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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Sporgersi molto fuori dalla moto?????
2249873
2249873 Inviato: 11 Ago 2007 22:58
 

icon_confused.gif meop... allora tutti i piloti dalla MOTO GP, ALLA SUPER SPORT, passando dalla SBK, sono tutti dei clowns sbruffoni...
dubito molto che sia così...
 
2252213
2252213 Inviato: 12 Ago 2007 19:25
 

MeoPatacca ha scritto:

Appendersi troppo rallenta le reazioni, e cercare di appoggiare il ginocchio a terra è inutilmente scenografico, e a volte addirittura ridicolo.
Siamo motociclisti, non clowns. icon_wink.gif


considera che ci sono diversi tipi di curve......mica ti devi sempre appendere ma quando si può, perchè non farlo...?
e poi qui non si parla di "cercare di appoggiare il ginocchio a terra a tutti i costi" o almeno non il sottoscritto, bensì si parla di come muoversi correttamente e se il movimento è giusto, viene più naturale tenere il ginocchio aperto a "far da riferimento" che starsene appiccicati al mezzo...spesso gratti la saponetta e nemmeno te ne accorgi finchè non lo senti. Purtroppo prima di arrivare ad un movimento corretto e naturale, qualcuno potrebbe anche apparire goffo, ma preferisco sempre uno che cerca di migliorarsi che chi sta inchiodato a quel sellino.
 
2252271
2252271 Inviato: 12 Ago 2007 19:40
 

guidare con il culetto fuori e ginocchio a terra è molto + gratificante.
però si è meno reattivi per tornare in "sella" e che ne so frenare perchè un'auto in mezzo alla curva è ferma per guasto.
in ogni caso guidare appesi lo si può fare solo se si conosce bene la strada così sai già che curve stai affrontando e al massimo in tornanti con visuale libera.
altrimente culo in sella spinta su semimanubri e pedane e si è molto più reattivi e ci si affatica di meno. icon_wink.gif
 
2255440
2255440 Inviato: 13 Ago 2007 15:20
 

avrei un prolemino in piega... pl'altro giorno, su un curvone mediamente accentuato in autostrada, mentre mi sporgevo in traterroria specchietto e con la chiappa mezza fuori, e piegando un pò la moto, ho sentito la gomma anteriore trabballare un pò

allora, mi hanno detto che le gomme sono ancora buone, può essere x un'errata tecnica di guida?

Thnx -- By&z!
 
2255582
2255582 Inviato: 13 Ago 2007 16:03
 

Cloudsky ha scritto:
avrei un prolemino in piega... pl'altro giorno, su un curvone mediamente accentuato in autostrada, mentre mi sporgevo in traterroria specchietto e con la chiappa mezza fuori, e piegando un pò la moto, ho sentito la gomma anteriore trabballare un pò

allora, mi hanno detto che le gomme sono ancora buone, può essere x un'errata tecnica di guida?

Thnx -- By&z!


credo sia stato un problema di terriccio/ghiaia o imperfezioni del manto stradale icon_wink.gif
 
2261500
2261500 Inviato: 14 Ago 2007 21:32
 

la vera piega è quella della moto non del pilota...quelli che si sporgono dicendo: che piega! non hanno capito molto

insomma chi piega veramente la butta giù la moto....stare appesi non è mica bravura
 
2261708
2261708 Inviato: 14 Ago 2007 22:05
 

Andy87 ha scritto:
la vera piega è quella della moto non del pilota...quelli che si sporgono dicendo: che piega! non hanno capito molto

insomma chi piega veramente la butta giù la moto....stare appesi non è mica bravura


può esser vero... ma c'è chi si deve appendere perchè la moto non può esser buttata giù più di tanto, in questo modo si può tenere una velocità maggiore all'interno della curva e si può anche aprire prima in uscita.....
 
2262353
2262353 Inviato: 15 Ago 2007 8:21
 

Andy87 ha scritto:
la vera piega è quella della moto non del pilota...quelli che si sporgono dicendo: che piega! non hanno capito molto

insomma chi piega veramente la butta giù la moto....stare appesi non è mica bravura

vero ma quello che si appende magari piega meno la moto ma fa la curva il doppio più forte con la metà dei rischi...
solitamente si cerca di piegare il meno possibile la moto e fare la curva il più velocemente possibile... ovvio che parlo in generale ed estremizzando il concetto... icon_wink.gif
 
2265392
2265392 Inviato: 16 Ago 2007 9:13
 

Andy87 ha scritto:
la vera piega è quella della moto non del pilota...quelli che si sporgono dicendo: che piega! non hanno capito molto

insomma chi piega veramente la butta giù la moto....stare appesi non è mica bravura


Andy non è come dici tu.. buttare a terra la moto significa che o hai il fegato o, a secondo delle situazioni, sei un po incosciente.. perchè affidi tutto il cntrollo della moto alle tue gomme.. spostare la ciappa fuori può sembrare un po ridicolo, ma ti assicuro che se impari non puoi più farne a meno..
 
