88mph ha scritto:
quando tra una moto e l'altra (e stiamo parlando di moto moderne) c'è una oscillazione di circa 30 cv...allora tutta la differenza la fa il manico, ovvero quanto te la rischi e quanto sei capace.
Ho visto gente con supermotard da 50 cv dare le paghe a millone.
In rettilineo è ovvio contano di pù i cv, in curva la precisione della moto, la tua capacità di mantere una velocità alta e la coppia in uscita di curva.
In fondo andare veloce significa andare da un punto A ad un punto B nel minor tempo possibile. Per fare questo se la strada è dritta e sufficientemente lunga apri il gas a manetta e chi ha più cv vince, se il rettilineo è breve, tipo una sifda semaforo-semaforo, allora conta anche la tua velocità di cambiare e di gioco di frizione.
Quando una strada è tutta curve, ma ampie, va bene per le moto che hanno una grossa coppia; quando la strada è a curve strette strette allora lì vince chi ha più coppia e un migliore assetto della ciclistica della moto...in pratica una ducati è molto più precisa nelle curve e ti da molta più confidenza di una hornet che essendo impostata più alta ti da sempre una sensazione di essere appeso (te lo dico perchè ho guidato sia l'hornet che la SR2), in accelerazione la hornet spinge ovviamente di più e quindi dove perde nella curva poi lo recupera in uscita.
Però tutto ciò son sottigliezze...se hai fegato, manico e fortuna passi pure una z1000 con un monster.
E questo è quanto vedo dalla mia quotidiana esperienza motociclistica.
Quoto ... avere la moto con più cavalli non vuol dire stare davanti!