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Aderenza in curva
1678796
1678796 Inviato: 17 Mag 2007 17:29
Oggetto: Aderenza in curva
 

Ciao a tutti amici kawasakisti, il mio dubbio è questo: come si fà a capire qual'è il limite di piega di una moto? Nel senso che la mia unica paura durante le pieghe è che la moto mi scivoli di sotto se oltrepasso un certo limite e di non poterla più riprendere, ho letto da qualche parte di una legge fisica che ti permette di stare incollato all'asfalto se questo e le gomme sono in ottimo stato nel qual caso il pericolo non sussiste, è vero tutto ciò o c'è altro?
 
1678881
1678881 Inviato: 17 Mag 2007 17:41
 

il limite puo essere raggiunto solo in pista con condizioni ottimali di asfalto e gomme idonee per le strade al limite puoi grattare i piolini sotto le pedane comunque la moto la senti come va in curva nel senso ke il posteriore lo senti se nn tiene tende ad adarsene come anke l'anteriore nn e ke cadi di botto almeno ke nn curvi al max con gomme fredde e asfalto na kiavica
 
1678893
1678893 Inviato: 17 Mag 2007 17:43
 

io ho un'aprilia,posso risp lo stesso? lolll^^ bhe se sono in ottimo stato è verissimo,perchè per scivolarti la moto dovrebbe, come dice la parola, mancarti l'attrito. le gomme buone (e soprattutto l'asfalto) creano un grandissimo attrito che non è eliminabile se non da colpi di vento molto forti, macchie di olio o ghiaia (sabbia ecc ecc ecc) o buchi o da pieghe esageratamente basse che fanno si che la moto raschi contro il pavimento. poi dipende comunque da un'infinità di cose, da che tipo di gomme si usano, dal tempo, dalla temperatura ecc.
 
1678909
1678909 Inviato: 17 Mag 2007 17:46
 

guarda impari il limite usando la moto e piegando sempre di piu comunque vieni avvisato quando sta
 
1679564
1679564 Inviato: 17 Mag 2007 19:13
 

Giorgio volevi forse dire che vengo avvisato quando la moto stà per perdere aderenza? Questo è proprio quello che volevo dire, esiste qualche preavviso o io e la mia moto arriviamo per terra senza averne?
 
1680477
1680477 Inviato: 17 Mag 2007 21:06
 

Il preavviso la moto te lo da.. però deve stare a te capire questo segnale.. Un po di esperienza e confidenza con la moto. icon_wink.gif
 
1682681
1682681 Inviato: 18 Mag 2007 9:54
 

Secondo me i segnali la moto li da se si tratta di un'accelerazione, tipo le uscite di curva in pista per intenderci, se si è in appoggio e la moto perde aderenza parte secca e tanti saluti secondo me, magari perchè l'asfalto è liscio, o le gomme non abbastanza calde o per altri motivi, ma per me se si è in appoggio a filo di gas di preavviso non ne da per niente.

Detto questo, il limite di piega della moto se vogliamo in pratica non esiste perchè è infinito icon_smile.gif è più da valutare quando ci sono le condizioni per poterlo sfruttare.
Non si cade perchè si piega troppo, si cade perchè magari l'asfalto è liscio o sporco o umido o magari le gomme non ben calde.

Secondo me è tutta una questione di fiducia nelle proprie gomme e di qualità delle proprie gomme. Io ho cambiato moto da un paio di mesi, le gomme di serie non le potevo vedere, non mi davano fiducia, sarà che sono abituato a gomme di un certo tipo ma quelle proprio non mi davano fiducia, infatti mi mancava un cm per parte, avevo sempre paura e non mi divertivo, in occasione della prima uscitina in pista con la moto nuova o cambiato le gomme e adesso è tutta un'altra cosa. Credo che sia tutta una questione psicologica (e di gomme! icon_smile.gif )

Se non ti senti sicuro metti da parte il compromesso e metti gomme poco durature, il portafoglio piangerà, ma tu godrai molto di più icon_smile.gif icon_wink.gif
 
1684145
1684145 Inviato: 18 Mag 2007 12:44
 

Come ti han detto, per strada il limite è dato dalle condizioni dell'asfalto, ma se pieghi quando tutto è pronto per farlo, cioè dopo vari km di guida allegra, di curve che si susseguono a ritmo serrato, con gomme in buono stato...il limite è sempre alto, più di quant'immagini.

icon_arrow.gif icon_idea.gif Attenzione però:
ci sono alcune cose che lo abbassano drasticamente (non parlo di sabbia sporco o altro, immaginiamo la strada perfetta), SONO I TUOI ERRORI e indecisioni, manovre errate o troppo azzardate.
LA maggior causa di caduta in pista e spesso in strada è la chiusura dell'anteriore in seguito a frenata troppo forte e secca in curva, specie in ingresso! Oppure frenata prolungata fin dentro la curva con troppa esuberanza.
Altra causa potrebbe essere una riapertura del gas molto violenta a moto ancora troppo piegata... Immagina che hai 100 di grip, ne impieghi 95 per percorrere la curva con la moto inclinata, se coi freni o la manopola del gas solleciti ancora le gomme per a trazione o frenata richiedi altro grip...se supera il massimo a disposizione (5)..vai in terra!
Certo, la moto specie se stradale con gomme stradali, consente meno ma avvisa molto di più, le perdite di aderenza le senti arrivare...solo che spesso è tardi per reagire, dato che se sei così piegato è per tenere una determinata traiettoria e non finire largo fuoristrada...ma soprattutto la velocità sarà parecchio elevata, quindi...il tempo per reagire NEL MODO GIUSTO per l'occasione...è poco!

Anche l'angolo di piega ha un limite, o la MotoGP viaggerebbe a 90gradi!!! Primo di tutto le appendici della moto che strisciano sull'asfalto, pedane, scarichi, carter... se si impuntano tendono a sollevarti la ruota dietro e ciao ciao!! Sulle moto sportive questi problemi non si presentano così facilmente (anche se conosco qualcuno che carter e carene li ha grattati..senza cadere!! -in pista-) ma una gomma non tiene all'infinito, il carico che ci metti sopra ad inclinazioni così elevate è tantissimo perchè anche la velocità sarà per forza elevata, le sospensioni si schiacciano e lavorano con più difficoltà..ecco un'altro elemento che condiziona la capacità di piegare tanto in sicurezza...

Insomma, per strada nel misto di montagna è difficilissimo "visitare" il limite della piega, per quanto ci diamo..son sempre pieghette, e le disgrazie purtroppo capitano per l'asfalto o per gli errori che facciamo..specie quando si vuole rinunciare ad una manovra ormai già in corso, una volta passato il punto di non ritorno. Immagina di arrivare a palla sotto una curva, ti spaventi e freni come un disperato ma non hai mica le via di fuga...hai il guard-rail, ormai la curva la DEVI FARE, il problema sarà solo dominare lo spavento, mollare i freni e buttar giù la moto veloce e deciso: spessissimo la curva si farebbe tranquillamente invece si finisce contro il guard rail....

Usate sempre la testa per strada, se cercate soddisfazione nella piega...venite in pista!!
 
1688059
1688059 Inviato: 18 Mag 2007 20:58
 

Sono daccordo con tutti voi e vi ringrazio per le risposte, però nessuno di voi ha accenanto alla legge fisica di cui vi parlavo e che non conosco alla perfezione nella quale intervengono fattori come la forza centrifuga e il moto rotatorio delle gomme, tempo fà ripeto ho letto qualcosa in merito ma non ricordo esattamente il principio.
 