2265543
2265543 Inviato: 16 Ago 2007 10:05
 

DDD ha scritto:
Andy87 ha scritto:
la vera piega è quella della moto non del pilota...quelli che si sporgono dicendo: che piega! non hanno capito molto

insomma chi piega veramente la butta giù la moto....stare appesi non è mica bravura


Andy non è come dici tu.. buttare a terra la moto significa che o hai il fegato o, a secondo delle situazioni, sei un po incosciente.. perchè affidi tutto il cntrollo della moto alle tue gomme.. spostare la ciappa fuori può sembrare un po ridicolo, ma ti assicuro che se impari non puoi più farne a meno..


Quoto DDD in tutto.. icon_wink.gif
 
2275515
2275515 Inviato: 18 Ago 2007 14:21
 

poi comunque le gomme le ho cambiate
io cerco di adattarmi un pò con entrambi gli stili di guida...

Spero fosse effettivamente sassolini o terriccio, perchè sento ancora uin pò d'instabilità sulla forcella e sull'avantreno, anzi, da quando ho cambiato le gomme, sembra quasi che sia più la ruota di dietro a scivolarsene icon_question.gif icon_exclaim.gif

comunque... credo che sia giunto il momemnto di farle dare una bella controllata generale, ammortizzatori, forcella, tutto...
 
2287076
2287076 Inviato: 20 Ago 2007 22:03
 

Devi fare attenzione se guidi sulle strade tieni una condotta non estrema, e fai revisionare da un buon meccanico la tua moto..in effetti potrebbe esserci qualche problema se la senti poco stabile...
 
2288658
2288658 Inviato: 21 Ago 2007 10:25
 

Pur riconoscendo l'efficacia e l'utilità dello sporgersi all'interno della curva, io adotto questa tecnica solo se mi capita di entrare in curva veramente forte e sono, quindi, alla ricerca della maggiore sicurezza possibile. Quando non è necessario, perchè non sto guidando vicino al limite, preferisco evitare di spostare il corpo e questo lo faccio per un motivo ben preciso: per consumare le gomme nel modo più uniforme possibile. Se, infatti, anche ad andature "modeste" attuo questa tecnica, la parte di pneumatico che si logora maggiormente è quella centrale, perchè (ad andature modeste) la moto piega molto meno.
 
2288711
2288711 Inviato: 21 Ago 2007 10:31
 

questo mese c'è un articolo su superbike italia intitolato""la guida veloce su strada", dicono che per andare forte su strada non è necessario mettere il ginocchio a terra e sporgersi parecchio, perchè la guida su strada deve essere fluida e la moto deve essere pi stabile possibile a causa delle condizioni della strada (infatti nelle gare del TT sono poche le volte in cui vanno giu di gincchio). poi dicono che è meglio concentrarsi a interpretare cosa c'è dopo la curva, cioè tramite quello che vedi ti devi immaginare come sarà la strada dopo... icon_wink.gif
 
2288743
2288743 Inviato: 21 Ago 2007 10:36
 

io mi butto fuori nelle rotonde e nei tornanti in montagna..in citta o nel medio lento ovvio che no...ma preferisco la guida scomposta, ginocchio fuori e coscia sulla sella...più controllo e sicurezza personalmente..
 
2289588
2289588 Inviato: 21 Ago 2007 12:35
 

fubv ha scritto:
guidare con il culetto fuori e ginocchio a terra è molto + gratificante.
però si è meno reattivi per tornare in "sella" e che ne so frenare perchè un'auto in mezzo alla curva è ferma per guasto.
in ogni caso guidare appesi lo si può fare solo se si conosce bene la strada così sai già che curve stai affrontando e al massimo in tornanti con visuale libera.
altrimente culo in sella spinta su semimanubri e pedane e si è molto più reattivi e ci si affatica di meno. icon_wink.gif


Perchè non si può ugualmente spingere sui semimanubri e sulle pedane quando si è col culo fuori dalla sella?
 
2289755
2289755 Inviato: 21 Ago 2007 12:58
 

si ma sei meno reattivo.
 
2290216
2290216 Inviato: 21 Ago 2007 14:01
 

quoto
 
2290276
2290276 Inviato: 21 Ago 2007 14:08
 

Non ne sono così convinto...
 
