Inviato: 26 Gen 2008 12:35 Oggetto: Incidente, probabile "lettera incrociata" e nuove norme
Cari amici, il 4 gennaio ho avuto un incidente nel quale credo (e crede pure il consulente che si sta interessando alla cosa) di avere "ragione".
In 2 parole la cosa è andata così: io percorrevo la strada principale in moto, il tizio sbuca da unsa stradina (nemmeno asfaltata) evidentemente meno importante della mia si piazza in mezzo alla carreggiata e io non faccio attempo a evitasrlo e gli vado dentro.
Il tizio dell'auto dapprima confermava la mia ragione, poi, come molti fanno, trovandosi il danno, cercano almeno di non farsi aumentare l'assicurazione e ritrattano.
Dopo qualche giorno, dietro consiglio del consulente, compilo il CID chiedendo i danni alla mia assicurazione. L'impressione mia è che qualche giorno fa (a seguito di una telefonata) il tizio dell'auto abbai fatto altrettanto chiedendo i danni alla sua assicurazione.
Il mio consulente di infortunistica dice di non preoccuparmi, ma io vi chiedo:
1) come si comporteranno le 2 assicurazioni in presenza di 2 domande di senso "opposto"? I procedimenti si unificheranno? Ci sarà una causa?
Secondo voi avrò ragione piena o il tizio riuscirà a scroccare 1 concorso di colpa?
Se avete fatto il CID e lui lo ha firmato ammettendo la sua colpa, come difatti accade, penso che non dovresti avere nessun problema...imho, ovviamente....
Scusate di nuovo....ribadisco che il CID l'ho compilato da solo (come si può fare con la nuova normativa). Riguardo alla precedenza spero sia come dici, in quanto avrei (come d'altronde sostiene il mio consulente) schiacciantemente ragione in quanto il tizio proveniva da una stradina laterale nemmeno asfaltata, evidentemente "periferica" rispetto alla mia. In questo caso dunque, il fatto che veniva da dx è irrilevante. O no?!?
il tizio proveniva da una stradina laterale nemmeno asfaltata, evidentemente "periferica" rispetto alla mia. In questo caso dunque, il fatto che veniva da dx è irrilevante. O no?!?
comunque, non vorrei sbagliare però, mi pare che se le due stradi sono comunali non c'è nessuna differenza strada principale e strada periferica.....la precedenza va a destra! (a meno che lui non provenisse da una strada privata, in quel caso hai tu la precedenza)
se tu percorrevi una strada provinciale, e lui una strada comunale, la precedenza ce l'avevi tu!
però non vorrei dire caxxate...
questa è la foto, in direzione "mia". La foto è quello che io vedevo dalla moto, e il tizio è sbucato da dx. Come vedete, io asfalto, lui pietrine...[/img]
questa è la foto, in direzione "mia". La foto è quello che io vedevo dalla moto, e il tizio è sbucato da dx. Come vedete, io asfalto, lui pietrine...[/img]
Se non era asfaltata era chiramente una strada secondaria e quindi avevi la precedenza. Hai ragione al 100% secondo i termini di assicurazione.
e' solo per il cds che hai torto in parte perchè dovevi moderare la velocità in prossimità di un'intersezione (ma che a te non importa visto che non parliamo di questo caso)
Il fatto è che è un territorio di confine, francamente non saprei se chiedere ai vigili di Marano o a quelli di Napoli. Comunque, e credimi non lo dico per autoconvincermene (non sono proprio il tipo), se quelle due strade sono equiparabili io sarò il prossimo presidente della Repubblica. Concludo con una domanda: mi hai chiesto questo perchè secondo te potrebbe essere utile ai fini del procedimento chiarire questo punto o giusto per farci un'idea del torto/ragione? Perchè nel primo caso.....mi precipiterei dai Vigili! Anche se il consulente al quale mi sono rivolto la pensa tale e quale a Teo86x. In effetti mi pare di ricordare dalla lontanissima scuola guida che questi non siano proprio incroci, ma siu chiamino in maniera particolare tipo "punti di immissione di strade secondarie".....boh!
credo, anche se non mi occupo proprio di sinistri, che se non sono uscite le autorità e non hanno redatto un verbale, rischi un concorso di colpa... farebbero la differenza dei testimoni...
