Commento di: tibbs
Ciao, interessante disanima.
Come osservato, però, un calo nel gennaio 2017 è fisiologico dopo un dicembre 2016 che ha visto un sostanzioso incremento delle vendite per smaltire le (non eccessive) scorte di moto Euro 3 e d'altra parte molti modelli appena presentati non sono ancora disponibili.
Ben vengano i modelli elettrici e tuttavia ancora il mercato mi pare acerbo e adatto al più per i cosiddetti "early adopter" disposti a sobbarcarsi le tante limitazioni a cui la trazione elettrica costringono gli eventuali acquirenti (maggior peso, minor autonomia, tempi di ricarica, maggior costo).
La proposta dei 125 in autostrada come "nel resto dell'Europa" a me invece sa di furbata, perché allora dovremmo poter guidare i 125 con la patente A(1) e basta. Va bene incentivare il mercato ma di automobilisti che s'improvvisano motociclisti ne facciamo volentieri a meno, specie su strade a elevato scorrimento.
Commento di: Allrossx
Con la moto si mette in pericolo in primis se stessi, specie nelle strade a scorrimento veloce quindi non vedo il problema di consentire la circolazione dei 125 in autostrada guidabili con la B.
Inoltre reputo l'esame pratico per il conseguimento della patente inadatto per testare le reali capacità del candidato quindi...
Commento di: tibbs
Un incidente in una strada ad elevato scorrimento, secondo me, mette in pericolo un po' tutti, specie se c'è traffico.
Non so dirti se l'esame pratico sia inadeguato, visto che a mio tempo io neppure l'ho fatto, ma credo che sia sempre meglio di niente. Io penso che non sia automatico saper guidare una moto se si sa guidare un'auto (e dopo l'esame della patente B non è neppure detto che si sappia guidare quest'ultima) e più in generale aprire le autostrade a dei 125 guidati da sedicenni non la vedo una buona idea. Ma, per l'appunto, la mia è soltanto un'idea.