Milsanto ha scritto:
o Anche se il soggetto alla guida della macchina, che viene tamponato, ha ragione al 100% da un punto di vista legale (ciò che può essere dimostrato in un tribunale); è un pessimo conducente dal punto di vista pratico (addirittura inadeguato se anche motociclista). Infatti, nel caso in questione, poteva frenare ma doveva assolutamente guardare nello specchietto retrovisore
o Moralmente, secondo me, c’è un concorso di colpa (mentre per la legge la colpa è tutta della panda) se poi per assurdo lo avessi fatto apposta per farmi tamponare (e ce n’è di gentaccia di questo tipo in giro) moralmente la colpa sarebbe tutta mia (ma resta il fatto che per la legge, a parità di condizioni, la colpa sarebbe sempre tutta della panda). Questo dimostra che la legge (e le sue applicazioni fino ai tribunali) ha i suoi limiti e questo regge il punto (a) sopra esposto.
Beh, sono d'accordo su quello che dici. Il problema è che la legge è fatta per prevenire e deve essere valida per tutte le fattispecie. Introdurre una discriminante (magari moralmente corretta, in alcuni casi), a seconda se chi frena lo fa troppo violentemente o non per una effettiva emergenza, creerebbe solo caos. Tutto ciò si evita, in maniera sensata, obbligando chi segue a mantenere la distanza di sicurezza. Se viaggi a velocità da codice e tieni la distanza non tamponi a prescindere, anche se chi sta davanti fa il pirla e inchioda senza motivo. Fine della storia.
Ciò detto, sui tornanti mi stanno davanti tutti. Mi piace pensare che se volessi, gliene farei mangiare di polvere... ma temo sia una illusione... E poi in genere ho la pancia troppo piena di cibo per correre...