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Indice del forumForum Sicurezza e Prevenzione

   

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Ciclisti: uomini senza regole
1338191
1338191 Inviato: 19 Mar 2007 17:22
 

SKAVISS69 ha scritto:
AndreaS79 ha scritto:
Calimar ha scritto:
Le ragioni per rifiutare l'identificazione a un funzionario, al di là dell'adulterio e di crimini vari, non riesco a immaginarle.

Calimar sai quanta gente che per una banale infrazione chiedevo la patente e iniziavano subito col...la patente non te la do...
a fiumi di sta gentaglia


In effetti la patente a che serve se usi una bicicletta?? :?Mica puoi togliermi dei punti se infrango il cds con una bici?....vero? icon_rolleyes.gif
Per quanto riguarda il documento di riconoscimento bisognerebbe averlo appresso anche quando si e' a piedi ma purtroppo non sempre e' cosi'.

uahahahah ma nooo..si parlava dei rpoblemi di identificazione che a volte ci sono a causa dell'ignoranza di alcuni che pensano che possono anche non farsi identificare. al di là della bici icon_wink.gif
 
1338834
1338834 Inviato: 19 Mar 2007 18:47
 

AndreaS79 ha scritto:
cavalierenero ha scritto:
Vorrei vedere quanti verbali sono stati fatti nel 2006 in Italia.

il problema è che operativamente non riesci a verbalizzare....io ne ho fatto 1 per attraversamento passaggio a livello mentre erano giù le sbarre...ma perchè mi sono infuriato e il ciclista faceva il grosso...allora lì piuttosto me lo carico in auto e finchè non salta fuori un documento non se ne va a casa.
problema immenso è l'identificazione. i ciclisti nel 99,9% dei casi non portano con sè i documenti. quindi lo fermi e devi procedere all'identificazione....ti fidi di ciò che dichiara?...no a meno che non lo conosci. il cds non da obbligo ai ciclisti di portare con sè un documento di riconoscimento ne tanto meno sono dotati di una targhetta.
dal fatto che non mi fido sulle generalità che mi dichiarano consegue che posso aspettare che qualcuno gli porti un documento..o se non c'è nessuno che glielo porta lo devo accompagnare...magari a 60 km di distanza. e il mio comandante, a meno che non abbia preso di petto la situazione perchè è successo qualcosa col piffero che mi manda a 60 km a prendere il documento.
sulla circolazione delle biciclette c'è un vuoto legislativo assoluto riguardante l'obbligatorietà di farsi identificare mentre si circola.
Anzi estendendo il discorso a 360 gradi...tutti..in ogni momento dovrebbero poter essere identificati senza possibilità di dichiarare la propria identità...o meglio dichiararla si..ma poterla verificare anche in tempo reale. come database c'è solo il SIATEL, che funziona male perchè non è assolutamente aggiornato e soprattutto non è dotato i fotografia. (SIATEL che è diverso dallo SDI, ma quello è solo per chi ha precedenti penali)
pero' qualcuno potrebbe intendere questo mio pensiero come stato di polizia.


guarda, senza farne un discorso politico, io sono sempre stato di sinistra e piuttosto sensibile ai diritti del cittadino davanti alla legge, ma da quando ne possiedo uno (14 anni) un documento l'ho sempre con me, e non ho alcun problema ad esibirlo, a cortese richiesta, senza invocare chissà quale "regime", è un fatto di buon senso e di rispetto di chi i controlli li fa per lavoro.

non vedo perchè un ciclista debba pensare che il suo travestirsi da cipollini lo dispensi dal portarsi appresso un oggetto a ingombro zero.

poi bisognerebbe distinguere:

- ciclisti nel senso di conducenti di bici, in larga parte anziani ma non solo, pericolosi per deficit fisici, scarsa padronanza del mezzo, ignoranza del codice, sovraccarico di borse della coop, demenza senile, e combinazioni di questi fattori, come il vecchietto che ho incrociato (contromano) sulla MIA corsia di sorpasso della tangenziale di Ravenna.

