JoeChip ha scritto:
Purtroppo non credo che in generale possa cambiare molto, almeno a breve termine, sia che si facciano comitati antivelox sia che se ne facciano a favore di una revisione al rialzo dei limiti di velocita'. Non mi sembra che la' dove si puo' si lavori concretamente (a partire dall'educazione/sensibilizzazione fino ad un incremento dei controlli) verso il rendere le strade piu' sicure, cosa che renderebbe a mio parere effettivamente possibile un innalzamento dei limiti in determinati punti.
D'altro canto, gli utenti della strada, nel loro complesso, danno un contributo determinante affinche' cio' non avvenga: anche su strade dove teoricamente sarebbe possibile aumentare di 20kmh il limite, cio' diventa molto pericoloso se teniamo conto che spesso, chi ci guida, non mantiene le distanze di sicurezza, non segnala un cambio di corsia, sorpassa a destra, va lento nella corsia centrale, entra all'ultimo secondo in corsia di decelerazione, non tiene in ordine il proprio veicolo o, semplicemente, non sa come fermarlo in sicurezza a determinate velocita' (per non parlare di ebbrezza, stupefacenti, colpi di sonno, animali abbandonati in autostrada etc.).
I limiti effettivamente tengono conto anche di tutte queste variabili di cui parli ed è per questo che a volte sembrano/sono assurdi. Del resto il fine è quello di tutelare l'integrità degli utenti della strada e onestamente bisogna dire che se veramente rispettati, gli incidenti a quelle velocità sarebbero prossimi allo zero.
Però rimangono una teoria e un'utopia. La teoria che se rispettati non avverrebbero incidenti e l'utopia di riuscire a farli rispettare.
JoeChip ha scritto:
In questo contesto mi da' molto fastidio la lotta generalizzata contro i velox, come se fosse l'unico problema che perseguita gli utenti della strada (dimenticandosi di morti e feriti e del rischio che ogni giorno corriamo) e al contrario, mi piacerebbe vedere la stessa energia applicata a protestare contro chi, consapevolmente e per principio, non rispetta il CdS.
Quoto!!!
Per quanto riguarda la "sfida" penso che sia persa in partenza da tutti...
Anche dai tutori della legge o da chi decide i limiti stessi...
Esempi... ricollegandosi a quanto scritto sopra:
C'è qualcuno che riesce a rispettare il passaggio improvviso da 50 a 30 km/h posti spesso in prossimità di uscite automezzi pubblici?
E passare da velocità "autostradali" rallentando repentinamente fino ai 40 km/h delle rampe di uscita?
Oppure...
C'è un tratto di strada che taglia delle lunghissime vigne vicino casa mia, rettilineo, privo di incroci completamente disabitato... limite 40km/h penso ormai vecchio dei tempi del fascio!! Se la fai in discesa nemmeno in bicicletta si può andare così piano...
La Salaria da Roma a Rieti ti fa venire il mal di testa... Si passa più o meno repentinamente da 120 a 50, 40 poi ancora 70... 120... 50 e così via...
Secondo me sono inutili ecccessi di cautela.
Bonifichiamo questa selva di limiti assurdi che tanto sono solo uno spreco di cartelli stradali e mettiamo dei limiti più ragionevoli, più chiari e meno frequenti... che è anche più semplice farli rispettare.