in questo arco di frequanza invece di una benefica rarefazione una malefica sovrappressione che limiterebbe in quel frangente il lavaggio dei cilindri...
magari avrebbe una frequenza di risonanza utile da generare potenza a 20000giri... ma tanto non ce ne facciamo nulla perchè il motore manco ci arriva.
In questo caso quindi il motore anche dopo una accurata mappatura della centralina genererebbe una potenza inferiore rispetto all'impianto iniziale.
Paolo558 ha scritto:
Crazy_Al ha scritto:
Guarda, se proprio ci tieni, puoi fare anche così e nn rischi nulla. La moto andrà molto meno e quasi di sicuro ti murerà senza prendere tutti i giri, proprio per i grossi cambiameti a livello di frequenze di risonanza che operi al condotto di scarico togliendo il terminale, secondo quanto ti hanno già ampiamente spiegato nei primi post.
Considera che nei raduni motociclistici è una regola trovare gente che tira via il terminale e si mette a far sfiammare lo scarico con colpi di limitatore abbinato all'interruttore di sicurezza/chiave. Questa gente poi torna generalmente tutta a casa con la propria moto il giorno dopo. Questo nn significa che il motore nn subisce alcun danno (anzi, le sedi vlv scarico soffrono terribilmente, con il risultato di perdere tenuta e facendo quindi crollare le prestazioni), ma è anche un effetto che si apprezza dopo una pratica continuata e ripetuta.
Come vedi qche post prima è già stato detto tutto per rispondere ai tuoi dubbi.
Vedo che sei nuovo, per cui ti consiglio di leggerle tutte le discussioni, prima di porre domande già sviscerate nelle altre risposte!
Ovviamente, se hai altri dubbi su questioni non affrontate, scrivi pure, ma su quello di cui si è già esposta la soluzione, cerca di evitare che senò si fa solo confusione.
Ciao!