2290469
2290469 Inviato: 21 Ago 2007 14:25
 

io spingo sulla pedana interna, perche mi sporgo fuori...quindi normalmente il peso va li...ed aiuta l amoto a curvare..se poi non basta do una pinzatina dietro cosi mi chiude la curva...
 
2317259
2317259 Inviato: 25 Ago 2007 16:22
 

sasa600rr ha scritto:
Devi fare attenzione se guidi sulle strade tieni una condotta non estrema, e fai revisionare da un buon meccanico la tua moto..in effetti potrebbe esserci qualche problema se la senti poco stabile...


eh, mi sà proprio di sì
 
2328482
2328482 Inviato: 27 Ago 2007 15:42
Oggetto: Re: Sporgersi molto fuori dalla moto?????
 

Giorgillo86 ha scritto:
STALKER ha scritto:
Ciao ragazzi ho una domanda da porvi???
Fare una curva rimando aggrappati alla moto e controproducente???
icon_eek.gif si rischia di perdere confidenza con il mezzo???
Questa domanda mi viene perchè leggendo dei topic molti dicono di non cercare il ginocchio a terra sporgendosi troppo fuori con il corpo perchè altrimenti la moto rimane diritta....
Cerco consigli ciao a tutti icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


Spero di non dire troppo scemenze ma generalmente quando parlo lo faccio a proposito...

Sporgersi eccessivamente su strada è sbagliato o meglio non è corretto per due motivi...le andature stradali(anche quelle allegre ben al di sopra dei limiti)non necessitano di una guida così esasperata...ciò ovviamente non significa che il sedere non può sporgere (anche se devono essere sporte soprattutto le spalle) ma la posizione non deve essere estrema perchè generalmente le strade al contrario delle piste non sono fatte per andare a 190km\h in curva(secondo motivo) e quindi su strada subito dopo la curva ce n'è può essere un'altra molto ravvicinata e ad una certa andatura non abbiamo il tempo materiale di raddrizzare e reimpostare(in relazione ad una posizione estrema): quindi esasperando il ragionamento una guida estrema in strada è pericolosa(aumenta sostanzialmente i tempi di manovra)....

In pista bisogna fare il tempo...più hai la moto dritta più puoi andare veloce....la carreggiata è ampia e le curve sono state congegnate ad hoc e non seguendo la fisionomia delle montagne come può essere la strada...quindi tutto è progettato per andare forte icon_biggrin.gif

Il motto di un corso di guida che ho fatto è che in strada bisogna scorrere non correre icon_wink.gif


Vi ho letto tutti fino qui e mi fermo......
finalmente una considerazione sensata.

A mio avviso è innegabile il fatto che il sedere si deve sporgere all'interno e su questo siamo tutti in pieno accordo.

Il problema dipende dalle spalle:

1 - in asse alla moto.
2 - all'interno della curva
3- o adirittura all'esterno con moto spinta verso il basso?

1 - chi ama far scorrere la moto e per lunghi tratti di curve pari a 3-400 km usa la prima tecnica. Si stanca meno ed è abbastanza redditizia.

2 - Chi ha una impostazione pistaiola tiene la moto dritta (relativamente) rispetto alle spalle per una maggiore trazione, ma richiede tempi maggiori di impostazione, ma ha anche tanti altri svantaggi. In caso di derapata non controllata d'uscita, la moto si intraversa e si viene disarcionati. Inoltre in caso di inconvenienti dell'ultimo decimo di secondo, non si ha il tempo di correggere. Ma questa tecnica se non ti fa cadere ti consente di fare il tempo migliore.

3 - Inoltre c'è quella da non snobbare sopratutto in impostazione di curva (guardate le foto dei big), cioè dopo staccata e prima della corda, col sedere verse l'interno le spalle stanno all'esterno (!?).
Può sembrare strano, ma noto che è la più redditizia. La moto gira prima, ho più controllo, in caso di emergenza devo solo spostare le spalle con le braccia. Muovendo la moto con le braccia, apprendo meccanismi di equilibrio che mi consentono di conoscere il mezzo, acquisisco agilità, controllo, feeling. In caso di derapata d'uscita inaspettata, è più facile controllarla, il sobbalzo del pilota è più verso l'alto e la moto è sempre in piedi, Meno pericoloso dei casi precedenti.

Solo una timida considerazione dei tre stili icon_redface.gif

P.S.: Inoltre l'uso certosino di:
pressione del piede sulla pedana interna, pressione sul semimanubrio interno anzichè esterno, controllo del freno posteriore come comando indipendente da quello anteriore fanno la differenza.
 