- ciclisti "sportivi", mediamente in salute e pratici del mezzo, a volte pericolosi per pura prepotenza, che cresce all'aumentare del gregge, come una banda che ho visto passare andando al mare: io in ciclabile ai 20 con bici "normale", loro in 10-15, in tenuta da tour, poco più veloci, sulla carreggiata. li riprendo più avanti, fermi a bere, in piedi in mezzo alla ciclabile, che mi urlano dietro di andare più piano.

in entrambi i casi, ma per diversi motivi, sarebbe necessario un maggior controllo, e una maggior educazione (stradale e non), e il buon senso di capire che stare per strada, col motore o coi pedali, comporta ed esige comportamenti ben precisi.

V
 
1338855
1338855 Inviato: 19 Mar 2007 18:50
 

Comunque che la politica resti fuori, mi raccomando! icon_wink.gif
 
1338891
1338891 Inviato: 19 Mar 2007 18:55
 

anto965 ha scritto:
Comunque che la politica resti fuori, mi raccomando! icon_wink.gif


infatti il mio non era un discorso politico, volevo solo esprimere accordo con quanto prospettato da AndreaS79, specificando che si tratta di un consenso "di buon senso" e non necessariamente ideologico.

V
 
1338950
1338950 Inviato: 19 Mar 2007 19:04
 

nerowolfe79 ha scritto:
anto965 ha scritto:
Comunque che la politica resti fuori, mi raccomando! icon_wink.gif


infatti il mio non era un discorso politico, volevo solo esprimere accordo con quanto prospettato da AndreaS79, specificando che si tratta di un consenso "di buon senso" e non necessariamente ideologico.

V

Sì, l'ho capito..... ma ho preferito ricordarlo perché magari qualcuno potrebbe interpretare diversamente..... non si sa mai! icon_wink.gif
 
1341335
1341335 Inviato: 20 Mar 2007 7:06
 

ZzetaA ha scritto:
ma la bici è bella perchè la si guida senza patente e nn inquina per niente....per disciplinare quei ciclisti "furbi" che se ne strafo**ono del cds per me sarebbe sufficiente una bella multazza....e magari nei casi peggiori un bel sequestro del mezzo....aahh ci penserebbero su 2 volte prima di fare una cappellata sapendo che rischiano la loro bella bici da 500-1000€!!

Quoto !Bisognerebbe obbligarli a portarsi dietro un documento valido d'identita', in modo tale da risucire sempre a identificare il ciclista,nel caso in cui ne siano sprovvisti una bella multazza,di li' in poi assogettarli a leggi mirate e coseguenti multe (anche salate visto che mettono in pericolo la propria incolumita' e quella degli altri)per tutto quello che riguarda le infrazioni che regolarmente compiono sulla strada.[/u]
 
1341341
1341341 Inviato: 20 Mar 2007 7:11
 

AndreaS79 ha scritto:

uahahahah ma nooo..si parlava dei rpoblemi di identificazione che a volte ci sono a causa dell'ignoranza di alcuni che pensano che possono anche non farsi identificare. al di là della bici icon_wink.gif

Ahhhh ecco cosi' va meglio,pero' hai letto che cosa ha scritto Cali a riguardo vero? icon_confused.gif
 
1341364
1341364 Inviato: 20 Mar 2007 7:39
 

Seio fossi stato al loro posto e avessi dovuto scegliere tra una buca o farmi prendere sotto sceglierei la buca...perchè spostarsi in quel modo su una strada "trafficata" si poteva rischiare che la macchina che sopraggiungeva li investisse.... ma mi sembra un ragionamento normale scegliere di passare su na buca invece di farsi investire icon_rolleyes.gif
 
1341454
1341454 Inviato: 20 Mar 2007 8:36
 

Regio Decreto 6 Maggio 1940, N. 635

Art. 288 - La carta di identità costituisce mezzo di identificazione ai fini di polizia. Chi la richiede è tenuto soltanto a dimostrare la propria identità personale.