Per quanto mi è sembrato di capire, la situazione è piuttosto complessa.
In mancanza di costatazione amichevole correttamente compilata, le rispettive compagnie dei veicoli coinvolti, dopo aver raccolto una dichiarazione dell'accaduto dai propri assicurati, potrebbero, se uno dice a e l'altro b (nessuno ammette il torto), fare entrambe richiesta di risarcimento danni, una all' altra... usciranno probabilmente anche i periti delle due compagnie per visionare i danni alle vetture, od alle foto se nel frattempo fossero state riparate, a seconda dei danni riportati dalle auto potrebbero stabilire di chi sia il torto, od assegnare un concorso di colpa, con un aumento della classe per entrambi...
Fornendo assieme alla dichiarazione i dati di un paio di testimoni e magari avvalendosi di un legale, le cose credo cambierebbero sicuramente di parecchio...
come ripeto non mi occupo di sinistri, se intervenisse qualcuso che lo fa di mestiere potrebbe confermare...
Il motivo per cui è importante capire che genere di strada sia quella da cui proveniva l'auto è che il CdS stabilisce che chi proviene da sentieri, tratturi, mulattiere, piste ciclabili (art. 145, comma 8) o da luoghi non soggetti a pubblico passaggio (comma 6) deve dare la precedenza, negli altri casi, in assenza di segnaletica, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra (comma 2).
Bisognerebbe anche cercare di capire se la ricostruzione dei fatti nella richiesta di rimborso dell'altra parte coincide con la tua o è diversa. E' vero che il CID può essere anche compilato e presentato autonomamente come richiesta di rimborso danni, ma se è firmato da entrambe le parti ha un valore maggiore come ricostruzione dei fatti. Per questo bisognerebbe cercare sempre di compilare e firmare il CID sul posto, insieme all'altro conducente coinvolto o, in caso di rifiuto, richiedere l'intervento delle FF.OO. (senza spostare i veicoli).
Come posso fare per scoprire ufficialmente il tipo di strada? Devo andare al Comune? Ai vigili? Non è sufficiente il fatto che non sia asfaltata e che sia di carreggiatapiù ridotta a stabilire con certezza che è una strada minore?
Come volevasi dimostrare, a quasi due mesi dall'accaduto, mi è arrivata una lettera dalla mia assicurazione, che mi informa che avrei causato un sinistro. Ovviamente il tizio ha cambiato la dinamica (che ho spiegato all'inizio del post) dicendo che io ho invaso la corsia destinata all'altro senso di marcia. Verosimilmente dunque, poichè l'incidente è avvenuto in una specie di incrocio, nelle sue dichiarazioni ha spostato pure il luogo dell'incidente.
Come posso tutelarmi? Sono destinato al concorso di colpa irrimediabilmente?
Vai alla tua assicurazione e fatti dire quale sarebbe la dinamica e la posizione esatta dell'incidente secondo l'altro (avrà presentato anche lui una richiesta danni con descrizione dei fatti e disegno dei luoghi e dei veicoli, come avevi fatto tu). Se la ricostruzione dei fatti dell'altro non è veritiera, fai presente all'assicurazione che le cose non sono andate in quel modo, ma come è indicato nella richiesta danni che avevi presentato tu allora. Controlla se i danni ai veicoli sono compatibili con le due dinamiche dell'incidente.
Hai scoperto che tipo di strada è quella?
Alla fine, se non vi metterete d'accordo, andrete a finire in causa.
Grazie, adesso provo a informarmi, poichè mi sta seguendo un consulente vorrei non discostrami dalla sua linea, o perlomeno informarlo. Vi farò sapere...
Trovo la tua idea di non agire per conto tuo, visto che hai un consulente di cui ti fidi, assolutamente corretta. Non capisco molto bene, a questo punto, il perché delle tue domande... ma non ha alcuna importanza.
Il fatto è che la linea del mio consulente non mi è più molto chiara, in quanto mirerebbe (se ho ben capito) a far viaggiare i due procedimenti separati. Quindi sto cercando di capire cosa sia meglio a prescindere da lui, ma il problema è che di queste cose non capisco una m***a.
marpec
Senza Freni
Ranking: 169
Pagina 1 di 1
Non puoi inserire nuovi Topic Non puoi rispondere ai Topic Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi