Blaufeld ha scritto:
In questi ultimi anni ho partecipato a vari eventi organizzati dal Tinga (come il TWT) e li ho trovati sempre molto piacevoli - frequento anche raduni locali, sia in Toscana che in alto Lazio, organizzati da gruppi MC.
Per quanto riguarda le domande fatte da alcuni "Ma perchè i Back Colors non sono accettati o limitati in alcuni raduni", si tratta di una semplice misura di buonsenso per evitare che la classica testa calda, dopo una birra di troppo, trasformi l'evento in un'occasione di scontro con membri di altri gruppi percepiti come "rivali", a discapito della bellissima atmosfera che si viene sempre a creare durante questi eventi, e a rinfocolare la percezione che ha il "cittadino medio" dei motociclisti "brutti, sporchi e cattivi". Nessun Club,poi, ha una "lista" di quelli che sono gli MC e i "Patch Club" su tutto il territorio italiano, quindi preferisce semplificare e trattare gli uni alla stregua degli altri. Meglio prevenire che curare...
A questo riguardo, riporto una mia esperienza: anni fà partecipai ad un raduno commemorativo, aperto a tutti, che un chapter italiano organizzò per la ricorrenza della fondazione della casa madre tedesca. A quell'epoca,oltre alla patch "Free Biker" sul davanti del giubbino, avevo cucito due "rocker" con la scritta "Free Biker" e "Italy" sulla schiena (credendo che i Colors completi consistessero anche nella Head centrale, e specificando così la mia non-appartenenza a nessun club). In tarda serata, sono stato avvicinato da tre membri del club locale che, gentilmente, mi hanno chiesto se ero il prospect di qualche club, e, alla mia risposta negativa, sempre gentilmente ma in modo deciso mi hanno spiegato che i due rocker sono solitamente portati dai prospect. Visto che era stato specificato "No Back Colors", per rispetto di tutti i membri di altri club che si erano adeguati, se volevo continuare a partecipare avrei dovuto togliere il giubbino. Non ho avuto nulla da obiettare, anzi, visto che ho il massimo rispetto per come ognuno di noi vive il suo rapporto con la moto, e i due rocker mi ponevano in una categoria (quella del Prospect di un club) che non era la mia, li ho rimossi e sono tornato tranquillamente a "far baldoria". Pochi minuti dopo sono stato avvicinato dal VP del club che mi ha ringraziato della disponibilità e comprensione mostrata, e mi ha invitato agli eventi futuri, suggerendomi anche di prendere in considerazione di diventare un Hang-Around.
Ad ognuno il suo: io ho un modo un pò "anarchico" di vivere la moto, come scelta di vita porto una divisa cinque giorni alla settimana se sono forunato, sennò mezz'ora di preavviso e si parte, e non esistono weekend o feste che dir si voglia - quindi quando indosso il casco siamo io, la moto, una tenda ed un sacco a pelo. Altri, cercano altro e lo trovano in un MC - e anche questo è essere un motociclista.
Respect.
rock n roll. hai parlato molto bene. e sempre respect!!