1781941
1781941 Inviato: 3 Giu 2007 9:45
 

Provo a risponderti per quello che mi ricordo dai tempi delle superiori e con parole semplici... e spero di non dire caxxate icon_smile.gif
Cosa ci tiene incollate le gomme all' asfalto durante una curva ? Il grip o l' aderenza della gomma. Ogni materiale ha un suo coefficente K di attrito, pensa a un foglio di carta sul quale fai scivolare una gomma piuttosto che un pacchetto di sigarette, primo esempio che mi viene in mente. Per fare scivolare questi 2 materiali bisogna imprimere ad essi una forza differente che e' in relazione anche al peso (forza peso) ed esso applicati. Se mettiamo un peso di un chilo sopra la gomma dovremmo applicare una forza maggiore per innescarne lo scivolamento.
Tra pneumatico e asfalto questo valore K varia con la temperatura, se il pneumatico e' freddo o esegeratamente caldo il suo coefficente K di attrito diminuisce, idem se si interpone un velo d'acqua etc. In una curva percorsa a velocita' costante e angolo di piega costante il limite dell' aderenza, ossia il limite di forza applicata per innescarne lo scivolamento laterale, e' determinato da vari fattori. Prendiamo in esame i principali: la velocita', la quale genera forza centrifuga, che aumenta con il quadrato della velocita' di percorrenza, il coefficente di attrito pneumatico/asfalto, il raggio di curva.
Immagina ora un filo con legato all' estremita' un peso, tenendo l' altro capo del filo in mano comincia a fare roteare il peso.
Generi una forza centrifuga, senti nella mano il peso..., che tende a fare allontanare il peso dalla tua mano mentre gira e diventa sempre piu' pesante mano mano che aumeti la velocita' di rotazione. Ma e' legato al filo che per la suo robustezza si oppone generando una forza uguale e opposta che si chiama centripeta. Se raggiungi il limite di sopportazione del filo, di lana ad esempio, questo si rompe ed il peso parte per la tangente perche' in quell' attimo viene a mancare la forza centripeta, le due forze non si equivalgono piu'.
In moto fai conto che e' il K d'attrito gomma/asfalto che genera questa forza centripeta e che la perdita di aderenza sia paragonabile alla resistenza del filo.
Quindi se la forza centrifuga supera questo valore non si ha piu' un equilibro tra le due forze e la gomma comincia a scivolare, come il filo di lana tendera' ad allungarsi prima di spezzarsi.
Ci sono pero' anche delle variabili da tenere presenti: ondulazioni dell' asfalto che in effetti genrano degli aumenti e alleggerimenti di carico sul pneumatico, tendendo a schiacciarlo, aumentando il grip e a sollevarlo diminuendolo, quindi anche il peso dell' insieme moto/conducente applicato al suolo. Queste variazioni degli aumenti di peso applicato al pneumatico possono essere generati anhe dai trasferimenti di carico tra i due assi, se porti avanti o indietro il busto...
Se poi accelleri o rallenti apriti cielo, perche' tutto cambia, nel senso che oltre quanto fin qui esposto devi aggiungere nuove forze applicate al pneumatico. Poniamo che alla gomma puoi chiedere 100 e sei in pega a velocita' costante, raggio costante, piega costante e posizione del corpo pure e gli stai chiedendo 90... se apri il gas chiedendo altri 15 hai superato il limite. In effetti in accelerazione non e' esattamente cosi' perche' e' vero che chiedi di piu' al pneumatico pero' lo gravi anche di una forza peso maggiore che tendera' ad aumentera la forza centrifuga necesseria ad innescarne lo scivolamento laterale. Comunque se ci dai e ci dai il limite lo raggiungi comunque... icon_exclaim.gif
Inoltre tieni presente che oltre al fatto che accellerare e frenare comporta trasferimenti di carico aggiuntivi, peso che grava su un asse piuttosto che sull' altro, avvengono anche delle variazioni a livello di assetto della moto, ad es. aumento e diminuzione dell' interasse oltre che dell' avancorsa, modificandone la geometria dell' insieme e come essa si comporta in movimento etc etc... insomma un casino. icon_lol.gif
Le formule matematiche per calcolare tutto questo non me le ricordo piu', ma anche fosse ti renderai conto che a poco servono dato che le variabili in gioco sono troppe per avere un calcolo finale corretto.
Quindi, l' unica regola applicabile a queste considerazioni e' mai esagerare, mai aprire di gas quando "ti senti" al limite o peggio frenare. A volte siamo obbligati a frernare, bisogna farlo per errori di valutazione del raggio di curva o di un ostacolo improvviso, ghiaia, sporco, acqua o olio... e quindi l' unica cosa che ti salva e' avere un buon margine di grip nel cassetto da tirare fuori al momento del bisogno, altrimenti...

