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In caso di pioggia o di notte, sempre la massima prudenza!!!
3566884
3566884 Inviato: 2 Feb 2008 9:06
Oggetto: In caso di pioggia o di notte, sempre la massima prudenza!!!
 

Da tempo ormai non uso più sistematicamente la macchina, sembrerà banale dirlo e ricordarlo, ma invito tutti a portare una guida con la massima prudenza in caso di guida notturna o con la pioggia e in entrambi i casi si deve raddoppiare la prudenza.

Parlo per esperienza personale, nella guida notturna per una reazione fisica, i nostri occhi tendono a incamerare più luce per adattarsi al buio, ma quando veniamo investiti dai fari delle automobili che procedono sull'altra corsia i nostri occhi subiscono un trauma e per qualche secondo non ci vediamo più bene, proprio perchè si erano adattati a incamerare più luce e troppa causa l'effetto contario. Proprio per questo motivo quando si guida di notte, non si dovrebbe mai procedere rivolgendo lo sguardo d'avanti a noi ma piuttosto puntare lo sguardo dove termina il fascio di luce, adeguando la velocità alla situazione. Un'altro consiglio che mi sento di dare, la notte siamo ancora meno visibili, cerchiamo di vestirci con abiti che riportano inserti catirifrangenti, che si illuminano con la luce diretta, proprio in virtù del farci vedere procediamo nel mezzo della corsia, dalle strade laterali potrebbe uscire qualche macchina o altro tirando troppo fuori il muso e sarebbe un'ostacolo antipatico. Evitiamo le pieghe estreme, poichè in piega il nostro fanale non illuminerà più come con la moto dritta, andando a creare un buco proprio sul tratto di strada che interessa a noi.

Nel caso di pioggia, le cose si aggravano. Tutti sappiamo comè antipatico guidare con la pioggia proprio per questo io di adatto la velocità a 10 Km/h in meno di quello che è l'obbligo del C.d.S. nel tratto di strada che sto percorrendo, in linea di massima questo è il MIO comportamento e non deve essere una regola da prendere come legge, desidero solo suggerire alcune precauzioni, perloppiù ovvie ma spero utili. Con la pioggia il mio suggerimento è lo stesso della guida notturna, evitiamo di percorrere la corsia sul lato destro ma al centro, l'acqua che defluisce tende ad allagare il lato della strada e con la strada allagata non possiamo sapere dove passiamo, potrebbe nascondersi una buca.. il che diventerebbe molto pericoloso per noi. Anche in questo caso e sopratutto nel caso che ci troviamo a guidare di notte con la pioggia mi attengo scrupolosamente a 10/15 Km/h in meno di quello che è l'obbligo di circolazione segnalato. Un'altra cosa valida nel caso di guida notturna con la pioggia, quando vedo dallo specchietto sopraggiungere delle macchine dietro di me, non mi accosto per agevolare il sorpasso, proprio in virtù dei rischi di cui ho parlato sopra, gli automobilisti pazienteranno e mi sorpasseranno appena possibile. Con la pioggia non si piego! Anche se ho delle ottime gomme sotto, sono sempre su due ruote e una piega accentuata offre meno battistrada sull'asfalto facendomi incorrere nel rischio di una scivolata, che voglio assolutamente evitare! Con la strada bagnata modulo sempre la frenata, mai brusca sempre dolce, iniziando con il posteriore e successivamente accompagnandola con l'anteriore ma dolcemente, se mi trovo a dover fare una frenata brusca, ma se non sto correndo difficilmente mi troverò in questa circostanza, uso solo il posteriore modulando la forza impressa con il piede, tenendo la moto ben dritta e solo quando avrò rallentato a sufficienza dolcemente accompagno la frenata con l'anteriore.

Quando sono sicuro di incontrare la pioggia, mi porto sempre dei guanti di ricambio e come primo equipaggiamento uso quelli più adatti alla guida sotto la pioggia, cioè quelli che mi garantiscono una maggior impermeabilità alle mani, sempre un completo antipioggia, sempre gli stivali per moto, che oltre a garantirmi i piedi asciutti, offrono un buon grip quando mi fermo sulla strada bagnata, non potendo sapere se mista all'acqua trovo olio o altre sostanze scivolose.

