Fireplace ha scritto:
Ciao Lello, ho letto tutta l'evoluzione delle modifiche con nell'ordine:
1) curiosità
2) perplessità
3) preoccupazione
Perdonami la franchezza ma preferisco dire quello che penso e rischiare di essere utile anche se non è proprio diplomatico! Mi riferisco solo esclusivamente al reparto assetto e sospensioni.
Una naked difficilmente si presta alla modifica dei tronchetti proprio per il fatto che la posizione in sella è studiata per stare più eretti e di conseguenza tutte le quote, le misure delle pedane, la luce a terra, e tutte le altre misure sono ingeneristicamente studiate per tutt'altro scopo.
Detto questo la tua moto, che ho avuto modo di provare per svariati km, come ben sai ha un'erogazione molto piatta dal basso verso l'alto, da l'idea di essere seduta sul posteriore, perdona moltissimo a mio avviso perchè l'anteriore essendo molto alto ha un inserimento lento e stabile nelle curve non permettendo però staccate e svolte fulminee. Ha un comportamento piatto, come il motore, è una motocicletta sincera, facile da usare e alla portata di tutti.
Cosa si nota provando a spingerla oltre il limite sportiveggiante: per quello che riguarda la mia esperienza ho notato che mentre l'anteriore rimane al suo posto (preciso e sincero) il posteriore tende ad avvolgersi perchè il braccio posteriore non ha la giusta rigidità torcente data da un braccio in alluminio pressofuso essendo di fatto un tubo di metallo. Risultato, spingendo con vigore la moto da una curva all'altra si avverte una certa instabilità e sprecisione, ergo più di tanto non si può osare perchè potrebbe diventare un azzardo.
Cosa si potrebbe fare: sull'anteriore per migliorare l'inserimento in curva rendendola di fatto un pochino più nervorsa e godibile almeno 2-3 mm potrebbero fare la differenza, oltre non mi spingerei perchè ti troveresti solo una moto nervosissima nel veloce e un pelo più maneggevole nello stretto.
Al posteriore: qui a mio avviso non è facile prendere una decisione perchè un mono pluriregolabile con una certa rigidità strutturale, concepito per un uso prettamente sportivo potrebbe andare ad evidenziare i problemi del telaio e nello specifico del forcellone posteriore esaltando il lato cedevole e la torsione
Consiglio da amico:
All'anteriore metterei un kit molle progressive non racing (se proprio le vuoi cambiare ma non è necessario), un kit pompanti sicuramente e l'olio adeguato con revisione dei paraoli ma sempre nell'ottica di far lavorare meglio la forcella, lo scorrimento degli steli, non cercale la rigidità perchè andresti a peggiorare sicuramente la godibilità generale della moto e la guidabilità stessa.
Al posteriore con molta attenzione valuterei l'acquisto di un mono tranquillissimo votato alla strada e anche li cercherei di migliorare l'azione ammortizzante, la taratura della molla, estensione e compressione idraulica poco accentuate e tarate allo scopo di migliorare la copiatura dell'asfalto. Sconsigliatissimo variare le quote ciclistiche al posteriore, sono tutte modifiche che si apprezzano ed hanno senso su una moto pluriregolabile votata alla pista, su strada è tutta fuffa!
Comandi: un buon manubrio valtermoto piega bassa (o media) un po' più largo dell'originale potrebbe migliorare tantissimo il feeling con l'anteriore senza andare ad intaccare nessuna funzionalità e godibilità della moto.
Motore: non sono un amante delle modifiche motoristiche, bisogna frugarsi in tasca molto e far ottimizzare il tutto al banco quindi...in linea di massima una moto originale va abbastanza bene di suo.
Non mi viene in mente altro, ho solo cercato di darti il mio contributo su cose che conosco e sulle quali ho già lavorato in passato.
Via torno a lavorare....ci si ribecca con Gabe la prossima volta dal Ciasse!!!! Vedraiiiiiii!