Art. 294 - La carta d'identità od i titoli equipollenti devono essere esibiti ad ogni richiesta degli ufficiali e degli agenti di pubblica sicurezza.




Un dubbio.
Quando si è a piedi (o in biciclietta) c'é qualche obbligo di avere con se documenti d'identitificazione?
 
1341621
1341621 Inviato: 20 Mar 2007 9:24
 

In teoria se devi sempre esibirlo devi sempre averlo... Io ce l'ho sempre dietro icon_smile.gif

Ieri sera ho rischiato di investire 3 ciclisti. Tornavo a casa (dall'uscita di boffalora verso casate per chi conosce la zona) su una strada extraurbana piuttosto stretta, di notte. Il primo che ho incontrato stava a bordo strada, aveva il giubbotto catarifrangente e un lampeggiante rosso dietro - facile da vedere. 20 metri davanti incrocio una macchina in prossimità di una curva, dietro la curva c'era questo genio in bicicletta in mezzo alla strada tutto vestito di nero di notte, e non potevo neanche spostarmi causa traffico in direzione contraria.
Stessa cosa poco più avanti.

Ora... oltre all'indisciplina, mi spieghi come lo vedo uno senza luci né catarifrangenti, vestito di nero, che va 40-60 km/h più lento di me su una strada senza illuminazione alle 8 di sera?!
Quando andavo in bicicletta io c'era l'obbligo delle luci davanti e dietro... non c'è più?
 
1341673
1341673 Inviato: 20 Mar 2007 9:40
 

Calimar ha scritto:
In teoria se devi sempre esibirlo devi sempre averlo... Io ce l'ho sempre dietro icon_smile.gif

Anch'io lo porto da quando ho 14 anni, ma non trovo la norma che ti obbliga ad averlo con te, quindi mi viene il dubbio...

Calimar ha scritto:
mi spieghi come lo vedo uno senza luci né catarifrangenti, vestito di nero, che va 40-60 km/h più lento di me su una strada senza illuminazione alle 8 di sera?!


Non lo vedi.
Però lo senti, fa qualcosa tipo sbadabang icon_lol.gif
 
1341771
1341771 Inviato: 20 Mar 2007 10:03
 

accagiacca ha scritto:
Calimar ha scritto:
In teoria se devi sempre esibirlo devi sempre averlo... Io ce l'ho sempre dietro icon_smile.gif

Anch'io lo porto da quando ho 14 anni, ma non trovo la norma che ti obbliga ad averlo con te, quindi mi viene il dubbio...

Calimar ha scritto:
mi spieghi come lo vedo uno senza luci né catarifrangenti, vestito di nero, che va 40-60 km/h più lento di me su una strada senza illuminazione alle 8 di sera?!


Non lo vedi.
Però lo senti, fa qualcosa tipo sbadabang
icon_lol.gif


AH AH AH AH AHHHRRR!!!!!!!

Anch' io porto i documenti da una vita anche quando vado in bici,perche' se mi capita qualcosa (sgggggrrrrraaat!)come fanno a sapere chi sono?
 
1341890
1341890 Inviato: 20 Mar 2007 10:37
 

Su, non andiamo OT..... icon_cool.gif

Ma prima icon_mrgreen.gif vi riporto il caso di un ciclista della mia città che una domenica mattina è stato investito da un'auto: ci sono voluti 2 giorni per identificarlo, proprio perché non aveva documenti con sé!
 
1341896
1341896 Inviato: 20 Mar 2007 10:38
 

accagiacca ha scritto:
Regio Decreto 6 Maggio 1940, N. 635

Art. 288 - La carta di identità costituisce mezzo di identificazione ai fini di polizia. Chi la richiede è tenuto soltanto a dimostrare la propria identità personale.

Art. 294 - La carta d'identità od i titoli equipollenti devono essere esibiti ad ogni richiesta degli ufficiali e degli agenti di pubblica sicurezza.