Ho creato una mia personale classifica della percentuale di sicurezza, che cerco sempre di tenere bene a mente.

icon_arrow.gif 100% di sicurezza con moto in garage e io a casa d'avanti alla tv icon_biggrin.gif (solo in questo caso non corriamo rischi)
icon_arrow.gif 80% di sicurezza se prendo la moto per una passeggiata con una bella giornata di sole e porto una guida prudente. (in questo caso abbiamo il 20% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 70% di sicurezza se prendo la moto di notte e guido con prudenza. (in questo caso abbiamo il 30% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 75% di sicurezza se piove ed è giorno, guidando sempre con prudenza. (in questo caso abbiamo il 25% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 70% di sicurezza se piove forte ed è giorno, guidando sempre con prudenza. (in questo caso abbiamo il 30% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 60% di sicurezza se piove, è giorno ma vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 40% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 50% di sicurezza se piove forte, è giorno e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 50% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 45% di sicurezza se piove ed è notte, guidando con prudenza. (in questo caso abbiamo il 55% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 40% di sicurezza se piove forte ed è notte, guidando con prudenza. (in questo caso abbiamo il 60% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 35% di sicurezza se piove è notte e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 65% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 30% di sicurezza se piove forte, è notte e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 70% di probabilità di fare un'incidente)

La tabella sopra riportata è una mia teoria, l'ho stilata in modo da fissarmela in testa ogni qual volta salgo in moto. NON vuole essere una statistica reale ma piuttosto mentale. Parlandone con un mio amico motociclista e perito assicuratore dice che la trova molto interessante e sarebbe opportuno portarla a conoscenza di quanti più motociclisti possibile, per questo l'ho inserita alla fine di quanto scritto in precedenza.

Buona strada a tutti e ricordate che il comando del gas parte dal cervello icon_wink.gif
 
3566940
3566940 Inviato: 2 Feb 2008 9:30
 

Di notte per la moto è meglio dormire in garage..conviene usare la macchina invece....anche la zavorrina sicuramente lo gradirà.. icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

sotto la pioggia...bè se proprio capita...tuta antipioggia, giri bassi, poca piega e tanta pazienza... doppio_lamp.gif
 
3567061
3567061 Inviato: 2 Feb 2008 10:02
Oggetto: in caso di pioggia o di notte
 

Sono d'accorodo praticamente su tutto. C'è poco da aggiungere, ma ci provo: di mio,la guida sul bagnato, (sopratutto con moto potenti che hanno i cavalli disponibili già dai bassi regimi), deve essere dolce, senza accellerate brusche nè frenate improvvise. Il freno posteriore lo uso sempre sul bagnato per integrare l'anteriore che, essendo molto potente, tende a "chiudere" più facilmente, quindi pinzo prima con l'anteriore (modulando, possibilmente) e poi aiuto con il posteriore. Di notte con la pioggia il pericolo aumenta sensibilmente! Con la visiera del casco bagnata ed i fari degli altri mezzi che s'incrociano, la visibilità si riduce alquanto! Quindi velocità moderata, visiera del casco leggermente alzata per consentire il flusso dell'aria ed evitarene l'appannamento anche se il sistema d'areazione dei caschi odierni aiuta abbastanza. Ovviamente, casco integrale sempre e indumenti adatti alla bisogna, dato che sotto la pioggia siamo come un biscottino intinto nel caffellatte! icon_wink.gif

Lampss e buona strada a tutti! icon_wink.gif
 
3567141
3567141 Inviato: 2 Feb 2008 10:21
 
 
3567240
3567240 Inviato: 2 Feb 2008 10:38
 

Secondo me è un po troppo pessimistica la tabella, nel senso, guidare con prudenza in qualsiasi condizione regala sempre un buon 50% abbondante di margine, secondo me......il restante 50% è da dividersi 25% non produenza degli altri, 25% imprevisti date dalle condizioni di tutto.....
 
3567319
3567319 Inviato: 2 Feb 2008 10:52
 

icon_arrow.gif Lucas; La tabella nasce da quella che è la mia esperienza personale e non ho la pretesa di affermare che le percentuali che ho riportato sono queste. Non si può mai fare una percentuale esatta, andare in moto non è matematica e alle statitische io stesso lascio il tempo che trovo. L'utilità che trovo in questa tabella e che essendomela stampata bene a mente, ogni qual volta mi trovo in dette circostanze mi aiuta a ragionare icon_wink.gif
 
3567333
3567333 Inviato: 2 Feb 2008 10:54
 

Io ringrazio suzuki per avermi dato la mappa "c"

ciao a tutti i motociclisti!

