Guida al montaggio dell'albero motore e dei cuscinetti di banco mediante il metodo "degli spessori", più raffinato e sicuro per l'integrità di tutti i componenti del manovellismo. Sfortunatamente sono costretto a pubblicarla semi-incompleta per via della perdita di buona parte del materiale fotografico; tuttavia penso che possa essere comunque di aiuto, magari integrandola con la guida su base Minarelli del buon Phantom80cc.
In questo articolo utilizzo come manichino un blocco Piaggio 125/180cc ma il procedimento è pressochè identico per qualsiasi altro blocco motore scooter in circolazione.
Qualche mese fa, prima del crollo del nostro server, decisi di pubblicare una guida su un modo alternativo per poter montare in tutta sicurezza cuscinetti di banco, albero motore e paraoli. Purtroppo rimase online solamente qualche settimana, poi scomparve assieme all'intero sito. Dopo alcune richieste di amici ho deciso di inserirla nuovamente nel portale; sebbene odio fare i lavori "a metà". Infatti, questo piccolo articolo è decisamente incompleto per perdita del vecchio materiale fotografico che lo corredava. Niente guida allo smontaggio dunque (qua dovrete arrangiarvi seguendo i consigli di Phantom80cc) ma unicamente al montaggio dell'albero motore e dei cuscinetti tramite spessori. Ma lasciamo stare queste chiacchiere inutili e passiamo al sodo.
Ci troviamo davanti al nostro blocco motore perfettamente libero da tutte le sue parti, possibilmente pulitissimo e pronto ad ospitare i nuovi ricambi speciali.
Il primo passo è di inserire perfettamente in sede i nuovi cuscinetti di banco dopo averli puliti con benzina per eliminare il velo di grasso che li protegge. Il montaggio andrà fatto sfruttando la dilatazione termica dell'alluminio dopo un'esposizione ad una forte sorgente di calore. Potete usare indifferentemente una Pistola Termica (o Phon da corrozziere, chiamatelo come volete) od un cannello. Generalmente uso il phon regolandolo alla temperatura più alta selezionabile (solitamente 350/550° o 300/600°) indirizzando il flusso di aria calda direttamente sulla sede cuscinetto per un tempo variabile dai 5 ai 15minuti. Utilizzando alcuni deflettori che concentrano ancora di più la massa d'aria dove vogliamo si possono accelerare brevemente i tempi.
Con la sedi belle calde e dilatate a sufficienza ci basterà infilare direttamente il cuscinetto tenendolo parallelo alla sede per sentirlo arrivare senza alcuna resistenza fino a battuta.
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Se per qualche motivo il cuscinetto si blocca a metà via, cosa che può succedere se la sede non e perfettamente calda o improntate male il cuscinetto mentre lo infilate, non cercate di rimuoverlo ma date alcuni colpetti con un mazzuolo in rame in modo concentrico. Colpetti leggerissimi che serviranno solo a portare completamente a battuta il cuscinetto. Ricordate di fare attenzione a non toccare accidentalmente con le mani il carter motore durante queste operazioni, specialmente in prossimità della camera di manovella. Rischiate dolorosi ricordi ..
Cuscinetti perfettamene montati.
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Ripetete lo stesso identico procedimento anche per l'altra metà carter. In circa 40minuti di lavoro (meglio non avere troppa fretta) i vostri nuovi cuscinetti sono perfettamente montati in modo del tutto innocuo sia per essi che per le delicate sedi cuscinetto. Vi dico ancora una volta di non indugiare troppo se il cuscinetto non arriva da solo perfettamente a battuta! Se la sede e stata scaldata in modo appena sufficiente basterà qualche leggerissimo colpetto sull'anello esterno del cuscinetto per inserirlo perfettamente.
Ora non vi resta che mettere qualche goccia del vostro olio motore da competizione sui cuscinetti.
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Ora tocca a l'albero motore. Alcuni amici sono soliti tenerlo in freezer a temperature prossime allo 0 per facilitare il suo inserimento all'interno dei cuscinetti. A volte lo faccio anche io, altre volte no.. Sta di fatto che è un'operazione facoltativa. Cosa obbligatoria e assolutamente raccomandata invece è quella di pulire l'albero in tutte le sue parti con benzina.
Prendiamo la metà carter volano e infiliamo l'albero motore (dalla parte giusta!!!). Al 90% dei casi l'albero arriva fino a battuta semplicemente sotto il proprio peso. Se così non fosse, quando vi è una certa resistenza allo scorrimento del semialbero, dovrete ricorrere al metodo degli spessori che ora vi illustro.
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Sostanzialmente il tutto funziona come un normale estrattore. Gli spessori altro non sono che vecchi cuscinetti di banco riutilizzati per lo scopo, invece di essere gettati come scarti. Ovviamente potete usare qualunque altra cosa, purchè abbiano uno spessore che gli garantisca l'indeformabilità.
Ecco come dovrete lavorare.
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I cuscinetti vanno infilati nel semialbero lato volano fino a scoprire unicamente il filetto. Attenzione a non coprirlo troppo!! Devono essere disponibili almeno 4 giri di bullone per evitare che si possa danneggiare il filetto mentre stringete, recuperate spazio con eventuali rasamenti. Trovato il giusto compromesso avvitate il dado con le mani.
