TIPOLOGIE DI OLIO
Innanzitutto gli oli attualmente in commercio si dividono principalmente in 3 categorie:
- Minerali
- Sintetici
- Semi Sintetici, sostanzialmente un mix fra i due sopracitati
La differenza fra olio di tipo minerale e sintetico è sostanzialmente data dai fluidi base da cui poi si forma l'olio. Per quanto riguarda i primi, la base è ottenuta da processi di estrazione dal sottosuolo (base derivante dal petrolio) e successivamente viene trattata mediante raffinazione, distillazione e altri processi di questo tipo.
L'olio sintetico viene ottenuto, anche in questo caso, partendo dal petrolio che però subisce processi di sintesi chimica e modificazione delle molecole a laboratorio, grazie ai quali sviluppa caratteristiche migliori dell'olio minerale.
La superiorità dell'olio sintetico rispetto al minerale è dovuta a parecchi fattori.
Essendo fortemente lavorato a laboratorio ha una composizione piu' omogenea, non contiene impurità ha migliori prestazioni di viscosità, lascia minori incrostazioni, ha stabilità termica migliore, minor fumo allo scarico e miglior lubrificazione.
Per via di queste proprietà gli oli sintetici sono piu' costosi dei minerali.
{Per completezza di informazione diciamo sono presenti varie categorie di olii sintetici e semi-sintetici ma non approfondiremo per esigenze spazio-temporali}
QUALITÀ E SPECIFICHE
Sulle etichette dei vari oli lubrificanti sono presenti alcune specifiche, utili a definire la qualità dell'olio, presenti anche sulla scheda tecnica dell'olio in questione, come vedremo successivamente.
Troviamo le specifiche fornite dai seguenti enti:
- API (American Petrolium Institute) a cui può corrispondere una sigla fra TA,TB o TC (TC+)
- JASO (Japanese Automotive Standards Organization) FB o FC o FD
- ISO (International Organization Standardization) L-EGB o L-EGC o L-EGD
Per capire a fondo le caratteristiche di un determinato olio, è giusto comprendere come queste lettere vengano assegnate. L'ente che ne definisce maggiormente le caratteristiche è JASO dato che negli anni è diventato il principale in quanto per anni API non si aggiornò. Le graduatorie ISO e API, infatti, sono molto simili a quelle JASO (ISO L-EGD e JASO FD sono esattamente identiche, B e C variano solo nella detergenza sulla quale ISO punta maggiormente rispetto a JASO).
Dalla JASO vengono effettuati 4 test, riassunti brevemente:
- M340 misura la capacità lubrificante e l'attrito sviluppato dall'olio
- M341 misura la detergenza dell'olio, ovvero la capacità di rimozione dei depositi già presenti e la tendenza a creare incrostazioni
- M342 misura il fumo prodotto dal motore, soprattutto per motivi ambientali
- M343 misura l'effetto del fumo allo scarico sulle prestazioni del motore (incidenza delle incrostazioni nello scarico), in quanto la fase di scarico è cruciale nel 2 tempi
- FB viene assegnata ad un olio avente ottima capacità lubrificante che però produce parecchio fumo
- FC è equiparabile a FB riguardo la lubrificazione ma è migliore dato che produce meno fumo
- FD oltre ad avere ottima lubrificazione e ridotte quantità di fumo, ha una elevata capacità
Tipo di miscelazione denota se l'olio è adatto a una miscelazione automatica (mezzo con miscelatore) o meno, in base soprattutto alla viscosità
Colore indica la colorazione dell'olio che solitamente tende a distinguersi da quella della benzina
Viscosità viene indicata a diverse temperature (20-40-100°C)
Flash point è la minima temperatura alla quale si formano vapori emessi dall'olio che riescono a produrre una combustione
Il flash point in realtà non è cosi rilevante a livello di prestazioni, dato che quello della benzina che compone la miscela per il 97/98,5% è di per se molto basso (minore di 20°C)
CONSIDERAZIONI FINALI
Ricordiamo che sul manuale di ogni mezzo viene indicato l'olio consigliato dalla casa costruttrice.
Per esperienza (opinione assolutamente personale) e caratteristiche, le 3 marche ritenute piu' valide e fornite pensiamo siano Motul, Castrol e Bardhal.