Ultima modifica di fry56k7 il 3 Feb 2008 8:09, modificato 1 volta in totale
 
3567401
3567401 Inviato: 2 Feb 2008 11:08
Oggetto: Re: in caso di pioggia o di notte
 

motociclope ha scritto:
Sono d'accorodo praticamente su tutto. C'è poco da aggiungere, ma ci provo: di mio,la guida sul bagnato, (sopratutto con moto potenti che hanno i cavalli disponibili già dai bassi regimi), deve essere dolce, senza accellerate brusche nè frenate improvvise. Il freno posteriore lo uso sempre sul bagnato per integrare l'anteriore che, essendo molto potente, tende a "chiudere" più facilmente, quindi pinzo prima con l'anteriore (modulando, possibilmente) e poi aiuto con il posteriore. Di notte con la pioggia il pericolo aumenta sensibilmente! Con la visiera del casco bagnata ed i fari degli altri mezzi che s'incrociano, la visibilità si riduce alquanto! Quindi velocità moderata, visiera del casco leggermente alzata per consentire il flusso dell'aria ed evitarene l'appannamento anche se il sistema d'areazione dei caschi odierni aiuta abbastanza. Ovviamente, casco integrale sempre e indumenti adatti alla bisogna, dato che sotto la pioggia siamo come un biscottino intinto nel caffellatte! icon_wink.gif

Lampss e buona strada a tutti! icon_wink.gif


Per l'accelerazione ho gia' risposto, avete dimenticato la cosa secondo me piu' importante e cioè aumentare sensibilmente le DISTANZE di sicurezza dai veicoli sia davanti, dietro e laterale.
Per la frenata ascoltate il consiglio di Cento 40 iniziate con il posteriore e assaggiate dolcemente le condizioni dell'asfalto e poi andate sull' anteriore sempre con molta dolcezza. E' buona norma toccare i freni di tanto in tanto per togliere il velo d'acqua tra "ferodo" e superfice del disco.

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!

NB: Tabella interessante spostata piu'sull' ottimismo, perche' sono piu' pessimista ad iniziare dal 100% di stare a casa, perche' anche se seduti o
IMPIEDI sul divano puo' succedere l'imprevisto!
 
3567552
3567552 Inviato: 2 Feb 2008 11:38
 

Grazie a quanti hanno fino ad ora risposto e detta la loro. Se ognuno aggiunge qualcosa sulla base dell'esperienza personale potrebbe venirne fuori un bel Topic, utile sopratutto ai neofiti motociclisti.
 
3567564
3567564 Inviato: 2 Feb 2008 11:41
 

Cento40, proprio ieri sera parlavo con una persona del fattore rischio...
Che cosa posso dire...che condivido ogni singola parola di quello che hai scritto, e credo che dovrò farle leggere questo "pezzo" quando la vedrò stasera...
 
3568418
3568418 Inviato: 2 Feb 2008 13:33
Oggetto: Re: in caso di pioggia o di notte
 

fry56k7 ha scritto:
motociclope ha scritto:
Sono d'accorodo praticamente su tutto. C'è poco da aggiungere, ma ci provo: di mio,la guida sul bagnato, (sopratutto con moto potenti che hanno i cavalli disponibili già dai bassi regimi), deve essere dolce, senza accellerate brusche nè frenate improvvise. Il freno posteriore lo uso sempre sul bagnato per integrare l'anteriore che, essendo molto potente, tende a "chiudere" più facilmente, quindi pinzo prima con l'anteriore (modulando, possibilmente) e poi aiuto con il posteriore. Di notte con la pioggia il pericolo aumenta sensibilmente! Con la visiera del casco bagnata ed i fari degli altri mezzi che s'incrociano, la visibilità si riduce alquanto! Quindi velocità moderata, visiera del casco leggermente alzata per consentire il flusso dell'aria ed evitarene l'appannamento anche se il sistema d'areazione dei caschi odierni aiuta abbastanza. Ovviamente, casco integrale sempre e indumenti adatti alla bisogna, dato che sotto la pioggia siamo come un biscottino intinto nel caffellatte! icon_wink.gif

Lampss e buona strada a tutti! icon_wink.gif


Per l'accelerazione ho gia' risposto, avete dimenticato la cosa secondo me piu' importante e cioè aumentare sensibilmente le DISTANZE di sicurezza dai veicoli sia davanti, dietro e laterale.
Per la frenata ascoltate il consiglio di Cento 40 iniziate con il posteriore e assaggiate dolcemente le condizioni dell'asfalto e poi andate sull' anteriore sempre con molta dolcezza. E' buona norma toccare i freni di tanto in tanto per togliere il velo d'acqua tra "ferodo" e superfice del disco.

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!