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Per poter sfruttare il "tiro" del dado sul filetto dovrete necessariamente impedire all'albero di ruotare su se stesso altrimenti non concluderete nulla. Avete due opzioni
Bloccare l'albero tramite chiave a fascia da applicare sulla spalla "scoperta"
Bloccare l'albero con un dado avvitato dalla parte opposta.
Fatto questo iniziate ad avvitare lentamente il dado nella zona volano finchè non arriverà a battuta (e contemporaneamente dovrete tenere ben saldo l'albero tramite la chiave a fascia).
Man mano che avvitate, se necessario, aggiungete qualche rasamento.
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Ecco l'albero motore perfettamente montato nella metà carter lato volano.
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Se prima avevate tutte le ragioni per lavorare con tutta la calma possibile, ora dovrete lavorare con maggiore velocità. Dovrete chiudere il carter prima che la pasta siliconica, utilizzata come guarnizione, secchi. Generalmente occorrono 15/20minuti a seconda della temperatura esterna e al tipo di pasta.
Cospargete il piano carter lato trasmissione con la pasta siliconica; meglio se già testata in passato per evitare che prodotti di bassa qualità vi costringano a riaprire il motore per evitare fuoriuscite di miscela dalla camera di manovella. Lo strato di pasta non deve essere eccessivo; per evitare che una volta chiusi i carter quest'ultima sporga all'interno è sufficiente rimuovere con i polpastrelli la pasta in prossimità dei bordi interni come da foto. Se le avete precedentemente rimosse, rimettete anche le boccole di centraggio carter.
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Inserite l'albero con annessa metà carter lato volano nella metà carter lato trasmissione (modo più facile per lavorare) cercando di allineare il più possibile il tutto e di far fuoriuscire la biella dal lato corretto! A questo punto non vi resta che ripetere quanto già fatto per inserire l'albero nella precedente metà carter. Questa volta però l'albero andrà bloccato per forza di cose tramite un controdado nella zona volano. Personalmente tengo gli spessori precedentemente utilizzati per evitare che il dado di bloccaggio arrivi fino alla fine del filetto.
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Considerando l'elevata lunghezza del millerighe, e non potendo disporre di un sufficiente numero di spessori, può essere conveniente riutilizzare un vecchio mozzo di un variatore originale.
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Quando manca circa un centimetro per chiudere definitivamente il motore verificate il perfetto allineamento dei carter e che le boccole di centraggio siano "impuntate" nelle rispettive sedi.
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Continuate ad avvitare e ad aggiungere eventuali rasamenti fino a chiudere perfettamente il blocco motore.
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Ed ecco il carter chiuso visto dalle due zone accensione/trasmissione con albero e cuscinetti montati.
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Noterete che l'albero apparirà molto duro da girare a mano libera. Non preoccupatevi, è assolutamente normale. Per risolvere occorrerà centrare l'albero motore "tirandolo" leggermente da entrambe le due metà carter (sempre con il metodo degli spessori) fino a sentirlo nuovamente girare pulito. Un errore che può trarre in inganno è quello di considerare l'albero centrato, quando le due spalle sono perfettmente equidistanti dal bordo della camera di manovella.
L'albero invece può risultare centrato anche con una vistosa "scentratura". L'importante è che giri pulito e senza eccessive resistenze.
Ecco l'albero scentrato..
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e perfettamente centrato, anche se disallineato
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Finalmente potrete completare l'opera avvitando le viti di fissaggio carter e stringendo ad incrocio secondo la coppia stabilita dal costruttore (1.2Kgm) tramite dinamometrica. Ricordate di non tentare mai di avvicinare le due metà carter tramite queste viti, rischiereste di danneggiare i delicatissimi filetti. Dopo aver serrato tutte le viti fate girare nuovamente l'albero per vedere se si è ricreata una certa resistenza. Se è presente allora ricentrate nuovamente l'albero come sopra.
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I paraoli non presentano alcuna difficoltà di inserimento. Basta improntarli nella sede con le mani e spingerli utilizzando una chiave a tubo o qualsiasi altra cosa possa fare appoggio sulla circonferenza esterna degli stessi.
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Dovrete fare attenzione a non spingerli troppo in dentro nella sede, altrimenti finirebbero per cozzare contro il cuscinetto logorandosi dopo una manciata di chilometri. Prendete alcune misure di riferimento prima con un calibro, in modo da avere una distanza di sicurezza di poco piu di 1mm tra cuscinetto e bordo interno del paraolio. Eccoli inseriti perfettamente.
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A volte può rivelarsi utile bagnare i paraoli con un velo d'olio per "ammorbidirli" e facilitare l'inserimento. Anche questa è un'operazione del tutto facoltativa. L'aumento degli attriti dopo l'inserimento dei paraoli è cosa assolutamente normale (e purtroppo deleteria in fatto di assorbimento di potenza).
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Ammetto che questo metodo, le prime volte, è leggermente macchinoso da portare a termine ma garantisce un livello di sicurezza davvero molto elevato. Mi dispiace di non poter mettere a disposizione una guida totale, ma la mancanza di materiale unito all'impossibilità di nuovi interventi del genere per mancanza di tempo mi costringe a fermarmi qui.. per ora.
BUON LAVORO!
PasqualeScooter