kowalski ha scritto:
Per raccontare un'esperienza vissuta, una delle tante....eravamo a fare una gita in moto io ed un mio carissimo amico, entrambi motociclisti da anni. Una bella gita in giornata, partenza Trieste e poi Sappada, San Candido, Bruniko, San Cassiano, Passo Falzarego...lunga fila improvvisa di macchine, strano, mi sono detto! Sorpassiamo con prudenza ed alla fine ci troviamo in una curva dove stavano fermi diversi motociclisti che ridevano, scherzavano ad alta voce ed a pochi metri da loro una Hayabusa con targa tedesca finita in una canaletta profonda con ancora il motociclista sopra, vivo ma sicuramente con qualche frattura alle gambe e un pochino più in basso un'elicottero dell'eliabulanza con i motori in moto, dove il personale medico stava cercando di stabilizzare chi dovevano trasportare. Tutti ridevano, lo ripeto, tutti scherzavano mentre io ed il mio amico, pregavamo il buon Dio di aiutare chi in quel momento ne aveva bisogno e di farlo ritornare fra i suoi cari!
Non riuscivo nè a ridere, nè tantomeno a scherzare, mi sentivo triste perchè dei motociclisti erano feriti e probabilmente, chi è partito con l'elicottero, anche gravemente!
Sensibilità...soggettiva!
Partito l'elicottero, il traffico è ripreso e noi due siamo ripartiti con tanta tristezza addosso e non avevamo voglia di correre anche se le nostre moto erano nelle condizioni di poterlo fare!!!! NOI, UMILMENTE, NON ERAVAMO NELLE CONDIZIONI DI POTER CORRERE!
Improvvisamente, la folla di moto inziò a partire e con loro...iniziò il gran premio giù per i tornanti! Nulla era servito quello che avevano visto prima, tutto si era incredibilmente dissolto nella nebbia dell'indifferenza assoluta!
Allora, andare in moto è meraviglioso, indubbiamente, ma al di là di quella che possiamo definire sfortuna, destino, per cercare di uscirne vivi bisogna avere esperienza, sensibilità, senso critico nei confronti di noi stessi e tanta ma dico tanta umiltà!
Non sarà un cartello a frenare gli ardenti spiriti di chi guida da incosciente, non sarà il vedere un brutto incidente stradale che fa rallentare, ma sarà sempre e comunque il buon senso, l'autodisciplina e l'amore per la propria vita e quella altrui!
Non c'è bisogno di qualcuno che mi ricordi che posso morire...lo so già, ed è per questo che addotto tutte le strategie possibili per godermi la vita!
Dimenticare , non è possibile. Quoto. Non aggiungo altro. . . . anzi, sì. L'insensibilità di certa gente (non li chiamo motociclisti, è quanto meno inappropriato) mi ha fatto vergognare. Questo a dimostrare che la differenza, come dico sempre e non mi stancherò mai di ripeterlo, la fa sempre l'uomo.
Aggiungo: io e te non abbiamo tirato neppure prima di vedere quel triste incidente, ricordi? E lungi da me da fare il moralista ipocrita ruffiano!!!! Abbiamo visto le condizioni della strada (sporco, ghiaino, lavori in corso, ecc.) e siamo andati su prudenti, pur avendo sotto il sedere due missili terra aria!
Lampss.