NB: Tabella interessante spostata piu'sull' ottimismo, perche' sono piu' pessimista ad iniziare dal 100% di stare a casa, perche' anche se seduti o
IMPIEDI sul divano puo' succedere l'imprevisto!


Giusto, le distanze di sicurezza vanno aumentate adeguatamente. Per quanto riguarda la frenata, sempre mista, umilissimo parere personale, ma poi la guida di un pilota è sempre un pò personale.
L' accelerazione con mostri da 150 cavalli sempre secondo me, deve essere sensibile quanto lo sono le manopole del gas di queste moto. Basta ruotarla 1 mm di più e il posteriore "parte".

Buona strada a tutti! icon_wink.gif
 
3568497
3568497 Inviato: 2 Feb 2008 13:40
 

Una regola che vale sempre e' di fare in modo, che davanti dietro e di fianco non ci sia nessuno, mantenendo una velocita' adeguata a noi.
Ho notato che fuori citta' in qualsiasi condizione atmosferica si vengono a creare dei tratti dove c'e una forte densita' di auto con zone dove la strada e' sgombra. Ecco mantenersi tra un concentramento e l'altro davanti a debita distanza e' quello che cerco di fare io. Se c'e il pazzo lo lascio superare piu' in fretta possibile rallentando, altrettanto faccio se incontro la lumaca accelerando, entrambi pericolosi in egual misura.
Capita quando piove, che l'auto che ci sorpassa o che incrociamo ci butti l'acqua con violenza su di noi! ATTENZIONE! a non farsi prendere alla sprovvista.

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
3568923
3568923 Inviato: 2 Feb 2008 14:20
 

La frenata E' SEMPRE mista in qualsiasi condizione, va considerata la % di pressione che si esercita sulla leva ant. e il pedale del freno post. che sul bagnato cambia notevolmente rispetto che sull'asciutto.
La % di forza esercitata sull'ant e' nettamente superiore del post con l'asciutto, col bagnato cerco di avere la frenata "integrale" della GUZZI cioe' le % si equivalgono. - aderenza con l'asfalto + post - ant ma sempre contemporaneamente. Aumentando la velocita' le % non cambiano ma cambia la pressione sulla leva ant e post. Il freno post da solo lo aziono quando non ho nessuno davanti a me, ma mi serve per capire l'aderenza in quel tratto di strada. L'ho adottato sempre da quando mi sono fermato sulla ghiaia del canale di deflusso delle acque piovane al bordo della strada col SUZUKI GS 1000 carico di bagagli,con le auto ferme affiancate a me al semaforo rosso, perche' era iniziato a piovere dopo un lungo tempo di siccita' e tutti sappiamo ma e' bene ricordare ai nuovi MOTOCICLISTI uno dei momenti peggiori per il mischiarsi di tutto, polvere, olio, acqua, nafta, gomma ecc... ecc... e diventa peggio della lastra di ghiaccio vivo trasparente della strada di ZOLDO (BL).
Il post. parte specie se sei sul basolato lavico bagnato e usurato dove vendono il pesce! Altro che sensibilita'! Grazie SUZUKI!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
3569417
3569417 Inviato: 2 Feb 2008 15:10
Oggetto: Re: In caso di pioggia o di notte, sempre la massima prudenz
 

:
Citazione:
arrow: 100% di sicurezza con moto in garage e io a casa d'avanti alla tv icon_biggrin.gif (solo in questo caso non corriamo rischi)
icon_arrow.gif 80% di sicurezza se prendo la moto per una passeggiata con una bella giornata di sole e porto una guida prudente. (in questo caso abbiamo il 20% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 70% di sicurezza se prendo la moto di notte e guido con prudenza. (in questo caso abbiamo il 30% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 75% di sicurezza se piove ed è giorno, guidando sempre con prudenza. (in questo caso abbiamo il 25% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 70% di sicurezza se piove forte ed è giorno, guidando sempre con prudenza. (in questo caso abbiamo il 30% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 60% di sicurezza se piove, è giorno ma vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 40% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 50% di sicurezza se piove forte, è giorno e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 50% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 45% di sicurezza se piove ed è notte, guidando con prudenza. (in questo caso abbiamo il 55% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 40% di sicurezza se piove forte ed è notte, guidando con prudenza. (in questo caso abbiamo il 60% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 35% di sicurezza se piove è notte e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 65% di probabilità di fare un'incidente)
icon_arrow.gif 30% di sicurezza se piove forte, è notte e vado di fretta. (in questo caso abbiamo il 70% di probabilità di fare un'incidente
)

questa classifica di incidenti mi sembra un pochettino esagerata... sopratutto all'inizio: con l'80% di possibilità di fare un incidente con il sole ogni giorno d'estate sarebbe un calvario. vuol dire che su 10 mila ipotetiche persone che vanno a farsi una scampagnata su due ruote in un giorno d'estate e guidando attentamente, ben 2000 fanno un incidente mentre in una notte piovosa (sempre guidando attentamente) solo 4 mila si salvano... icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif

per fortuna non è così (anche perchè significherebbe che una volta su cinque che prendi la moto fai un incidente...), ciò non toglie che con pioggia e buio bisogna prestare la massima attenzione (ma anche di giorno)
 
