samu874 ha scritto:
questo tipo di frizione è utile per limitare ilm saltellamento della ruota posteriore su moto di grossa cilindrata, durante un uso sportivo, problema causato da una troppo vigorosa azione frenante ,in rilascio, da parte del motore. questo tipo di frizione sfrutta la possibilità di far slittare i dischi della frizione l'uno sull'altro, quando la copia frenante trasmessa dal motore supera un certo valore. possono essere utilizzati sistemi meccanici, con camme frontali che riducono il carico che le molle esercitano sul piatto spingidisco (è quello più usato), oppure si può utilizzare una camera pneumatica collegata alla condotta di aspirazione ( a valle della valvola del gas). questo perchè all'interno del condotto,in fase di rilascio, si crea una depressione molto elevata che va a richiamare aria dall'esterno, che può essere sfruttata per riempire la capsula pneumatica che va così a generare una forza contraria a quella che le molle esercitano sul piatto spingidisco. comunque entrambe i sistemi permettono di far slittare i dichi oltre un certo valore di coppia frenante. comunque per un uso stradale questo tipo di frizione è quasi inutile, pùò servire se sbagli marcia in scalata, se no dubito che riuscirai a sfruttarla. può esserti invece molto utile in pista, dove si arriva a astaccare al limite.
quoto, non è vitale, però nelle gite in cui si porta la moto un po' al limite a volte torna comodo, e comunque per chi impara a guidare è una sicurezza!