Calimar ha scritto:
Sì... ma io ho assicurato una moto per un valore, e ho pagato un premio su questo.
No, questo non c'entra: tu assicuri la moto per un certo valore (se la assicuri per furto e incendio), ma non è questo il caso, quello che riguarda questo caso è la RCA.
Calimar ha scritto:
L'assicurazione è tenuta a ripristinare lo stato della mia moto dopo un incidente, o a corrispondermene il valore - nel secondo caso, l'assicurazione ha facoltà di prendersi in carico il cadavere (E IL RELATIVO BOLLO, o rottamazione).
Chi fa un danno (e, di conseguenza, la sua assicurazione, se operante) è tenuto a risarcire il danno che ha causato, il problema è la valutazione del danno.
L'orientamento generale è che, nel caso in cui il costo dell'eventuale riparazione superi il valore del veicolo, il risarcimento avvenga per equivalente (valore del veicolo al momento dell'incidente), anche se qualche giudice in casi particolari ammette il risarcimento in forma specifica (riparazione), c'è anche una sentenza (Cass. n. 8062, 14/06/2001) che dice che nel caso in cui le riparazioni comportino un aumento del valore dei veicolo, è lecito ridurre proporzionalmente il risarcimento.
Secondo me è pacifico (ammesso che sia corretto il rimborso per equivalente) che se il mio veicolo valeva 5.000 euro prima di un sinistro e ne vale 2.000 dopo il sinistro (e se vendo il rottame per 2.000 euro non posso, poi, sostenere che valeva meno), il danno diretto è pari a 3.000 euro. E' solo un'opinione da non addetto ai lavori, ovviamente posso sbagliare.
Calimar ha scritto:
Impongono [la rottamazione]... se la legge lo permette.
Uff mi toccherà andare a leggermi le condizioni contrattuali....
Non credo che troverai nelle condizioni contrattuali niente del genere: il risarcimento dei danni provocati a terzi non è regolato dalle condizioni contrattuali dell'assicurazione (che possono operare solo fra i contraenti), ma dal Codice Civile.
Secondo me, nessuna assicurazione può dirti che sei obbligato a rottamare il veicolo danneggiato... tuttavia è possibile che, per ottenere il risarcimento integrale del valore del veicolo (specialmente senza andare in causa), lo si debba rottamare.