3569451
3569451 Inviato: 2 Feb 2008 15:13
 

Sono pienamente d'accordo con quanto scritto da cento40.

Per quanto mi rigurda, onestamente non tengo molto in considerazione il cds.
Ma mi affido alla percezione che ho del mezzo a secondo delle circostanze.
Mi spiego meglio:
Se percorro la Pontina, il limite è di 90 Km/ora. In caso di pioggia non supero mai i 50 Km/ora a causa delle carreggiate completamente allagate.
Ad 80 Km/ora malgrado al dì sotto 10 Km/ora le possibilità di caduta sarebbero elevate.
Ma a questo punto, il rischio è di essere tamponati, pertanto cambio strada.
La pioggia non mi ha mai spaventato, la cosa che mi terrorizza invece, anche nelle giornate di sole sono i tratti di asfalto ancora umidi.
Tecnicamente è buon uso montare pneumatici performanti anche sul bagnato, e non gomme che consentano prestazioni elevate solo sull'asciutto (vedi pirelli).
Una cosa importante sono le manopole.
Se ergonomiche, possono aumentere sensibilmente le percezioni che si hanno sui manubri.

Discorso notte. Sulla mia R1 ho acquistato recentemente due lampade della Philips ad alta resa luminosa (°K). Con poche decine di euro ho guadagnato in luminosità ma sopratutto in profondità (+10 mt)
I fregi fluorescenti che tanti applicano sui cerchi io li ho applicati sul casco in modo da essere visibile anche al buio.
Per quanto riguarda la vista, vedo in pochi usare il pinlock antiappannante per visiere.
Se poi devo affrontare un viaggio lungo di notte, sia in auto che in moto, prendo qualche ora prima delle pasticche di mirtilene. La vista ne guadagna al crepuscolo fino al 20%.

Tutti mezzi validi, ma una cosa è fondamentale, usare il buon senso.
 
3569841
3569841 Inviato: 2 Feb 2008 16:02
 

Ciao!

Concordo con tante cose scritte, magari l'unica cosa sono le percentuali che secondo me sono soggettive.

Personalmente, quando piove ritengo molto rischioso il periodo di tempo fino a quando la strada non si è lavata bene (i primi 10-15 minuti di pioggia battente), dopo è chiaro che la guida è meno grintosa e più dolce ma mi sento tranquillo; cerco però di monitorare costantemente il grip perché ci sono alcuni tipi di asfalto che con la pioggia sono pericolosissimi.

Di sera, quando i capita, sulle strade di montagna bisogna andare piano anche perché se c'è sporco in una curva non lo vedi e da me c'è anche il pericolo frequentissimo di attraversamento caprioli e animali vari.

icon_wink.gif
 
3570065
3570065 Inviato: 2 Feb 2008 16:29
 

Grazie Cento40, così dai modo ai principianti come me di conoscere e capire le varie problematiche legate alle diverse situazioni ambientali.

Io ho troppa poca esperienza per dire la mia.......Quindi taccio

Ringrazio anche gli altri che scrivono le loro impressioni.


lamps....
 
3571379
3571379 Inviato: 2 Feb 2008 19:43
 

Mi affido molto alle percentuali.Anche se soggettiva è una percentuale che rispecchia molto la realtà.
Non dimentichiamoci che al di sopra di tutto c'è sempre il fato.
 
3571814
3571814 Inviato: 2 Feb 2008 20:37
 

Sottoscrivo tutto quello che ha detto Cento40, e inoltre vorrei aggiungere che andare in giro di notte vestiti di nero con il casco nero su una moto nera non è il modo migliore per essere visti. Io sarò fissato con la visibilità, ma da quando ho preso un giubbotto chiaro per le uscite serali non ho più la sensazione di essere l'uomo invisibile... in effetti ho già deciso che il mio prossimo casco sarà bianco o giallo, colori che spiccano al buio e anche di giorno nel traffico si notano di più.

