Citron1971 ha scritto:
Grazie della info...AlessandroS...ma allora mi sorge un dubbio,cosa vuol dire sigillare un cuscinetto che,per la tipicità della sua locazione,potrebbe godere di un quantitativo maggiore di lubrificante e,sopratutto starebbe anche in una condizione di "annegamento" costante
,ora che ci penso,quando arrivai a destinazione dal paraolio non ho visto olio chiaro colare lungo la "campana"che contiene la coppia conica,ma bensì una riga nera,per fortuna dico perchè sennò non avrei visto la perdita,se tutto va bene entro un paio di giorni dovrebbe arrivarmi un manuale d'officina e poi me lo studio per bene,la sostituzione dell'olio comunque la vedo ottima almeno per la coppia conica,visto che è sempre e solo un dente in presa è giusto che goda di una buona lubrificazione,speriamo che da questo mio problema qualcuno possa beneficiarne,ciao a tutti e grazie!!!
Sergio
I cuscinetti sono già prodotti sigillati dal costruttore con una guarnizione in pvc/teflon....si chiamano cuscinetti tipo UU
Questa guarnizione isola il cuscinetto dall'ambiente esterno (trucioli, polvere) garantendo una durata maggiore dello stesso per una maggiore protezione delle stesse sfere/rulli e piste.
Questa tipologia di cuscinetti è la scelta migliore per ambienti sporchi o con lubrificanti acidi; quello che c'è nella coppia conica.
Non è la scelta migliore per la lubrificazione dello stesso, ma in questo caso la condizione più gravosa sarebbe la presenza di trucioli.
Sono difatti le impurità esterne e i trucioli incruditi a danneggiare superficialmente un cuscinetto le sue piste e le sue sfrere.
Un esempio in campo SKF; cuscinetto tipo 6309 fatto lavorare in ambiente pulito e con lubrificazione corretta arriva a 266milioni di giri.
Lo stesso cuscinetto in ambiente sporco arriva a 87milioni di giri, a parità di carico applicato, numero di giri e viscosità del lubrificante.
Il cuscinetto usato sul 1200 è sigillato e lubrificato con grasso a vita, senza possibilità di rabbocco da esterno.
La possibilità ci sarebbe mediate una siringa perforando l'anello di tenuta, ma è un'operazione che non vale la pena fare su un cuscinetto di questa qualità.
Per qualità intendo "classe di precisione IP" del cuscinetto stesso, che rappresenta la precisione di rotazione del cuscinetto stesso.
Un cuscinetto per scatola finale non deve avere precisioni di rotazione elevate, ma solo resistenza a carichi assiali variabili nel periodo e per questo ha un costo di poche decine di euro.
Un cuscinetto di precisione ad esempio per mandrini di frese o torni di qualità, della stessa dimensione di quello sui 1200 può arrivare anche a costi di 600/700 euro....ma sono anche cuscinetti lubrificati con circuiti appositi con lubrificanti mantenuti a temperature costanti e filtrati.
Per farti vedere come si presenta un cuscinetto sigillato ti ho scannerizzato una foto da un catalogo di cuscinetti/manicotti...questo è un manicotto, ma è uguale;
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