Un dubbio.
Quando si è a piedi (o in biciclietta) c'é qualche obbligo di avere con se documenti d'identitificazione?

si ok...la norma sull'esibizione è data dagli art 3 e 4 TULPS e 651 c.p. ...non c'è sanzione pecuniaria."la sanzione è la possibilità da parte dell'autorità di pubblica sicurezza" di essere sottoposti a rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici.
però il fatto di non averli con sè non implica la non possibilità di dichiararli a norma del 651 c.p. il rifiuto è stato depenalizzato con la legge 689/81 in ammenda
il rischio che si corre sempre andando in giro senza documento è passare mezza giornata in caserma o comando ai fini di identificazione.
 
1343150
1343150 Inviato: 20 Mar 2007 14:30
 

In realtà credo sia anche peggio. Una multa... vabbé la paghi e fine. Ma essere trasportato in questura e tenuto lì (foto segnaletiche, impronte digitali e tutto quanto...) dovrebbe essere molto più valido come "deterrente".

Certo... mi piacerebbe sapere QUANTE volte succede.

Ho cazziato mia madre giusto ieri perché gira senza protezioni, ma almeno non passa col rosso e non fa la ciclista arrogante icon_wink.gif e ha sempre i documenti con sé.
 
1505811
1505811 Inviato: 19 Apr 2007 15:31
 

ragazzi ho corso in bicicletta a livello agonistico dai 10 ai 19 anni e gli ultimi due ero stipendiato quindi seppur non sia mai stato un campione, questo sport è stato un vero lavoro soprattutto alla fine... ho dato tutta la mia adolescenza a questo sport...
Pertanto in un certo qualsenso mi trovo un po' a disagio a parlar male dei miei ex "colleghi".
Il ciclismo senza dubbio mi ha dato quel sesto senso che ancora oggi nel traffico mi protegge in moto come in auto ma troppe volte si vedono scene del tipo tombino sul margine della strada e ciclisti che si spostano per evitarlo di scatto senza nemmneo guardare alle spalle se arriva qualcuno, purtroppo capitano incidenti spesso e volentieri per questi cambi di direzione improvvisi, e il ciclista non è minimamente identificabile, odiavo e odio tutt'ora quelli che per parlare con i compagni vanno in doppia fila su strade trafficate e strette per non parlare di quando danno il cambio (per chi non è pratico: quando i ciclisti in testa si spostano per far passare tutta la fila di compagni e mettersi in coda al gruppo) occupando ovviamente il doppio dello spazio che già occupavano prima, poi ci sono quelli che bevono e si spostano di due metri al centro della carreggiata guardando verso l'alto, per non dire poi di quelli che fanno le volate all'improvviso uscendo di scia dai compagni per magari arrivare prima sotto il cartello del paese in cui si sta entrando, sono cose che facevo anch'io, si vede il cartello e si fa la volata per allenarci, ad ogni striscione appeso si fa riferimento come se fosse un arrivo o un traguardo volante di una corsa... quando la gamba si sente che spinge, non bisogna perdere un momento di tempo, è il momento buono per fare uno scatto e tentare la fuga... e chissenefrega se arriva qualcuno dietro, ... frenerà... questi sono gli allenamenti che facevamo noi e tutti gli altri agonisti e non ....
Me ne vergogno, ora che vedo i disagi che creavamo per di più mandando tutti in coro a quel paese quelli che ci suonavano.
Però eravamo giovani, nemmeno avevamo la patente, non ci era molto chiaro quel che potevamo creare, è certo che quando queste cose le fanno gli adulti.. verrebbe da prenderli a calci nel c**o.
Vi assicuro che chi fa quelle manovre non lo fa per presunzione, è una passione un po' come la nostra, è vero che i ciclisti sono pericolosi per le azioni che prima ho citato ma veramente... non ci si rende conto finchè non si prova trovarsi nella situazione opposta.
oggi nel 2007 sono comunque con voi amici motociclisti...
Vi posso solo dare consigli che magari già sapete...
Il ciclista se lo conosci... lo eviti:
Se sono in doppia fila e sono tanti si sentono talmente forti che se suonate il clacson sono capaci di spararvi addosso gatorade e sui vestiti appiccica, quindo okkio icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
Ricordate che da un momento all'altro quando sono in fila, quelli o quello davanti può spostarsi bruscamente per chiedere un cambio a quelli dietro icon_wink.gif icon_wink.gif
quando si vedono da lontanop cartelloni appesi pubblicitari o col nome del paese, okkio a superarli, c'è sempre quello che ingarella gli altri con una volata per vedere chi arriva prima con la conseguenza che tutto a un tratto occupano tutta la corsia (ovviamente senza preavviso) icon_evil.gif icon_evil.gif
Se si ha la possibilità di vedere che davanti al ciclista c'è un buco o un tombino, ricordarsi che lo sportivo schiverà certamente l'ostacolo perchè rischia di sytortare qualche raggio della ruota e quindi state ben alla larga.
Quando si è in prossimità della fine di una salita e si vede lo scollinamento, quasi certamente si ha la stesso problema del cartellone pubblicitario o di paese, c'è sempre una riga di un gpm (gran premio della montagna) quando si scollina e i ciclisti.. lo sanno!! icon_lol.gif icon_lol.gif quindi via allo sprint con conseguente riempimento improvviso della carreggiata.
Quando bevono o stanno scartando qualcosa da mangiare, stare bene alla larga perchè c'è sempre quello cotto che finisce in mezzo alla strada, potrei andare avanti a scriverne di cose...... le ho fatte tutte dalla prima all'ultima queste ridicole e pericolose azioni quando correvo icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif e tutti continueranno a farlo anche se dovesse esserci una targa sotto la sella, quindi... evitiamoli e basta, è l'unica cosa che possiamo fare.
Lamps a tutti
p.s. potrebbe venir fuori un articolo a riguardo....
 
