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Inviato: 23 Nov 2005 10:16
Oggetto: Ecco alcune modifiche della legge 168.
Vi trasmetto l'articolo di "Inmoto" di dicembre 2005, dove vengono evidenziati i punti di maggior modifica della famigerata legge, quando poi il tutto finirà credo che sia ancora prematuro,......ricordate cosa é successo alla Camera a novembre?
"Il Senato si è espresso,il19 ottobre, a favore della modifica della legge famigerata 168: la confisca del motoveicolo rimane se con esso viene compiuto un reato o è accertata la guida pericolosa due volte in un biennio. La formulazione originaria prevedeva invece il sequestro anche a fronte di guida senza casco o in presenza del passeggero quando non consentito, e addirittura per il trasporto di oggetti sulla pedana di uno scooter e per una mano sola sul manubrio. Ora queste infrazioni sono punite con il fermo amministrativo del mezzo, che verrà custodito 90 giorni presso un deposito indicato dall'autorità che eleva la sanzione. Sul proprietario gravano la multa e le spese di trasporto e giacenza.
Una norma transitoria stabilisce che la confisca del motoveicolo avvenuta prima dell'attuazione della modifica alla legge 168/05, venga convertita in fermo amministrativo di 90 giorni, sempre che la due
ruote non sia stata utilizzata per dei reati.
Il testo legislativo dovrà passare alla Camera per l'approvazione definitiva.
Si inasprisce la multa prevista per chi si rifiuta di indicare il conducente di un veicolo multato: la norma che introduce la sanatoria dopo i rilievi della Corte Costituzionale prevede infatti che la sanzione per il proprietario possa variare tra i 500 e i 2.000 euro. A chi guida in stato di ebbrezza viene fatta una multa fino a 4.000 euro e, con la sentenza di condanna, anche se con la condizionale, viene confiscato il mezzo.
Se la guida in stato di ebbrezza comporta anche un incidente si rischia la reclusione fino a 6 mesi e la multa sale fino a 20.000 euro. All'accertamento del reato come sanzione accessoria può essere disposta la sospensione della patente. Quando laguida sotto l'effetto di alcoolo stupefacenti provoca un incidente mortale scatta invece l'arresto. Sanatoria per coloro che si sono visti decurtare punti-patente senza che questo sia avvenuto identificando il trasgressore in flagranza. Ai proprietari verranno restituiti i punti su domanda dell'interessato, ma in futuro, dovranno fornire entro 60 giorni i dati personali del conducente pena il pagamento di una sanzione amministrativa, più aspra rispetto al decreto originario, e cioè da 500 a 2.000 euro.
Inasprimento: delle sanzioni per chi parcheggia in seconda fila: multa da 120 a 250 euro. Chi transita in area pedonale,in corsia preferenziale e in zona a traffico limitato rischia multe che vanno da 250 fino a 1.000 euro. Multa fino a 1.000 euro e rischio di sospensione della patente per chi non rispetta i provvedimenti di sospensione o divieto di circolazione del traffico nelle aree urbane.
Anche per i ciclomotori esiste il rischio che venga innalzataa 16 anni l'età minima alla guida come già avvenuto per le mini-car. È quanto sostiene il responsabile del settore moto dell'ANCMA, Claudio De Viti, secondo il quale l'iper-regolamentazione del settore in atto può condizionare negativamente il mercato.
Infine, da alcuni giorni è possibile interrogare la banca dati delle forze dell’ordine relativa a moto e auto rubate tramite SMS.
Ecco come si fa: digitate la lettera T sul vostro telefonino poi uno spazio vuoto e il numero di targa del mezzo. Inviate il messaggio al numero +39 320 3885858. Vi arriverà un sms che ha come mittente "Minintemo". Se il mezzo non risulta segnalato (almeno fino al periodo indicato) vi arriverà il seguente testo: "La targa richiesta non risulta nell'archivio dei veicoli rubati". Se invece è stata fatta una denuncia di furto (ad esempio): "Trovato: FURTO Targa: 553323 telaio: NON PRESENTE modello: Honda Transalp motoveicolo Denuncia: 05/09/1999 c/o Commissariato Roma Centro -Roma dati al: 12/10/2002".
In questo caso rivolgersi alla Polizia (113) o ai Carabinieri (112)."
E questa quanto accaduto a metà novembre, é chiaro che tutti c'eravamo esaltati anche dagli emendamenti, tipo quello sull'esclusione delle polizie locali di piazzarsi fuori dalle strade dei centri abitati.
vedremo come andrà a finire.
"ATTUALITA': La Legge 168 non cambia. Manca il numero legale in Senato e gli emendamenti restano fermi.
Nel tardo pomeriggio di oggi tutti i conducenti di motoveicoli in Italia hanno visto sfumare la possibile modifica della Legge 168, giunta ieri sera ad un passo dall’approvazione definitiva, nella versione finalmente emendata e riportata entro accettabili limiti di severità.
Il Senato infatti, chiamato ad approvare in extremis la legge di conversione del cosiddetto ‘’decreto legge salvapunti’’ nel testo deliberato ieri in aula alla Camera, non si è potuto pronunciare in quanto è mancato il numero legale in Aula.
Il ‘’decreto salvapunti’’ e tutte le modifiche apportate dal Parlamento, tra cui la trasformazione della confisca in sequestro, è dunque decaduto.
Resta di conseguenza in vigore la Legge 168/05 nella versione iniziale, che aveva suscitato l’unanime riprovazione del mondo motociclistico, e non solo.
"Sono profondamente deluso e amareggiato - ha dichiarato il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti - Il decreto che oggi decade, con le modifiche apportate dal Parlamento, era atteso e condiviso da tutti.
Mi rivolgo pubblicamente al Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, e al Governo, perché si impegnino con uno specifico provvedimento che possa garantire la sicurezza ma anche la tutela di tutti gli utenti a due ruote.
I motociclisti, che restano fortemente penalizzati e discriminati rispetto agli altri utenti della strada, lo chiedono a gran voce in modo unanime e sicuramente lo meritano.
Il mio ringraziamento va ai parlamentari amici della moto che - nonostante le difficoltà - hanno lavorato con noi nel tentativo di modificare una Legge che continua a restare inaccettabile nella sua applicazione’’. "