Dice, ma gli inserti catarifrangenti? Secondo me non sono la stessa cosa. Intanto se cambiano angolazione con i movimenti del busto possono smettere di riflettere, e poi per un'automobilista distratto o con la vista affaticata la comparsa di un'ennesimo catarifrangente nel campo visivo non manda il messaggio "occhio, quella è una moto". Con questo non voglio dire che gli inserti siano inutili, ma funzionano molto meglio in abbinamento con giubbotto e/o casco chiari.
 
3571936
3571936 Inviato: 2 Feb 2008 20:52
 

Bella lista, mi piace l'idea del promemoria mentale icon_biggrin.gif

Aggiungerei che quando piove, cosa che mi fa molta paura, la segnaletica orizzontale dipinta sull'asfalto diventa pericolosissima.

Ocio a frenare guardando su cosa si trovano le ruote eusa_pray.gif

Lamps!
 
3572108
3572108 Inviato: 2 Feb 2008 21:09
 

Interessante riflessione, Cento40, perché a mio parere comporta il prendere in considerazione i propri limiti personali (rapportati a quelli del proprio mezzo), cosa che non tutti fanno! icon_wink.gif

Anche secondo me la tabella è soggettiva... meglio che non esponga la mia, perché ultimamente son diventata piuttosto fifona! icon_redface.gif


cavalierenero ha scritto:
Discorso notte. Sulla mia R1 ho acquistato recentemente due lampade della Philips ad alta resa luminosa (°K). Con poche decine di euro ho guadagnato in luminosità ma sopratutto in profondità (+10 mt)
Questo si può fare? Non è che se ti fermano ti contestano qualcosa?
 
3573222
3573222 Inviato: 3 Feb 2008 4:14
 

Eccomi qui Maurizio ad intervenire per dare un mio contributo al tuo topic.

Tutto quello che è uscito fuori devo dire che è ben azzeccato e il neo motociclista dovrebbe leggere questi punti chiavi e tenerli sempre a mente come se fossero i 10 comandamenti.

Mi permetto di dare un mio parere a riguardo delle percentuali di forza frenante da imprimere su ant e post. in quanto ho notato pareri un pò diversi per la frenata sul bagnato.
Secondo me conta anche la ripartizione dei pesi della moto stessa e del consequenziale baricentro.Ovvero quanta carica possiede sull'avantreno e quanta sul retrotreno.
Ovviamente ciò è influenzato dalla tipologia di moto(supersportiva,enduro,custom...)e dalla progettazione telaistica stabilita in fase di produzione.
Discorso analogo per quanto riguarda il peso del conducente e la sua postura in sella che possono influire nell'utilizzare più il pedale anzichè la leva del freno o viceversa.

Un ultimo appunto che ci tengo ad evidenziare visto che si parla di sicurezza e prevenzione,utile non solo sul bagnato o durante la notte, riguarda invece il cosi detto CALO DI CONCENTRAZIONE!

Ciò avviene quando si percorrrono parecchie decine di km ed è determinato molto anche dalla personale resistenza del conducente e dalle sue condizioni psicofisiche..
Stà di fatto che questo calo di concentrazione,non viene avvertito e ci colpisce subdolamente,abbassando il nostro livello di attenzione tanto da disorientarci senza esserne coscenti e ad esempio non permettendoci di valutare adeguatamente il giusto rapporto tra velocità e tipologia di curva che si incontra..
Quando si fa tanta strada mentalmente dovrebbe accendersi questa spia che ci avverte di non sottovalutare nulla e di sforzarsi di mantenersi sempre mentalmente freschi ed attivi.

Ad ogni modo concludo dicendo che sarebbe bello che le regole scritte da Maurizio fossero prese ben in considerazione non tanto dai motociclisti(categoria più raffinata e mentalmente aperta ad una guida tecnica)quanto dagli scooteristi,in particolare quelli romani che spesso compiono nel traffico evoluzioni che mi permetterei di definire un misto di incoscenza ed audacia oltre che prepotenza e strafottenza nei confornti del prossimo.

Per la loro incolumità ed in particolare per quella di noi tutti.

Grazie.
 
3573263
3573263 Inviato: 3 Feb 2008 8:25
 

MercurioRm ha scritto:
Eccomi qui Maurizio ad intervenire per dare un mio contributo al tuo topic.

Tutto quello che è uscito fuori devo dire che è ben azzeccato e il neo motociclista dovrebbe leggere questi punti chiavi e tenerli sempre a mente come se fossero i 10 comandamenti.

