dcarlen ha scritto:
Una molla lineare fisicamente ha la dimensione del filo il diametro della spira e il passo delle spire stesse sempre costante per tutta la lunghezza della molla e quindi hai una risposta appunto " lineare " durante la fase di compressione della molla stessa, avrai una resistenza che aumenta in modo esponenziale ma con una costante man mano cresce la compressione.
Le molle progressive le puoi ottenere in più modi ... variando la dimensione del filo sulla lunghezza della molla, variando il passo delle spire sulla lunghezza della molla oppure variando la dimensione delle spire stesse sulla lunghezza della molla ( quest' ultimo vale per i mono posteriori in particolar modo )
Per le forcelle a livello di produzione industriale per i costi e semplicità di realizzazione si utilizza principalmente il 2° metodo e cioè variare il passo delle spire.
Facendo questo succede che non avrai più una resistenza della molla che aumenta in modo esponenziale con una costante man mano cresce la compressione, ma questa resistenza sarà diversa nelle zone dove avrai le spire con passo maggiore ( più rigida ) e nelle zone dove avrai le spire con passo minore ( meno rigida ). quindi subentra una variabile ...
Quindi utilizzando queste molle sulla motocicletta avrai una risposta più soft rispetto alle lineari sulla fase iniziale di compressione ( più confort su strada ) e successivamente un irrigidimento che no sarà però mai come una lineare .
Spero di essere stato chiaro e non averti spento del tutto la lucetta ...
ah ok, mitico, tutto chiaro. LUCE ABBAGLIANTE . Unico appunto che vorrei chiarire. Quando dici:
[...] dove avrai le spire con passo maggiore ( più rigida ) e nelle zone dove avrai le spire con passo minore ( meno rigida ) [...]
secondo me dove c'è il passo maggiore, cioè le spire sono più distanti, dovrei avere meno rigidezza e dove c'è il passo minore dovrei avere più rigidezza ! Mh?