Ciao icon_wink.gif
 
1782479
1782479 Inviato: 3 Giu 2007 11:40
Oggetto: leggi fisiche
 

la legge fisica a cui ti riferisci fa si che le ruote girando creano una specie di cenrtifuga che tende a raddrizzare la moto percio' si fa una fatica boia a tenerla giu' sopattutto ad alta velocita',tanto è vero che il modo piu' facile per piegare i nostri mostri con poca fatica mettere fuori asse le ruote!! Il famoso e tanto temuto controsterzo! 0509_lucarelli.gif
 
1783698
1783698 Inviato: 3 Giu 2007 17:11
 

Grazie ragazzi, tutto ciò mi da la conferma di quello che pensavo, ovvero che se vuoi rischiare il meno possibile, è meglio andare a piegare in pista con l'abbigliamento adatto. Fuori pista intervengono numerosissimi fattori in più che potrebbero influenzare la stabilità della moto, quindi stiamo attenti tutti a voler dimostrare in strada le nostre capacità, il pericolo è lì che ci aspetta dove ci distrarremo per un attimo o dove rischieremo di tentare di più... okkio raga okkio.
 
1784571
1784571 Inviato: 3 Giu 2007 19:55
 

stakanovic ha scritto:
Grazie ragazzi, tutto ciò mi da la conferma di quello che pensavo, ovvero che se vuoi rischiare il meno possibile, è meglio andare a piegare in pista con l'abbigliamento adatto. Fuori pista intervengono numerosissimi fattori in più che potrebbero influenzare la stabilità della moto, quindi stiamo attenti tutti a voler dimostrare in strada le nostre capacità, il pericolo è lì che ci aspetta dove ci distrarremo per un attimo o dove rischieremo di tentare di più... okkio raga okkio.


Io con molta calma sto cominciando a capire il comportamento della moto in curva facendo sempre la stesso strada al rientro dal lavoro, strada deserta e asfalto ormai conosciuto. Sinceramente il mio obiettivo non è quello di chiudere la gomma posteriore o di entrare in curva a regimi stratosferici, tirare un po' alla volta in quelle curve mi sta bastando per fare l'occhio su frenata e traiettoria della moto, negli ultimi giorni (3a settimana di moto) non mi sta capitando più di "ragionare" quando prendo una curva, anche quando non la conosco, ci arrivo pulito, senza dover tirare la frenata o raddrizzare la moto.
Sono contento di aver superato il panico e trovo la moto comunque divertente pur senza ritmi da motogp, il limite vero lo si può raggiungere solo dopo aver guidato davvero al massimo e in pista, la strada è troppo poco per impararlo e bisogna cambiare molti mezzi per aumentare la propria sensibilità.
Meglio guidare in sicurezza, tanto in moto ci si diverte lo stesso.
 
1821153
1821153 Inviato: 9 Giu 2007 4:29
 

Grazie raga per queste spiegazioni!!!!!!!!

Queste cose tecniche mica te le insegnano a scuola guida

Grandiosi 0509_doppio_ok.gif
 
1821403
1821403 Inviato: 9 Giu 2007 8:53
 

E' il motivo per cui andare a scuola e' palloso. icon_confused.gif
 
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