Mi permetto di dare un mio parere a riguardo delle percentuali di forza frenante da imprimere su ant e post. in quanto ho notato pareri un pò diversi per la frenata sul bagnato.
Secondo me conta anche la ripartizione dei pesi della moto stessa e del consequenziale baricentro.Ovvero quanta carica possiede sull'avantreno e quanta sul retrotreno.
Ovviamente ciò è influenzato dalla tipologia di moto(supersportiva,enduro,custom...)e dalla progettazione telaistica stabilita in fase di produzione.
Discorso analogo per quanto riguarda il peso del conducente e la sua postura in sella che possono influire nell'utilizzare più il pedale anzichè la leva del freno o viceversa.

Un ultimo appunto che ci tengo ad evidenziare visto che si parla di sicurezza e prevenzione,utile non solo sul bagnato o durante la notte, riguarda invece il cosi detto CALO DI CONCENTRAZIONE!

Ciò avviene quando si percorrrono parecchie decine di km ed è determinato molto anche dalla personale resistenza del conducente e dalle sue condizioni psicofisiche..
Stà di fatto che questo calo di concentrazione,non viene avvertito e ci colpisce subdolamente,abbassando il nostro livello di attenzione tanto da disorientarci senza esserne coscenti e ad esempio non permettendoci di valutare adeguatamente il giusto rapporto tra velocità e tipologia di curva che si incontra..
Quando si fa tanta strada mentalmente dovrebbe accendersi questa spia che ci avverte di non sottovalutare nulla e di sforzarsi di mantenersi sempre mentalmente freschi ed attivi.

Ad ogni modo concludo dicendo che sarebbe bello che le regole scritte da Maurizio fossero prese ben in considerazione non tanto dai motociclisti(categoria più raffinata e mentalmente aperta ad una guida tecnica)quanto dagli scooteristi,in particolare quelli romani che spesso compiono nel traffico evoluzioni che mi permetterei di definire un misto di incoscenza ed audacia oltre che prepotenza e strafottenza nei confornti del prossimo.

Per la loro incolumità ed in particolare per quella di noi tutti.

Grazie.


E' la cosiderazione essenziale la concentrazione alla guida per non incappare in un incidente.
Non deve mai essere il cavallo che porta il fantino ma sempre il fantino che porta il cavallo e' un concetto essenziale da tenere in mente.
 
3573357
3573357 Inviato: 3 Feb 2008 9:26
 

Ottimo topic, credo proprio che possa diventare un bell'articolo.

Una cosa molto antipatica che accade la notte è l'effetto dei fari dei mezzi incrociati, sui piccoli graffi della visiera, sull'eventuale sporco e altro del genere...

Se a questo aggiungiamo anche un ulteriore apporto di "disturbi" e aberrazioni varie, provocate dalle lenti degli occhiali da vista, guidare di notte diventa veramente stressante e pericoloso.

Il mio piccolo contributo a questo interessante topic è... visiera e occhiali sempre puliti e in ottimo stato. icon_biggrin.gif
 
3573420
3573420 Inviato: 3 Feb 2008 9:46
 

Paolo969 ha scritto:
Ottimo topic, credo proprio che possa diventare un bell'articolo.

Una cosa molto antipatica che accade la notte è l'effetto dei fari dei mezzi incrociati, sui piccoli graffi della visiera, sull'eventuale sporco e altro del genere...

Se a questo aggiungiamo anche un ulteriore apporto di "disturbi" e aberrazioni varie, provocate dalle lenti degli occhiali da vista, guidare di notte diventa veramente stressante e pericoloso.

Il mio piccolo contributo a questo interessante topic è... visiera e occhiali sempre puliti e in ottimo stato. icon_biggrin.gif


Vi dico una piccola malizia!
Di notte e se piove, la luce dei fari viene dispersa dalla riflessione con l'acqua sull' asfalto e quando s'incontra un veicolo occorre spegnere l'abbagliante! Bene spegnetolo SEMPRE un secondo dopo di chi incrociate.
Se le auto che incrociate sono continue, accendete gli abbaglianti per un secondo di tanto in tanto mettendo a fuoco con gli occhi il punto piu' distante illuminato sul ciglio dx della strada.
Infatti se li spegnete prima voi, rimarrete abbagliati per piu' tempo procedendo quasi alla cieca fino a quando non potrete accendere di nuovo l'abbagliante. (non ditelo a tutti)

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
3573560
3573560 Inviato: 3 Feb 2008 10:23
 

Purtroppo le insidie che nasconde l'asfalto in caso di pioggia sono molte, infatti oltre a tutto ciò che avete segnalato come pericoli e gli eventuali consigli che ne scaturiscono, sottolineo e faccio ancora notare di avere sempre come principio base il rispetto massimo della prudenza. Considerate che oltre ad avere un' ottimo stato psico fisico e di essere eccezzionalmente in forma, fate molta attenzione alle maledette buche o tombini scoperchiati che una volta riempiti d' acqua non sono visibili (anche in strade sufficientemente illuminate) e non lasciano scampo qualora ci si finisca dentro, quindi velocità particolarmente moderata e sempre in stato di massima attenzione per cercare almeno di prevenire spiacevoli ed anche rovinose cadute.
Lamps.
 
