Quest'organo è costituito da:
- Cuffia
- Testata
- Guarnizioni di testa
- Cilindro
- Guarnizione di base
- Fasce elastiche del pistone
- Seeger
- Boccola
- Gabbia rulli
Il gruppo termico è diciamo "il cuore" di una moto o un qualsiasi veicolo termico.
Un gruppo termico può essere ad aria o a liquido, a seconda del tipo di raffreddamento, se è raffreddato a liquido c'è un radiatore che lo raffredda (e magari anche una ventola), parti interne del cilindro che si chiamano camicie nelle quali entra il liquido che raffredda il motore, ovviamente è più efficiente il raffreddamento a liquido.
Nel cilindro la miscela aria-benzina esplode con la scintilla della candela nella camera di combustione, dopo essere stata compressa.
Una miscela può essere magra se c'è troppa aria e grassa se c'è troppa benzina.. il rapporto giusto è 1:14,7, cioè 1 grammo di benzina in 14,7 grammi di aria.. questo viene definito rapporto stechiometrico.
Un motore può essere 2 tempi (2 fasi) o 4 tempi (4 fasi).
La cilindrata, è il volume dello spazio cilindrico percorso dal pistone, dato da:
V = (a/2)^2 * 3.1416 * c * n_cilindri / 1000
dove V è la cilindrata in centimetri cubici, a è l'alesaggio (cioè il diametro del cilindro in mm) e c è la corsa (cioè la distanza dal PMI, punto morto inferiore, al PMS, punto morto superiore, in mm), n_cilindri è il numero dei cilindri.
Da quest'organo dipende per la maggior parte la potenza e la coppia del veicolo, espresse rispettivamente in kW o Cv e Nm (kilowatt o cavalli e Newton-metri).
Ovviamente un gruppo termico lo si può elaborare allargando i travasi, che permettono di far entrare la miscela nella camera di combustione, aumentando così il rendimento volumetrico, che è il rapporto della miscela introdotta e di quella introducibile.
Un altro tipo di lavorazione è quella di allargare la luce di scarico per facilitare l'uscita dei gas combusti.
Ora che abbiamo accennato alcune nozioni generali sul gruppo termico, possiamo passare al suo smontaggio.
Un cilindro ad aria montato si presenta in questo modo:
Prima di tutto dobbiamo staccare la pipetta, che è quell'organo che trasmette elettricità alla candela, permettendogli di fare la scintilla.
Poi dobbiamo andare a togliere la cuffia, che in gergo la si chiama "casetta", data la sua forma:
Successivamente si svita con una opportuna chiave (solitamente del 21) la candela e poi i 4 bulloni che serrano la testata del cilindro.
ATTENZIONE: I bulloni vanno svitati e avvitati "a X" (cioè in modalità incrociata), per permettere la chiusura progressiva ed ermetica della testata.
Dopo aver tolto la testata sfiliamo la guarnizione di testa, interposta tra questa e il cilindro, per permettere una chiusura ermetica del gruppo termico. Avremo una situazione di questo tipo:
Ora dobbiamo togliere il pistone: mettiamo un panno sotto al pistone per evitare che quello che andiamo a smontare cada all'interno del blocco, evitandoci imprecazioni...
Per togliere il pistone dobbiamo levare i seeger, che sono dei fermi che tengono ferma la boccola che collega il pistone all'albero motore e sono posti nei due "fori centrali" ai lati del pistone.
Per toglierli dobbiamo armarci di pazienza e di una pinza a becco, afferriamo il seeger inserendo le punte della pinza nelle "rientranze" dei seeger e ruotiamo mentre lo portiamo verso di noi, in tal modo riusciremo a toglierlo.
Poi prendiamo un martello in gomma, un cacciavite e un panno che andiamo a mettere sulla punta del cacciavite, in modo da non rovinare la boccola che dobbiamo togliere dando dei colpetti col martello.
Dopo aver tolto la boccola sfiliamo il pistone e togliamo la guarnizione di base del cilindro, il risultato finale dovrebbe essere questo:
Ora vediamo come rimontarlo.
L'ordine di rimontaggio parte dal pistone, quindi si inserisce il pistone sulla biella e lo si mette in modo tale che il foro della biella e quelli del pistone combacino, dopodiché si inserisce la boccola.
Attenzione: il pistone va montato con la freccia rivolta verso lo scarico, la freccia si trova sul cielo del pistone, cioè la parte superiore.
Dopo aver inserito la boccola si inseriscono i seeger, stringendoli in modo da farli entrare nelle loro sedi, per assicurarsi che siano entrati correttamente facciamogli fare due o tre giri, se riusciamo a muoverli all'interno dlele proprie sedi significa che sono stati montati correttamente.
Dopo aver montato il pistone, prendiamo le fasce elastiche e inseriamole nelle loro sedi.
Il montaggio delle fasce parte da quella inferiore, (ovviamente sto parlando di pistoni bifascia) si inserisce prima nella parte superiore, poi la si prende dall'estremità e la si fa girare tirando leggermente verso di noi, quando l'estremità si solleva la si porta verso il basso in modo che entri nella seconda sede, quella inferiore.
Una volta incastratasi la si fa ruotare in modo che anche la parte che è rimasta nella prima sede arrivi nella seconda.
Per la fascia superiore è tutto più semplice, in quanto va inserita normalmente.
Ora abbiamo finito di rimontare il pistone, mettiamo un goccio d'olio sulle fasce e mettiamo la guarnizione di base, poi prendiamo il cilindro, per montarlo dobbiamo tenere strette le fasce elastiche e inserire il pistone.
Attenzione: le fasce non vanno posizionate a caso ma vanno ruotate in modo che la parte "aperta" sia posizionata su un pallino presente nelle sedi delle fasce che si trovano sul pistone:
Dopo che si stringono le fasce si inserisce il cilindro.
Si posiziona la guarnizione di testa sul cilindro e si inserisce la testata.
Poi si avvitano come detto in precedenza i bulloni seguendo un ordine a X con la chiave inglese da 10.
Successivamente si monta la candela con la chiave del 21, si mette la cuffia sul gruppo termico e il gioco è fatto!
