Premetto di non essere un estimatore dei motori boxer (solo per una questione estetica e non per motivi di affidabilità) il tuo commento, credo, é valido per qualsiasi moto stradale con tecnologia classica di qualche annetto fa (almeno 20 anni circa!).
Molti preferiscono moto che gli danno delle "sensazioni"! (termine mooolto generico e condivisibile).
Probabilmente fai parte di quella nicchia di motociclisti che badano al "sodo" e non fermano il loro giudizio solo all'estetica e potenza dichiarata di una moto!
Ognuno, ovviamente, é libero di pensarla come vuole (ci mancherebbe). Concordo con chi dice che le moto "tradizionali" di una volta hanno un fascino innegabilmente differente dalle supertecnologiche moto moderne. Ovviamente la tecnologia non può fermarsi (e comunque porta dei benefici indiscutibili sulla sicurezza!).
Goditi la tua "vecchia gloria"
P.S.: l'ideale é... possedere 2 moto, una classica ed una moderna per godersi appieno i benefici di entrambe
Commento di: Savi_NERO
Supercaino condivido il tuo commento e, come ho scritto, anch'io non ero un estimatore del boxer e della BMW. Rimango un appassionato delle due ruote che ho avuto la fortuna di provare per la prima volta a Riccione, non ancora tredicenne, quando l'uomo faceva i primi passi sulla Luna. Era l'estate del 1969. E pochi giorni fa, mi hanno fatto provare le ultime Honda con cambio sequenziale e doppia frizione automatica in pista. La tecnologia ha fatto passi da gigante, in affidabilità, sicurezza, prestazioni, consumi, rispetto per l'ambiente ecc. ecc.. Belle, dopo un inizio rispettoso si prende rapidamente confidenza ed anche grossolani errori sono perdonati. Ma .... per me le moto vecchie hanno qualche cosa di diverso e non parlo di quelle che era già una soddisfazione riuscire ad accendere, operazione non alla portata di tutti sulle monocilindriche italiane (Ducati ed Aermacchi).