LunaFkk ha scritto:
io sono convinta di una cosa e mi piacerebbe sapere a riguardo che ne pensano le motocicliste ed i motociclisti. la moto è un mezzo "verde", ossia è ecologico ed a breve rappresenta una risorsa importante per il risparmio energetico.
argomento il mio delirio ambientalista.
- fate questo gioco: osservate in città o su strada quanti sono in media gli occupanti delle automobili che incontrate. Avete provato? In genere un'intera macchina si muove per portare uno o al massimo due persone. Il che significa che sprechiamo carburante, olio e gomme di un mezzo che pesa diversi quintali, quando potremmo spostare le stesse persone, in meno tempo, consumando un terzo (nella peggiore delle ipotesi) di olio, gomme e carburante, dimezzando il problema del parcheggio.
-le moto rispettano i centri storici perchè questi ultimi, in genere, sono di impianto medievale, fatti cioè per il transito di cavalli (evidentemente ingombri ben diversi dalle auto), le moto sono le moderne cavalcature
-chi va in moto ama la strada ed il paesaggio, perchè se lo gode veramente; non gli interessa la cementificazione, ma la conservazione; non importa se una strada è un pò più lunga e tortuosa magari perchè costeggia un lago, chi va in moto preferisce il lago al cavalcavia!
in conclusione, sempre che la pensiate più o meno come me, credo che dovremmo spingere un pò nel far valere i nostri diritti di utenti della strada nei confronti delle politiche sui trasporti e sulla viabilità, perchè siamo visti come dei fastidiosi smanettoni da punire con bolli esagerati e assicurazioni succhia-sangue. nei confronti delle case costruttrici credo che dovremmo chiedere motori non solo più potenti, ma soprattutto più efficienti e sempre più puliti.
Concordo pienamente con la filosofia di base...ovvero optare per mezzi che inquinino di meno e consentano un risparmio sia di tipo energetico (maggior energia spesa per la costruzione, l'esercizio e manutenzione dei mezzi a quattro o più ruote) che di tipo "ambientale" (inteso come inquinamento atmosferico da emissioni di gas di scarico, inquinamento acustico ed impatto urbanistico, nel senso della necessità di creazione di maggiori spazi urbani carrabili per la circolazione e la sosta degli autoveicoli a scapito ad es. di spazi verdi ricreativi...).
In queste tematiche bisogna tuttavia essere il più possibile realistici ed affrontare i problemi con un approccio "ambientale" (rigorosamente scientifico) piuttosto che "ambientalista" (prettamente ideologico ed emotivo)...
Per quanto attiene le assicurazioni succhia-sangue (sacrosanta verità!!) si tratta più che altro di un problema di valutazione del rischio per l'assicurato (innegabilmente maggiore per chi si muove su due ruote...purtroppo )!
Continuiamo comunque a diffondere una cultura del rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente...è il mezzo più semplice e diretto per suscitare nuove concrete soluzioni ad una questione che riguarda noi oggi e che riguarderà ancor di più le generazioni future...!!!