1506244
1506244 Inviato: 19 Apr 2007 16:40
 

Che dire? Non so se ridere o piangere! Rido, va'..... icon_lol.gif

L'unico sollievo è la constatazione che chi ritiene pericolosi i ciclisti non è soltanto prevenuto..... che sollievo! icon_rolleyes.gif
 
1506922
1506922 Inviato: 19 Apr 2007 18:01
 

io sto praticamente in campagnia, e adesso ke c' è la bella stagione è praticamente una cosa orribile, qunado ne trovi uno o due va beh, ma quando cominciano a essere un po': stanno in mezzo alla strada, anke se vedono che ci sono 3 macchine dietro non si spostano, se provi a suonare ti rincorrono e appani ti fermi sei morto, perchè loro sono in 30 e tu da solo, dovrebbero rispettare di più le regole, perchè mettono a rischio la loro ma anche la vita degli altri icon_twisted.gif
 
1508333
1508333 Inviato: 19 Apr 2007 20:47
 

Mi aggiungo anch'io a questa protesta!
Quando me li trovo davanti che vanno fianco a fianco gli suono sempre e finchè non si mettono in fila per bene non li supero! Quando sono in 30 non ce la faccio quasi mai.
Non odio questa categoria, in strade con traffico quasi assente (rarissime) posso capire lo scambio di 2 parole mentre pedalano appaiati, quando gli suono si devono spostare lo stesso però.
Alle volte si girano come a dire ma che vuoi? Cosa voglio? Fai 10 km/h ti devo sorpassare per forza, cosa devo fare? Devo rischiare io perchè te vuoi chiacchierare? icon_evil.gif
Ma porco, ma non puoi anche sbandare in salita perchè sei stanco!
Ma ti rendi conto dei rischi che provochi agli altri? 0509_mitra.gif
L'apice è quando te li trovi all'inizio di un tornante in salita che fanno 1,5 km all'ora e sbandano: ti tocca prendere ed aspettare. Io aspetto anche se non sbandano. icon_cool.gif
 
