supercazzola ha scritto:
...
Effetto raddrizzante: è fortemente influenzato dalle caratteristiche geometriche della moto, dall'angolo di sterzo (angolo tra la verticale del terreno e l'asse della forcella) e dall'avancorsa (distanza del punto di intersezione dell'asse di sterzo col terreno dal punto di contatto della ruota anteriore).
Se ad esempio lo sterzo gira a destra, il contatto pneumatico-terreno si sposta a sinistra generando anche attrito, che determina un momento rispetto all'asse di sterzo il cui braccio è proporzionale all'avancorsa. Tale momento tende a raddrizzare la ruota creando un effetto che porta a mantenere l'equilibrio e in moto rettilineo la moto.
Questo effetto si chiama raddrizzante, ed è molto intenso con ampi angoli di sterzo, come sulle custom (che infatti tra le curve non sono a proprio agio), e con ruote a largo raggio, come le moto da enduro.
ah, ho capito: in effetti tu parli, descrivendola perfettamente, della coppia di rovesciamento laterale generata dallo spostamento del baricentro (verso l'interno curva) dell'area di contatto della gomma con l'asfalto.
corretto, ma ha poco a che vedere con l'effetto autoaddrizzante che si manifesta solo quando si và a pinzare a moto piegata!
distinguendo i fenomeni, infatti, quello che citi tu è necessario ed auspicabile se si vuole indirizzare la moto dove si vuole...
mentre il secondo è generato da un'altra causa: dalla stessa deformazione e spostamento verso l'interno dell'area di contatto però SENZA alcuna rotazione dello sterzo ma solo a seguito della frenata!!
schematicamente, carcasse molto cedevoli e profili molto appuntiti (sull'anteriore) enfatizzano questo fenomeno.
se ci fai caso, un pò succede anche sulle enduro, appoggiate su di una essenziale 90/90 concepita per assorbire le asperità dell'off road,
ma te ne accorgi solo nello sconsiderato caso ti venga in mente di pinzare a moto piegata!
(ovviamente l'altezza del baricentro amplifica il fenomeno)
ma noi enduristi siamo abituati a sterzare con la ruota posteriore...
bigpenna ha scritto:
Robert Maynard Pirsig!
Quando ho letto il Suo Testo avevo una BMW, ma sapevo che le sue parole si riferivano a un concetto, non al nome...
Non mi è mai dispiaciuto avere sulle mani quello che chiamo "succo di moto" e siccome non sono un eletto succede che quando mi occupo di lei mi ferisca leggermente.
Ma oramai so che versare qualche goccia di sangue sull'altare renderà il lavoro ancora migliore.
Da come parli di moto sento che, con accenti diversi, parliamo la stessa lingua.
E' bello capirsi.
sei un grande!
Tie', ti regalo una foto del Maestro in moto col suo compianto figlio:
immagini visibili ai soli utenti registrati
tra l'altro, dal naso (compreso) in giù mi assomiglia in un modo incredibile...
...me ne sono accorto solo adesso!
cioè se gli copri occhi e fronte, la porzione di volto che rimane al di sotto è in pratica una mia foto.
che strano che me ne sia accorto solo ora.