Anch'io sono passato dall'enduro, sia stradale sia tassellato, al monster e devo dire che é tutto un altro modo di guidare.

I tornanti con l'enduro, li fai usando il manubrio (che è largo) oltre che il peso ed è più facile controllare la moto.

Con la stradale il manubrio è molto più "fermo" (vedi anche ridotti angoli di sterzo) e devi usare di più il peso.

Credo che con le prime sia più intuitivo ma non riesci ad avere le stesse velocità.

Io per adesso sono in crisi con i tornanti ,sopratutto in discesa ma penso che molti parlino a vanvera di pieghe e saponette grattate: basta girare una domenica per vedere un sacco di smanettoni in rettilineo o semicurva ma sulle strade di montagna "vera" ne vedi pochi.

Certo c'é sempre l'eccezione, ma appunto é uno su tanti.

Il tutto senza alcuna polemica. E' che ritengo bisogna dire le cose come stanno soprattutto per chi si avvicina alle moto e gli vengono un sacco di paranoie per niente.

Ciao
Stevo

quante polemiche inutili, ovvio che tutti piegano in curva chi più e chi meno, c'è chi è più bravo c'è chi meno, c'è chi è più spericolato e chi meno, vediamo di dare consigli e non di confrontarci se in curva si piega o no...il mio consiglio è di fare quello che ti senti, non devi dimostrare niente a nessuno, se il vecchio davanti a te va più forte con uno scooter, lascialo andare e impara da lui, ci vuole modestia e vedrai che con il tempo e gli errori imparerai a curvare bene e in sicurezza, penso che consigli pratici servano poco, sei solo tu che devi imparare, magari senza sbatterci troppo la testa ok??

magari senza sbatterci troppo la testa ok??

Quoto questa parte

Io Sabato e Domenica sono andato a fare un giro con dei ragazzi che definire bravi è riduttivo, beh... alla Domenica pomeriggio avevo già grattato il freno e il cavalletto (prima a momenti la spingevo a mano la moto nelle curve), tutto questo per dire che a volte conviene andare con persone che sono abituate a curvare per guardare e farsi spiegare le loro tecniche ma senza farsi prendere da manie di competizione che non servono a niente


Prossimo giro... saponette!!

quoto!

P.S. ma hai gli scarichi alti vero?se no avresti già grattato ben bene gli scarichi a terra...

beh in caso di un viaggio in Irlanda o Uk pò essere utile; hahahahahaha non l'avevo proprio notato

c'è pure questo:
Link a pagina di Umbriainmoto.com

Poi si sa, chi non risica non rosica......
Poi si valuta il rischio e anche cosa eventualmente se ne guadagna....
Soldi.... o coppe.... o medaglie..... non credo proprio....

anche io ho difficoltà con il mostro sui tornanti stretti. la cosa più difficile è gestire la riapertura del gas in uscita perchè a differenza della curve normali dove puoi tenere un filo di gas, nel tornante (specie a gomito) devi chiudere tutto e anche scalare parecchio. quindi ti trovi a ripartire quasi da fermo con marcia bassa ed è un attimo allargare la traiettoria...
comunque l'altro giorno al col del lys (Valle Susa-To), su una strada ricca di tornanti a gomito e curve strettissime in sequenza spaventosa, io e un mio amico con l's2r abbiamo beccato due tizi con transalp e adventure 990 che andavano da bestia ed era impossibile stargli dietro. Su certe strade non c'è storia la stradale soffre e il mostro ancora di più con la sua botta di potenza ai bassi da gestire.

Conosco bene il Lys ed anche la strada che porta a Viù... è una buona palestra di piega, con le sue curve in successione e quasi zero rettilinei. Lì col Mostro fai al sale un sacco di pluricavallate giapponesi e non... A meno che non ci sia un tizio che in moto ci sa andare per davvero, oppure che non ha abbastanza sale in zucca. Andare "da bestia" su per il Col del Lys non mi sembra una cosa furba da fare, visto com'è stretta la strada e visto che l'asfalto non è pulitissimo. Due domeniche fa, salendo da quelle parti, ho sbagliato ad infilare una marcia, ed ho rallentato troppo prima di una curva a destra... e mi è andata bene, perché una Musa in senso opposto ha allargato la curva ed ha invaso la corsia un attimo prima che io passassi. Dieci minuti dopo sono stato sverniciato in discesa da un GSXR750 guidato da uno tutto intutato che si è sparato tre o quattro curve di fila col ginocchio per terra. Pensa se la Musa la trovava lui! Tutto questo per dirti: fregatene di quello che fanno gli altri, pensa a divertirti ed a cercare il TUO modo di guidare la moto. Se qualcuno ti passa salutalo.. perché magari tra due mesi sarai tu a passarlo
lamps

Non so perché, ma io ho ancora troppe remore alla piega. Primo perché dopo 8 giorni che avevo il 695 (avevo ancora il foglio rosa) in uscita di curva mi attendeva un bellissimo Beagle che ho prontamente centrato.
Risultato: cane abbastanza morto, moto abbastanza rotta (3500 euro di danni), io abbastanza acciaccato. Da quel giorno non riesco più ad affrontare con serenità le curve, a meno che non abbia visibilità totale e conosca la strada (chi abita a Roma sa che i tombini sono delle voragini in posizione strategica).
Seconda cosa, ho una paura fottuta di cadere di nuovo e rovinare la moto, per questo vorrei provare un mini corso di guida in pista da qualche parte purché ti diano anche la moto (tipo i corsi Ducati che però sono per nababbi)
Se qualcuno è a conoscenza di qualche corso del genere magari dalle mie parti me lo faccia sapere!!

Lamps

Accidenti, il cane "abbastanza morto" è fantastico, povera bestia... a parte gli scherzi, non c'è corso di guida sicura o Mago Gabriel che tenga con certe sfighe. L'unica è continuare ad andare in moto cercando di farsi passare la paura... pensa che le strade non sono invase da cani, e neanche da motociclisti stesi. Anni fa, io sono volato in tangenziale (su uno dei curvoni di uscita) grazie ad una strisciata di gasolio lasciata da qualche camion... ci ho messo un pò a rifare le curve a destra, ma dopo un pò mi è passata. Ora, dopo essere stato steso da un automobilista distratto (a marzo) e da una signora automobilista altrettanto distratta (a settembre) ho ovviamente un certo timore nel viaggiare in città... anche perché nel primo incidente ho guadagnato ben 5 viti nella mano sinistra, per ridurre le fratture. Ma nonostrante tutto continuo, vado piano, ed evito di pensarci troppo. La passione è troppo forte. Un saluto e... coraggio!

COMPLIMENTI PER LE VOSTRE MATURE PAROLE!

le due ruote significano libertà, divertimento, senso di appartenenza ad una famiglia.

Tutto vero. L'altro giorno salivo a sestriere, tempo brutto asfalto "freddo" andavo piano e ho sentito la ruota davanti che prendeva sotto. Ho rallentato ancora di più, tempo un paio di curve e proprio in uscita di una di queste c'era una enorme "pozzanghera" di ghiaia che prendeva tutta la carreggiata per almeno 3 mt di lunghezza! Non oso immaginare cosa sarebbe successo ad altre velocità! Non sai mai cosa trovi.
Però è anche vero che per guidare bene, piegare con stile, raccordare freno e acceleratore non serve andare forte. Eppure sento che non ho quella confidenza necessaria a sciogliere la guida...
Non so voi cosa ne pensate.