1509238
1509238 Inviato: 19 Apr 2007 23:53
 

NOTA DEL MODERATORE: cerchiamo di esprimere civilmente il nostro parere, in modo che diventi costruttivo, non denigratorio, né offensivo! icon_wink.gif
 
1510969
1510969 Inviato: 20 Apr 2007 12:57
 

anto965 ha scritto:
L'unico sollievo è la constatazione che chi ritiene pericolosi i ciclisti non è soltanto prevenuto.....

veramente lo dice anche il codice della strada, nelle norme di comportamento sta scritto bene in chiaro che va prestata particolare attenzione al ciclista che per sua natura ha una andatura "casuale"


vado in bici da circa 30 anni e quasi sicuramente ho fatto in bici più chilometri di quelli che avete fatto in moto... come dire che ne ho viste di ogni tipo
la bicicletta è un mezzo pericoloso per sua natura: anche se il numero di ruote è lo stesso, non ha la stessa stabilità intrinseca che ha la moto
questo per dire che non potete aspettarvi da una bici lo stesso comportamento che ha una moto
detto questo, sono assolutamente consapevole che molti ciclisti, specie "quelli della domenica", sono pazzi furiosi e ad essi è costantemente rivolto il mio disprezzo. Non parlo in termini virtuali, ma proprio materiali: io sono uno di quelli che incrociate la domenica nei "grupponi" (noi siamo una decina, ma finiamo spesso per trainare un sacco di altra gente) e ogni santa volta copro di osservazioni riprovevoli i dementi del mio gruppo che ignorano le più basilari regole della convivenza
è anche vero che in gruppo viene mostrata parecchia aggressività (ma questo è vero per tutti i gruppi, non solo per quelli di ciclisti) ma nella maggior parte dei casi questa aggressività è stimolata da dementi in auto che pare non ce la facciano a stare neanche 15 secondi dietro al gruppo (nota che noialtri sul piano procediamo sui 35-40km/h)

morale della favola: la domenica siamo tutti in giro per divertirci, basta un minimo per convivere in maniera civile
se proprio capita il demente (in bici, in moto o in macchina) meglio lasciare che cuocia nel suo brodo di pirla che rovinarsi la gita per niente
 
1512210
1512210 Inviato: 20 Apr 2007 15:35
 

Io in passato ho anche accompagnato come assistenza in moto alcune garette ciclistiche amatoriali, per cui alla fin fine non mi sono neanche così antipatici i ciclisti. Quando li incontri cerchi di stare attento ed al primo rettilineo sicuro li superi in un amen, rigorosamente il più distante possibile.

Però quando passano con il rosso perché non sono più capaci di fare "surplace" e non hanno voglia di sganciare le scarpette dai pedali...allora lì li bastonerei sul posto senza mezzi termini.
Quante volte ho rischiato di trovarmi un ciclista sul cofano dell'auto per questo motivo e se fai loro qualche gestaccio ti guardano come se fossi tu il colpevole!

Guido
 
1513026
1513026 Inviato: 20 Apr 2007 17:48
 

DiabolikGT ha scritto:
la domenica siamo tutti in giro per divertirci, basta un minimo per convivere in maniera civile
se proprio capita il demente (in bici, in moto o in macchina) meglio lasciare che cuocia nel suo brodo di pirla che rovinarsi la gita per niente

Certo che sì..... peccato che non tutti la pensino allo stesso modo!
Io adesso non vado in bici ma ci sono andata eccome: c'è stato un periodo in cui era il mio unico mezzo per spostarmi.
Be', mi vedevo sola come una deficiente a rispettare i semafori, i sensi di marcia ecc.
In realtà i deficienti sono coloro che non rispettano le regole!
E sono stanca, la domenica, di avere paura di prendere l'auto perché sulla strada che devo percorrere ci sono gruppi di idioti che vanno ammucchiati scherzando e ridendo, bevendo, sputando, ingarellandosi e chi più ne ha più ne metta (il tutto anche dietro le curve).
Non sono tutti così, i ciclisti, come non sono tutti criminali i motociclisti o imbecilli gli automobilisti: ma, per la miseria, di ciclisti assennati e rispettosi delle norme di circolazione (e del buonsenso, dato che gli utenti deboli sono loro) ne vedo molto pochi!

