meserthim ha scritto:
mah queste considerazioni sono profondamente discutibili ........
la benzina è un mix di idrocarburi ma certamente non ci sono aldeidi o chetoni come ad esempio l'acetone che è un sottoprodotto di sintesi proprio del benzene ...... tra le altre cose non saprei proprio come i chetoni possano avere un effetto positivo se miscelati alla benzina .....
Per rimanere nell'ambito dei lubrificanti, finora non ho partecipato a questa discussione ma i fullereni sono stati oggetto di un mio studio approfondito circa 8 anni fa , quando ho lavorato ad un progetto che utilizzava questi materiali anche se per scopi diversi dalla lubrificazione .... ( poi se qualcuno è curioso .... mi chieda pure)
Il C60 in particolare è una specialissima molecola di carboni a forma sferica come un pallone di calcio . L'uso come lubrificante è tutto da dimostrare benchè la sua struttura a forma sferica non può altro che esaltare le proprietà lubrificanti della grafite (alla fine quello è) e le sue caratteristiche di resistenza alle alte temperature anche 1000 gradi e oltre pure aiutano. Di contro però c'è da dire che è comunque una molecola che , a meno di particolari trattamenti, poco si lega con gli oli ...
non ho abbastanza informazioni su queste applicazioni specifiche però in linea di principio potrebbe funzionare ....
Per quanto riguarda il Biodiesel " fatto in casa" .....
.... siamo nell ambito del rischio più assoluto ....
Per chi non lo sapesse .... il prodotto di cui sopra è una miscela ( in parti variabili a piacere) di gasolio e altri olii di origine vegetale ... il più usato .... perchè costa meno ... è l'olio di colza ma va bene qualsiasi olio (soia, mais , girasole, ecc.... )
Il diesel per le sue stesse caratteristiche funziona con qualsiasi olio . A parte le considerazioni fiscali ( se vi becca la finanza so c...zzi) e ambientali ( chissene.... se produco tonnellate di diossina) la maggior parte degli scienziati che usa questi oli non sa che gli oli vegetali bruciati ad alta temperatura "vetrificano" producendo lacche durissime sulle superfici di testata , cilindro , pistone e valvole .... è il modo migliore per fare danni ad un motore diesel che dura un terzo di quanto potrebbe durare ...
Il tuo amico c'ha fatto 120.000 km ... e poi la focus che fine ha fatto ?? ... e poi spero per lui che la macchina la tenesse all'aperto perchè siccome la diossina si accumula negli organismi viventi e nell'ambiente , con tutta quella che ha respirato nel box dovrebbe seriamente preoccuparsi ......
Non è tutto oro quello che luccica .... e questa cosa non luccica nemmeno
Meser scusami ma per esperienza personale non la penso in questo modo.
Sono più di due anni che sperimento personalmente su due motori, un 1.7 DTI montato sulla mia macchina e un 1.5 TDCI montato su un banco, l'uso dell'olio vegetale come combustibile, potrei parlarne per un mese.
Per quanto riguarda il rilascio di diossine non mi sembra che sia proprio così ma potrei anche sbagliarmi, comunque al controllo dei gas di scarico gli stessi risultano anche più puliti che alimentando solo a gasolio, nell'emissione di CO2 poi è possibile affermare che il rapporto è pari a 0 infatti bruciando l'olio vegetale riimmetti nell'atmosfera il CO2 che la pianta ha assorbito per crescere.
Parliamo ora di incrostazioni, il motore della mia auto ora sono più 50.000 km che viaggia alimentato ad oli di vario genere (dall'olio di colza all'olio di palma passando per l'olio di scarto dei ristoranti cinesi ) va tranquillamente e non ho mai rilevato incrostazioni anche solo controllando le punte delle candelette e i collettori di scarico, al motore montato al banco che ha all'attivo circa 1000 litri di carburante sempre di cui sopra, ho tirato giù la testa e ti dirò che di incrostazioni non ce ne sono per niente, anche le valvole e le guide valvole sono perfette.
Scusatemi il piccolo grande OT.