Ero tesissimo.........non ricordo nella mia vita un giorno in cui mi sia sentito cosi'. Ah si, forse il mio matrimonio. Anzi, ora che ci penso, solo la nascita di mia figlia come intensita' puo' superare stamattina!! Perche' e' proprio di nascita che si tratta, come se dentro di me fosse ricomparsa, nonostante tutto, una magia, una sorta di sortilegio che mi lega indissolubilmente al mondo delle moto e di tutto cio' che ci gira attorno. Vorrei farvi una crononostoria, ma molti si annoierebbero giustamente, allora mi limito a descrivere le sensazioni di un ragazzo, umile e coraggioso che dopo anni di tormentata agonia sta per realizzare un sogno. Sono arrivato presto, relativamente presto, ore 10:30, in punta di piedi, quasi impaurito, perso tra il luccicare di marmitte e scritte triumph dapperttutto. Come un sogno, come un incubo, come un flash back temporale dove il mondo dei rumori, del traffico, di quel semaforo idiota alle mie spalle, delle ruote che stridono, si fermasse improvvisamente e la mia attenzione e' catalizzata spaventosamente su quella moto. Le altre sono ferraglia, ruggine da smaltire, da eliminare e che forse sono li anche loro ad ammirarla, a renderla bella. Non possono esserlo piu' di lei, lei e' la regina. La mia regina. La incorono nell'attesa snervante di Nicola, il simpatico gestore. Arriva tra cinque minuti mi hanno detto e la danza maori inizia. Ci giro attorno, memorizzo i particolari, la sella, le freccie, il serbatoio, la targa, ma di quante fottute parti e' fatta una moto?, e i cinque minuti diventano un eterno aspettare. Eccolo....lo vedo, bello come mai. Nicola, capelli brizzi, maglia trimph e occhi che mi sussurrano di aspettare. Poco ormai, la prende, la caccia fuori, non serva spiegarmela, so gia' tutto, ho letto tanto, troppo, vuoi che te la venda io? so farlo, prima vendevo aspirapolveri, cosa costa riuscire a vendere cio' che mi piace, cio' che amo? E' facile, mettila in moto che scalpito, al galoppo come un cavaliere errante, giro la chiave e parte la musica, accendo l'i-pod con le piu' belle canzoni, il rombo dei tre cilindri si lascia ascoltare come melodia leggiadra e si incazza se gli dai gas. Scatta da Dio, ha un cambio di direzione fantastico, quasi mi scappa da sotto al culo, imbizzarrita, ma la controllo, resta docile a saperla ammastrare e non tradisce e ti culla tra le curve sinuose. Il sound continua ineccepibile, si girano spaventati, ehi sono io, tranquilli e' una moto, non e' una ferrari. Che goduria ragazzi, qualche staccata, il tempo di un assaggio, mi ha detto un quarto d'ora Nicola, ma a che serve, basta poco ad innamorarsi. Tre pecche, il raggio di sterzata in manovra, scalda il culo appena ci sali e sella un po' rigida, ma guardatevi intorno, la vostra ragazza e' perfetta?, la schiffer e' perfetta?, e allora.......fanculo, io la amo e chiudo gli occhi. Gli ho riportato la moto dopo 10 minuti, mi son bastati, adesso non mi bastera' una vita!!!!!