3573603
3573603 Inviato: 3 Feb 2008 10:32
 

Blackbaron ha scritto:
Purtroppo le insidie che nasconde l'asfalto in caso di pioggia sono molte, infatti oltre a tutto ciò che avete segnalato come pericoli e gli eventuali consigli che ne scaturiscono, sottolineo e faccio ancora notare di avere sempre come principio base il rispetto massimo della prudenza. Considerate che oltre ad avere un' ottimo stato psico fisico e di essere eccezzionalmente in forma, fate molta attenzione alle maledette buche o tombini scoperchiati che una volta riempiti d' acqua non sono visibili (anche in strade sufficientemente illuminate) e non lasciano scampo qualora ci si finisca dentro, quindi velocità particolarmente moderata e sempre in stato di massima attenzione per cercare almeno di prevenire spiacevoli ed anche rovinose cadute.
Lamps.


Ho appena cambiato il cerchi post. proprio per questo motivo e per fortuna che non sono andato per terra. Li e' proprio questione di c..o!!!!!!!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
3580562
3580562 Inviato: 4 Feb 2008 1:09
 

Per questo non sei il solo ad aver cambiato un cerchio, qualche mese fà l' ho sostituito io nella mia autovettura, e meno male che quel giorno non ero in moto grazie al fatto che mi trovavo fuori sede a lavorare.
Lamps.
 
3590265
3590265 Inviato: 5 Feb 2008 7:38
 

A mio modesto parere, dopo 35 anni in sella (ed in mare), due sono i fattori che incidono maggiormente sulla nostra sicurezza:
1- Fortuna
2- Cercare di prevedere l’imprevisto (ed anche l’imprevedibile).
In sintesi,
CHE MARGINE DI CORREZIONE CI CONCEDIAMO ?

Secondo voi, sul bagnato o asciutto, affrontando una curva conosciuta o meno, chi sarà portato a rischiare meno ( o chi adotterà una guida più sicura):

A - Il motociclista che sa di avere gomme consumate e freni inefficienti.
B – Il motociclista con ottime gomme, ABS e controllo di trazione.

E se dietro la curva c’è una buca in traiettoria ?
E se la buca è stata appena riparata manualmente con catrame e breccino?
 
3593989
3593989 Inviato: 5 Feb 2008 14:25
 

Spray ha scritto:
A mio modesto parere, dopo 35 anni in sella (ed in mare), due sono i fattori che incidono maggiormente sulla nostra sicurezza:
1- Fortuna
2- Cercare di prevedere l’imprevisto (ed anche l’imprevedibile).
In sintesi,
CHE MARGINE DI CORREZIONE CI CONCEDIAMO ?


A mio parere il margine è il terzo fattore, e l'unico che abbiamo veramente in mano. Affidarsi esclusivamente alla fortuna o alla capacità di prevedere gli imprevisti è un rischio enorme.
Lasciarsi ampio margine ti permette di reagire agli imprevisti che sono veramente tali, ovvero che non hai saputo anticipare.

Citazione:
Secondo voi, sul bagnato o asciutto, affrontando una curva conosciuta o meno, chi sarà portato a rischiare meno ( o chi adotterà una guida più sicura):
A - Il motociclista che sa di avere gomme consumate e freni inefficienti.
B – Il motociclista con ottime gomme, ABS e controllo di trazione.


Se chiedi chi è PORTATO a rischiare meno, sicuramente il motociclista con gomme andate e freni pure. Ma è questo l'errore, il fatto che spessissimo pensiamo di essere in grado di prevedere tutto, quando in realtà non controlliamo nulla.
Se invece chiedi chi ha più probabilità di reagire con successo a un imprevisto, senza dubbio il secondo: a parità di distanza e velocità ha un margine moooolto più ampio grazie alla sua dotazione - freni efficaci riducono lo spazio d'arresto e migliorano la modulabilità della frenata, idem per buone gome che possono sopportare sollecitazioni migliori, eccetera.
 
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