Moto
Come impennare uno scooter 50cc
Scritto da Blackmamba91 - Pubblicato 21/09/2015 13:54
La tecnica dell'impennata su uno scooter 50cc, caratterizzato dalla bassa coppia, da effettuarsi solo in spazi chiusi al traffico e sgomberi da qualsiasi ostacolo

Partiamo dalla premessa che sia la moto che lo scooter a maggior ragione sono pensati per viaggiare con entrambe le ruote per terra e che l'azione dell'impennata è tassativamente vietata dal codice della strada, che regolamenta questa azione nell'articolo 170 comma 1 con relative violazioni al comma 6 e 7 (sanzione amministrativa da euro 81 ad euro 326 ed eventuale fermo del veicolo per 60 giorni in caso di conducente minore di anni 16).

E' ad ogni modo consigliabile l'utilizzo di tutte le adeguate protezioni e di svolgere le varie acrobazie in strade deserte, chiuse al traffico e prive di qualsivoglia tipo di bene che possa essere danneggiato da eventuali incidenti (es. auto posteggiate).

Le principali azioni da svolgere per facilitare il sollevamento della ruota anteriore del veicolo.

Dal momento che la forza di gravità ci è avversa nello svolgere la suddetta azione, impennare lo scooter prevede di vincere questa forza contrastandola con una di maggior entità che proviene dal motore e dallo sfruttamento dei momenti dati dal decentramento del peso sul veicolo, a questo proposito scooter con un interasse particolarmente corto possono risultare più idonei di altri ad impennare.
Viene quindi ad essere, se non fondamentale, quantomeno di aiuto il possedere un mezzo leggero e con un motore "grintoso" quale può essere il 2 tempi.

La notoriamente brusca erogazione di coppia di questa categoria di motori favorisce certamente la nostra impresa.
Non è assolutamente detto che uno scooter 4 tempi non possa essere impennato, tuttavia, in quest'ultimo caso, bisognerà sopperire alla mancanza del motore con la tecnica del pilota.
Nel momento in cui andiamo a lavorare con mezzi di potenza modesta, quali i 50cc, la tecnica è fondamentale; ci sono varie scuole di pensiero a riguardo.

La tecnica più usata consiste nel procedere a bassissima velocità seduti quanto più indietro possibile sulla sella e, nel momento in cui il motore inizia ad erogare la massima coppia, tirare con forza il manubrio in modo da agevolare il distacco dell'anteriore da terra.
In alternativa si può eseguire la stessa operazione partendo da fermi, in questo caso la forza d'inerzia provvederà a distribuire tutte le masse mobili verso la parte posteriore ed agevolerà l'impennata.

Di contro il partire da fermo non garantisce la spinta data dall'entrata in coppia del motore; si può agevolare l'operazione mantenendo in funzione i freni e accelerando, in modo che la frizione centrifuga pattini lasciando salire quanto più possibile il motore di giri per poi rilasciare bruscamente i freni stessi raggiungendo una discreta accelerazione in partenza.

Un altro sistema consiste nell'inginocchiarsi sul sedile posteriore, decentrando ulteriormente le forze in gioco e sfruttando la leva che viene a crearsi in queste condizioni; si procederà poi a tirare con forza il manubrio, spalancare il gas e, con un colpo di reni, premere forte sulle ginocchia.
Questa soluzione ha il vantaggio di garantire un atterraggio in piedi in caso di eccessiva inclinazione dello scooter.
Un sistema ancora alternativo consiste sempre nel sedersi quanto più indietro possibile sulla sella, lasciando tuttavia le gambe a penzoloni lungo i fianchi del mezzo, questo consente di arretrare il peso ed, eventualmente, di forzare coi piedi l'abbassamento dello scooter in caso di inclinazione eccessiva con relativo pericolo di ribaltamento.

Un'azione ausiliare da svolgere prima di tirare violentemente il manubrio consiste nello spingere con forza lo stesso verso il basso, si comprime così la forcella e, sincronizzandosi con l'estensione di essa, si guadagna un'ulteriore spinta verso l'alto.
Dal momento che le forze in questione sono considerevoli risulta evidente che, probabilmente, avere un fisico robusto facilita queste operazioni, il peso imponente influisce maggiormente sul comportamento del veicolo e la maggiore forza fisica garantisce un'azione più incisiva sul sollevamento.

Una volta sollevata la ruota anteriore si procede a rilasciare leggermente il gas per poi riprendere l'apertura al minimo tentativo del mezzo di tornare verso terra; è importante in questa fase bilanciare correttamente il peso del proprio corpo al fine di ridurre, per quanto possibile, le variazioni di angolatura di inclinazione dello scooter.
Durante tutte le operazioni ed i tentativi che portano al sollevamento della ruota anteriore è fondamentale mantenere preventivamente una mano sul comando del freno posteriore; quest'ultimo agisce infatti trattenendo la ruota posteriore e spostando istantaneamente il peso in avanti con conseguente atterraggio del mezzo.

Il freno posteriore, se usato molto delicatamente, può aiutarci a controllare l'inclinazione in avanti durante l'impennata; così come il gas controlla l'inclinazione indietro.
Per quanto riguarda l'atterraggio invece è fondamentale mantenere il manubrio diritto in modo da evitare bruschi cambiamenti di direzione al contatto della ruota anteriore con l'asfalto.
L'atterraggio dev'essere estremamente dolce al fine di evitare sollecitazioni alla forcella, è pertanto buona norma conciliare l'abbassamento dell'anteriore con carezze sul gas; da evitare invece di far mordere il freno posteriore sbattendo così la ruota anteriore per terra.

Alcune semplici azioni e modifiche possono facilitare l'impennata:
In primis effettuarla su strade in salita o sfruttando dossi artificiali; le prime mantengono il peso arretrato diminuendo la forza necessaria per il sollevamento, i secondi forniscono una spinta verso l'alto non indifferente.

Per quanto concerne le modifiche devono essere incentrate sull'incremento dello spunto dello scooter, la taratura deve agevolare l'accelerazione e le modifiche devono essere atte a favorire la coppia ai bassi regimi.
Al contrario modifiche atte alla maggiorazione dell'allungo od allo spostamento dell'erogazione della coppia agli alti regimi (come marmitte particolarmente aperte) inibiranno il sollevamento dell'anteriore.
 

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Commento di: Eikichi il 23-09-2015 22:14
Multa per tentato decollo
Commento di: Blackmamba91 il 03-10-2015 19:04
Quella è un'idiozia che si è inventato qualcuno che non aveva di meglio da fare.
Lamps!
Commento di: kybor il 04-10-2015 17:52
Sul tentato decollo sono d'accordo che sia una battuta, invece sul fatto che se ti beccano prendi una multa per guida pericolosa puoi scommetterci le palle, la testa, la moto e tutto ciò che vuoi Cool
Commento di: Anto12 il 12-02-2016 16:47
Però dice se hai meno di 16 anni se ne hai di più non é scritto...
Commento di: Blackmamba91 il 12-02-2016 23:50
La storia dei sedici anni non l'ho capita bene neanche io, non dovrebbe essere differente.
Ad ogni modo rimane sempre vietato e sanzionabile.
Commento di: Anto12 il 13-02-2016 00:59
Tanto ormai i cc non ti dicono un ***** hanno fermato un mio socio con un 130 e gli hanno detto che era un motore bello... Niente di che... E impennava lui...