vdrummer ha scritto:
Riesumo perché è un argomento fondamentale... 5 anni fa ho avuto un bruttissimo incidente per questo motivo (sono vivo per miracolo)... e ho perso un'amico 2 anni fa in una situazione analoga alla mia...
Era Luglio, in uscita da una curva l'auto che mi precedeva ha inchiodato all'improvviso per fare un'inversione ad U, io ero in 1ma a circa 60/70 km/h in accelerazione leggermente inclinato a dx e la macchina era messa di traverso a meno di 3 metri da me... ho raddrizzato la moto e pinzato forte con l'anteriore, mi si e' chiuso lo sterzo e sono caduto sbattendo contro l'auto... se non fossi caduto sarei finito direttamente nell'auto e non sarei qua a raccontarlo... Il mio amico e' stato meno fortunato...
Tecnicamente parlando abbiamo:
Spazio di arresto totale: Spazio Frenatura + Spazio Reazione
Questo spazio dipende da:
Spazio frenata: (Velocità al quadrato /3600) /50 (asfalto cittadino non perfetto);
Spazio reazione: Velocità / 3600 x Tempo reazione (circa 1 secondo);
Esempio 1 (a 50 km/h): Spazio reazione=13,8 metri; Spazio frenata=50 metri; Spazio arresto=63,8 metri(!!)
Esempio 2 (a 150 km/h): Spazio reazione=41,6 metri; Spazio frenata=450 metri; Spazio arresto=491,6 metri (!!!!)
Fa riflettere
Al di là dei numeri sullo spazio di arresto (su cui influisce anche peso, usura pneumatici, dimensione e tipo dei freni, condizione puntale dell'asfalto, etc) le tue considerazioni fanno certamente riflettere e credo tu mirassi proprio a questo.
Una buona moto da una sensazione di stabilità tale per cui spesso ci si AFFIDA completamente a lei SOVRASTIMANDO la sua capacità di arresto. Portare una sportiva a 200Km/h è un attimo, farla fermare da 200 orari è più complicato quando incombe la necessità di farlo subito (frenata di emergenza). La sovrastima è un fattore disastroso ed è bene pensarci quando si va veloci.
Di contro è anche vero che mantenere la distanza di sicurezza ( ?) è pressoché impossibile, soprattutto in città, e tutti tendiamo ad essere troppo ottimisti (es quando ci accostiamo alla macchina che ci precede per sfruttare la finestra tra le due auto che vengono in senso opposto per il sorpasso). L'importante è essere più prudenti possibili, valutare il pericolo e magari più che affidarsi sempre a brusche frenate in caso di necessità è meglio lasciarsi una via di fuga per ogni evenienza (più sicuro).
Detto cio' (e lungi da me fare il saputello... di cazzate in strada ne faccio anche io) credo che la tua risposta sia l'ottima premessa alla tecnica per frenare bene nel minor tempo e spazio possibile.
Ergo: puoi saper frenare come un pilota di MotoGP, ma se lo spazio non c'è vai a terra ugualmente!