Questa è solo la mia esperienza, naturalmente!

Ah, un'altra cosa: non so nemmeno come comportarmi, quando mi ritrovo improvvisamente il gruppone. Aspetto il momento per superarlo, ma non lo trovo mai, perché c'è sempre qualcuno che m'ignora e continua a scartare ecc. Allora penso di fare un colpetto di clacson, ma ho paura di spaventarli e farli cadere e poi magari mi mandano pure "affa".

Cosa caspita devo fare? icon_rolleyes.gif
 
1514125
1514125 Inviato: 20 Apr 2007 20:28
 

Gli devi suonare (gentilmente icon_lol.gif ) tanto sei in macchina...
Alla fine se tutti gli suonano forse smettono.
 
1514175
1514175 Inviato: 20 Apr 2007 20:34
 

Mi chiedo se c'è una regola per la circolazione dei ciclisti, soprattutto rispetto all'abitudine di farlo in grupponi..... mah!

Edit: dal sito dell'ARAG

Due ciclisti (non di più) possono circolare affiancati solo nei centri abitati; fuori è consentito solo se uno di essi ha meno di dieci anni e procede alla destra dell'altro. (art. 182 CdS)

icon_evil.gif
 
1514224
1514224 Inviato: 20 Apr 2007 20:40
 

si, prova andare a dirglielo, t rincorrono, credo ke tenendo certi atteggiamenti nn si abbia rispetto nemmeno per gli altri utenti della strada icon_twisted.gif
 
1514711
1514711 Inviato: 20 Apr 2007 21:47
 

Eh gia' il "branco" tira fuori il piu' delle volte il peggio di noi,indipendentemente che uno sia ciclista, motociclista , tifoso o quant'altro.
Comunque e' capitato anche a me di essere insultato da ciclisti (in branco selvaggio)
solo perche' intendendo sorpassarli(ero in auto)avvisavo con il clacson le mie intenzioni:roll: Bah! icon_evil.gif
 
1514834
1514834 Inviato: 20 Apr 2007 22:13
 

da me i ciclisti sono una brutta bestia icon_lol.gif ...si sono "impossessati" di una pista comunale che c'è in un parco....si fanno ore e ore di giri in quella pista sparati....se per caso un bambino per correre dietro al pallone passa sulla pista viene fuori un macello...e se tu provi ad entrarci con la bici andando piano te ne urlano di tutti i colori icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
1516780
1516780 Inviato: 21 Apr 2007 13:59
 

quando ero più piccolo, in quella meravigliosamente stupida età che sono i 14 anni, nell'ora di punta io e i miei amici ci divertivamo a buttarci nel traffico con le biciclette e gareggiare a chi attraversava per primo la città in mezzo alle macchine, salendo e scendendo dai marciapiede e senza rispettare nessuna regola. Praticamente lasciavamo a casa il buon senso. Quando poi ho iniziato a girare in macchina e più tardi in moto mi sono reso conto della pericolosità e imbecillità di quello che facevo. A quell'età chiunque ha combinato qualcosa di questo tipo, non si può essere troppo duri a riguardo. La cosa cambia quando a comportarsi così è gente adulta, gente che solitamente gira in macchina e sa quali sono i pericoli e le regole che DEVONO essere rispettate per strada.
Quando incontro un gruppo di ciclisti mi accodo e sto molto attento ai movimenti, quando poi mi rendo conto che la strada lo permette dò un colpetto di clacson e allargando il più possibile li supero. Capita, spesso a dire il vero, che qualcuno mi mandi affa o mi insulkti in qualche modo allora, con il sorriso, espongo cordialmente il dito medio fuori dal finestrino mentre trotterellando li lascio alle loro pedalate. doppio_lamp_naked.gif
 
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