Non è la prima volta che esce sul mercato anzi fino
a qualche anno fa era in commercio un altro Adiva meno spazioso di
questo e con motorizzazione soltanto 150 e 125. Ora, questo scooter
fuori produzione si trova a prezzi tra i 1500 e 2000 euro.
Quindi questo nuovo Adiva AD 250 sostituisce il vecchio modello; per chi non lo sapesse l’Adiva è una azienda italiana di Matera.
Questo scooter è sicuramente fatto con cura e presenta delle raffinate soluzioni, come il tetto che si può ripiegare nel baule posteriore.
Inoltre presenta un ottimo impianto frenante con due dischi davanti e uno dietro; è presente poi anche un sistema “integrale” che tirando la leva di sinistra ripartisce automaticamente l’azione alla ruota anteriore e posteriore. Quindi la frenata è sempre molto buona e favorisce i principianti.
Ma in genere su uno scooter sono importanti anche le sospensioni e in questo caso l’AD le ha abbastanza buone e sicure. Sono di livello buono anche le finiture, tutto fatto nei minimi particolari.
Riguardo invece alla capacità di carico si può notare che sono presenti due portaoggetti nel retroscudo, un baule posizionato dietro molto grande (che però la capacità varia a seconda del tetto se si trova ripiegato o no) e infine presenta anche un vano sottosella in grado di ospitare un casco jet o simile.
La posizione di guida è comoda ma la pedana è ridotta all’essenziale e quindi c’è poco spazio per le gambe.
La sella invece è ben imbottita.
Il motore è un 250cc di origine Piaggio, quindi garantisce una discreta velocità, anche se in questo caso è condizionata dall’altezza.
La potenza dichiarata dalla casa è di 22 cavalli (Kw 16), il raffredamento è a liquido e l’alimentazione a carburatore.
Il cambio naturalmente è automatico come in genere su tutti gli scooter.
Comunque il motore è a punto e non vibra, la tenuta di strada è sempre sicura e il peso si fa sentire soltanto alle basse andature. In curva è sempre preciso e non provoca ondeggiamenti.
Quindi l’Adiva è uno scooter adatto soprattutto alle città, alle statali e a tangenziali non tanto veloci.
La capienza del serbatoio è di 14,2 litri garantendo così autonomie discrete.
Il prezzo è un po' alto per un 250cc, 5.388 euro ma considerando la presenza del tetto e le altre soluzioni è giustificato.
Poi a questa versione si possono aggiungere anche altri interessanti optional come un sistema che permette di tenere le mani sempre al caldo (una cosa molto importante per chi usa lo scooter spesso in inverno), la copertina per le gambe, i deflettori laterali per il parabrezza e così via.
I concessionari vi aspettano per una prova su strada.
Vorrei poi sottolineare che essendo un 250 questo scooter si potrà guidare solamente con la patente A
Ora vi illustro la scheda tecnica e riassuntiva:
MOTORE TRASMISSIONE
- Motore: monocilindrico quattro tempi Piaggio Quasar Alesaggio/corsa
- Cilindrata: 244 cc
- Coppia max: 20,2 Nm a 6500 rpm
- Carburante: benzina senza piombo
- Distribuzione: monoalbero a camme in testa a quattro valvole
- Lubrificazione: a carter umido
- Avviamento: elettrico
- Raffreddamento: liquido
- Cambio: a variatore
- Frizione: automatica centrifuga a secco
- Consumo: 23km/l circa
CICLISTICA
- Telaio veicolo: struttura mista in monotubo integrata con traliccio spaziale in acciaio ad alta resistenza
- Telaio parabrezza: struttura in alluminio di estrusi saldati con elementi fusi
- Sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica con steli ø 41 mm
- Sospensione posteriore: motore operante in funzione di forcellone oscillante, due ammortizzatori a doppio effetto con regolazione del precarico molla in 4 posizioni
MISURE
- lunghezza: 2180 mm
- larghezza: 720 mm
- altezza massima: 1759 mm
- altezza sella: 700 mm
- interasse: 1560
Prezzo al pubblico: 5.388 Euro
Ditta Produttrice: Adiva (casa italiana di Benevento)
Maggiori informazioni sul sito internet
www.adiva.it