2329014
2329014 Inviato: 27 Ago 2007 16:59
 

a me era stato spiegato questo:
moto dritta e corpo fuori = maggiore velocità in uscita
moto in piega e spalle e testa verso l esterno della curva = maggiore precisione in entrata...
Poi ci sono i MOSTRI delle strade che mi han dato una loro interpretazione della guida:
corpo in carena, moto in piega e spalle e testa verso l interno della curva... una specie di "via di mezzo" tra guida fuori e guida in asse...
appena ho una giornata di sole libera provo anche questa soluzione.. magari mi soddisfa

Lampsss
 
2329319
2329319 Inviato: 27 Ago 2007 17:44
 

marco76 ha scritto:
netscho ha scritto:
appoggiare l'interno coscia mi viene naturale soprattutto in discesa. Quello che dici è in contrasto con la risposta di redjack che suggerisce di non spostare il peso indietro...


Non spostare il peso indietro??? icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif Tu alla curva ci devi arrivare già col peso indietro infatti in staccata è fondamentale dare carico alla ruota posteriore... se stai avanti in staccata e freni seriamente il posteriore tenderà ad alzarsi ed inevitabilmente ti si scomporrà la moto!!!
A fine staccata quando sposti il peso lateralmente, un pò più avanti o più indietro dipende molto da come ti trovi meglio tu in percorrenza... chiaro è che non puoi stare attaccato al serbatoio altrimenti questo ti impedirebbe di uscire (facendo da ostacolo alla coscia esterna) a meno che tu non ruoti l'anca aprendo la gamba esterna... movimento che ti impedirebbe poi l'apertura di quella interna. Nello spostamento del corpo l'asse della schiena deve rimanere parallelo a quello della moto, e l'asse delle spalle/anca parallelo a quello della piastra di sterzo. Se stai tutto a ridosso del serbatoio o hai un'apertura delle gambe da "ballerina classica" o fare correttamente suddetto movimento ti risulterà impossibile!!!

Come tu dici in uscita il peso deve andare avanti, per evitare che l'anteriore si alzi, ma questo accade quando avrai già raddrizzato un bel pò la moto e probabilmente già riallineato il corpo (ovvero quasi al punto di uscita) o finiresti per chiudere troppo la traiettoria.



Ha perfettamente ragione marco...
 
2329350
2329350 Inviato: 27 Ago 2007 17:52
 

tango 5 ho trovato interessante il tuo intervento ma ho 3 domande:
1)mi spieghi come fai fisicamente a tenere sedere internoe spalle all'esterno???? icon_eek.gif
2)che intendi per "controllo del freno posteriore come comando indipendente da quello anteriore fanno la differenza"?
3)quando fai pressione col iede sulla pedana interna con che parte del piede la fai?punta centro o tacco?
 
2330153
2330153 Inviato: 27 Ago 2007 21:45
 

1- sedere all'interno e questo è facile perchè in tutto il mondo siamo d'accordo. Testa "verso" l'esterno intendo dire la proiezione della testa, ma in realtà il casco arriva all'altezza del cupolino, poi dipende da quanto si è alti. In uscita della curva però "baciare" lo specchio interno.

2 - ero convinto che il freno posteriore non si usasse mai. I pistaioli lo snobbano. In effetti in pista non viene mai usato perchè non serve per il semplice fatto che tutto è automatico ed interpretazioni dell'ultimo istante con relative correzioni si contano su una mano. Per strada ogni curva deve essere interpretata:a volte si entra più veloci, più piano, occhio alla breccia, alla lesione dell'asfalto, l'auto che viene davanti, etc...
Il freno posteriore consente di chiudere la curva a piacimento, mantenendo lo stesso assetto del corpo evitando così in staccata scalate in prima o seconda che grazie al frenomotore rendono la guida spigolosa, sporca, poco redditizia e per nulla parsimoniosa. Con questo non voglio dire che non bisogna scalare, ma anzichè rimanere in seconda, inizialmente buttavo giù anche la prima con conseguente serpeggiamento del posteriore. Mi piaceva perchè chiudevo bene la curva, ma ero poco scorrevole col vantaggio però di essere in coppia in uscita con piccole derapate e monoruota d'uscita. Molto divertente, ma non paga. Gomme, freni, carburante, braccia, schiena, collo, sono messi a dura prova. Attenzione però, come un suonatore di batteria il piede dx deve essere usato in modo indipendente: è un altro comando!

