DeeJoint ha scritto:
easyrider76 ha scritto:
Ma cosa vuol dire 1%?
Mi pare di ricordare che la storia dell'1% sia nata più o meno con la nascita dei primi gruppi biker... in america una cittadina fu invasa e devastata per qualche giorno da una banda di motociclisti e in seguito a ciò i governatori americani dissero di non preoccuparsi e non generalizzare che al massimo l'1% dei motociclisti è così.... in pratica 1% vorrebbe dire far parte della percentuale che inguaia la razza
non è esatto Dee, nel dopoguerra molti reduci (un po' come dopo il vietnam) trovavano difficoltà nel reinserirsi nella vita civile. Le moto costavano poco, erano facili da riparare ed erano un mezzo che, al di là della pratica sportiva, risultava molto poco apprezzatto dal pubblico borghese. Da questa base nasce la cultura biker vera e propria, poche persone in fuga dalla società o in aperto conflitto con essa che si ritrovavano tra loro per condividere questo stacco, spesso anche cruento e conflittuale: la moto è il mezzo, non il motivo.
nel '48, nella cittadina di Hollister si tiene una sorta di raduno, che brevemente degenera in una discreta bagarre alcolico-orgiastica poi molto esagerata dai massmedia (la città non venne affatto distrutta, fu più la paura immotivata della stampa e il sensazionalismo a gonfiare il caso fino a creare figure pittoresche come "il selvaggio" di Marlon Brando).
A seguito dello scalpore della notizia l'AMA (american motorcycle association), la più grande associazione motociclistca sportiva americana, prende le difese della categoria e per proteggersi dalle numerose accuse e dalla paura della gente dichiara che il 99% dei motociclisti americani sono sportivi che nulla hanno a che vedere con le bande coinvolte a Hollister: quelli sono solamente l'1%.
Alcuni Mc coinvolti, come i neocostituiti Hells Angels, davanti a queste dichiarazioni mandarono l'AMA a quel paese e, per contro, dichiararono che allora loro erano fieri di essere l'1%, ossia quel piccolo gruppo di fuorilegge conclamati che non si piegava a leccare il fondoschiena della buona società e della politica. Lo stacco è brutale e l'enormità della dichiarazione porta sempre più club a entrare nelle fila dei one percenters, dove fondamentalmente contano le sole leggi della strada e la fratellanza.
La fratellanza è SOLAMENTE dovuta all'interno del proprio MC, non verso gli altri. Infatti tra gli MC scoppiano frequentemente scontri per il controllo del territorio e per contendersi nuovi affiliati. Il fenomeno cresce a dismisura negli anni 70 e primi 80... tutt'ora per FBI e Interpol le bande di 1% sono considerate vere e proprie associazioni a delinquere, considerazione anche questa, molte volte, assolutamente esagerata.
Per chi è dentro essere 1% non vuol dire essere chi "inguaia la razza", ma vuol dire essere la "razza" stessa. Tutti gli altri sono solo persone sedute su una moto. Un biker e 1% è tale anche quando è a piedi.
questo è quando io dicevo che i bikers sono un'altra cosa ..chi non conosce l'ambiente e non conosce le regole vede solo le apparenze ma non comprende le ragioni