3 - metatarso (cipolla), ma forse è il dettaglio meno importante.
Perchè? Da qualche tempo in moto GP si stacca con la gamba interna distesa e piede fuori dalla pedana. Per deformazione professionale a causa di allenamenti su motard. Dicono che aumenta la sensibilità (?!)

Nota bene:
ho fatto solo 12.000 km con la bimba quindi non sono per niente esperto, ma oserei dire un perfezionista. Osservo e studio in continuazione chi reputo stilisticamente perfetto. Cabum (del forum) è uno di questi e qualche volta che sono uscito insieme mettendomi dietro, osservo le sue traiettorie e l'impostazione. Di conseguenza emulo, fino a quando non esce dalla visuale icon_redface.gif . Poi quando sono a casa (non ho un c@zz@ da fare direte icon_wink.gif ) mi rivedo mentalmente il percorso e le impostazioni. (Training autogeno, funziona, garantito!)

Ultima modifica di tango5 il 28 Ago 2007 8:14, modificato 1 volta in totale
 
2330812
2330812 Inviato: 27 Ago 2007 23:37
 

Sono d'accordo con tango5, però appunto faccio il preciso anche io icon_wink.gif
L'ingresso in curva con la testa vicino al cupolino è il tipico avvitamento che si ha quando la velocità di ingresso in curva è più lenta rispetto a quello che volevamo fare sporgendoci molto dalla moto.A quel punto normalmente si lascia il sedere e il ginocchio di fuori (magari ci scappa qualche coreografica grattata icon_wink.gif ) ma col busto restiamo abbastanza in carena, così da non chiudere troppo la curva!
A volte mi capita di posizionarmi tutto fuori, con ginocchio che gratta già ad inizio curva, busto fuori, casco praticamente sullo specchietto e sguardo avanti..peccato che molto spesso non sono alla velocità adeguata per quella posizione!Così mi tocca correggere spostando parte del corpo verso l'interno della moto.
Invece in pista, con standard di sicurezza impensabili su strada, questo non dovrebbe capitare..pena appunto la perdita di molto tempo.

All'inizio anche io inseguivo gli amici più esperti per carpirne i segreti, poi ho iniziato a studiare un po' e ci siamo messi a fare dei video onboard.Pensavo di avere raggiunto uno standard buono sullo stile di guida, invece ero una pera cotta avvitata sulla moto!E così rivedendo bene i video, girando su strade familiari ma soprattutto con una pistata (con i preziosi consigli di pizzo79) sono riuscito a trovare l'armonia giusta.
E ti dirò, mi sento più padrone del mezzo e riesco a guidare in modo molto più fluido!
In queste ultime 3 settimane ho finito la parte superiore della saponetta, e ho dovuto girarla.Il bello (se così vogliamo dire) è che le innumerevoli grattate erano platealmente volute, altrimenti su strada la guida più rannicchiata va benissimo.Lo sporgersi, al di là del valore coreografico, serve quando si vuole aumentare la velocità di percorrenza in curva, e non di poco!
 
2332193
2332193 Inviato: 28 Ago 2007 10:25
 

grazie per i preziosi consigli ma ancora ho molta esperienza da fare...non sono mai stato in pista..toglietemi una curiosità:non avete paura in pista di andare + forte di quanto sapete cadere e rovinare la moto dei vostri sogni?
 
2332421
2332421 Inviato: 28 Ago 2007 10:48
 

Generalmente chi gira in pista tende a eliminare tutte le cose che potrebbero rompersi (e che costano un botto) come luci, specchietti, carene originali, pedane passeggero, sellini..in questo modo si riesce anche a girare con la mente più serena, con meno preoccupazioni!
Inoltre non è obbligatorio correre oltre i proprio limiti, il bello è appunto scoprire come si comporta la moto e vedere fino a che punto si riesce ad andare, passo dopo passo.Quando si supera quel limite, avviene la caduta. icon_wink.gif
 
2344389
2344389 Inviato: 29 Ago 2007 17:05
 

mmm io te ne butto una lì... magari è una cavolata ma io l ho fatto sia in moto che nel paracadutismo e mi ha aiutato... "prove a secco"
mi spiego meglio... con la moto sul cavalletto simula staccata e piega con corpo fuori in modo da correggere eventuali errori di posizione.. prova magari qualche minuto al giorno poi la "memoria muscolare" farà il resto in strada.. i muscoli ricorderanno la posizione(sembra una stupidata ma me lo avevano insegnato in paracadutismo) e ti verrà più naturale impostarla mentre viaggi... se hai cavalletto laterale puoi provare solo da una parte...
Ripeto, io l ho fatto ma non so se è la tecnica giusta

Spero di esser stato utile ^_^

Lampsss
 
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