Questi sono solo alcuni dei tanti interrogativi che si pongono davanti a chi si avvicina per la prima volta al fantastico mondo del motociclismo.
Partiamo con la doverosa premessa che con qualsiasi moto si parta, che sia un 125 o un 1000, uno scooter o una supersportiva, l'importante è accendere il cervello prima di partire.
Ovviamente ci sono motociclette con certe caratteristiche che si prestano meglio di altre ad essere utilizzate da chi ha poca o non ha affatto esperienza sulle due ruote.
Prima di tutto è necessario stabilire un budget e decidere se prenderla nuova o usata. Ognuna ha i suoi pro e contro.
- Scegliendola nuova si ha la sicurezza di avere una moto perfetta, ed anche almeno 2 anni di garanzia. Di contro si subisce molto l'effetto svalutazione se dopo poco tempo decidiamo di venderla, magari a causa di un acquisto errato.
- Con l'usato invece, oltre a pagarla meno al momento dell'acquisto, perderemo meno soldi qualora volessimo rivenderla. Inoltre data l'inesperienza potrebbe capitare una caduta da fermo, e sicuramente la poca sensibilità con i comandi dei primi tempi porterebbe ad un usura maggiore di frizione e cambio. Per contro con l'acquisto di un usato, non possiamo mai sapere quali sono realmente le condizioni della moto.
In linea di massima possiamo dire che prendere un usato spendendo relativamente poco può essere conveniente.
Occhio comunque a non prendere un "rottame", in quanto potrebbe avere carenze ciclistiche (freni e sospensioni) che porterebbero sicuramente il pilota a guidare con paura e insicurezza.
Il passo successivo sarà quello di farsi un'idea dei modelli che più ci piacciono. In questo caso è utile consultare amici più esperti e perdere qualche ora di tempo a girare per i concessionari per vedere dal vivo le moto. Un'altra cosa non meno importante è cercare di definire a grandi linee l'utilizzo che si intende fare della moto, anche se solamente dopo aver percorso parecchi km in sella si avranno le idee chiare su cosa realmente cerchiamo da una moto.
Dopo aver individuato le moto che più attirano la vostra attenzione, concentriamoci sugli aspetti tecnici più importanti.
L'altezza della sella e il peso della moto sono sicuramente due fattori molto importanti. Quindi se possibile meglio scegliere una moto con un'altezza della sella da terra non eccessiva, l'ideale sarebbe appoggiare almeno metà di entrambi i piedi a terra. Il peso durante la marcia non crea particolari problemi, ma durante le manovre da fermo è preferibile avere una moto leggera.
Un'altra caratteristica importante è la posizione di guida.Un moto con il manubrio largo (naked o enduro) impone una posizione di guida eretta che è sicuramente più facile da gestire e guidare rispetto ad una supersportiva con i semimanubri e posizione di guida sdraiata in avanti e caricata sui polsi.
Esistono diverse scuole di pensiero per quanto riguarda la scelta della cilindrata e della potenza : da una parte chi sostiene che sia giusto e necessario procedere per gradi, partendo da una moto con potenza non eccessiva e leggerezza di guida, in modo da non mettere in difficoltà il pilota con reazioni brusche e impreviste.
Altri sostengono invece che si può partire tranquillamente con qualsiasi tipo di moto o cilindrata, l'importante è usare il cervello e non farsi prendere la mano.
Possiamo dire che è più facile utilizzare una moto di media potenza (70-80 cv) in quanto si riesce a sfruttare buona parte del suo potenziale, cosa difficile da fare con "mostri" da 150 cv o più.
Con un mezzo più alla nostra portata miglioreremo pian piano il nostro feeling di guida, ci avvicineremo sempre di più al limite nostro e della moto e il passaggio successivo ad una cilindrata maggiore sarà un passo più abbordabile e meno impegnativo.
Ovviamente non bisogna farsi spaventare dai cavalli. Cercate di scegliere una moto con una potenza non troppo bassa, potreste stancarvi dopo poco tempo.
Alcuni potrebbero essere spaventati da moto di grossa cubatura; non sempre una cilindrata alta è sinonimo di potenza eccessiva, esistono motori "grandi" ma poco potenti e viceversa.
Monocilindrico, bicilindrico o quattro cilindri ? Non esiste una soluzione migliore di un'altra, è un fattore molto soggettivo che viene influenzato dallo stile di guida.
Il monocilindrico è dolce nell'erogazione a patto di non farlo girare e regimi troppo bassi, dove diventa abbastanza scorbutico e difficile da gestire per i neofiti
Il bicilndrico è un motore sempre pronto ad ogni movimento del gas, con più coppia a regimi medio-bassi rispetto ad un quattro cilindri di pari cubatura. Di contro risulta più scorbutico e meno fluido a bassi giri e con meno allungo rispetto al 4 in linea.
L'ideale sarebbe provare ogni modello e scegliere quello che più si avvicina al nostro stile di guida.
LE MOTO PER COMINCIARE
Le moto che molti consigliano per cominciare sono:
Suzuki SV 650, Hornet 600, Ducati Monster 620 : sicuramente le più gettonate, moto che uniscono un'estetica gradevole a doti di leggerezza e potenza sufficienti per divertire anche piloti più smaliziati, ma comunque facili da guidare e gestire anche da un neofita.Nello stesso segmento troviamo anche Yamaha FZ6, Bandit 600 e Kawasaki 750.
Suzuki SV 650, Honda Hornet 600 e Ducati Monster 620
Honda CB 500, Kawasaki ER-5, Suzuki GS 500 ; molto utilizzate dalle scuola guida, leggere e intuitive nella guida, non troppo potenti e con ottima affidabilità.Ottime per chi vuole spendere poco.
Kawasaki ER-5 e Suzuki GS 500
BMW F650, Aprilia Pegaso, Honda Dominator : per chi è attirato maggiormente dal fuoristrada e non ha ambizioni di guida sportiva.
BMW F650 GS, Aprilia Pegaso e Honda Dominator
In definitiva questi sono solo suggerimenti indicativi. Nessuno può dare consigli precisi sull'acquisto di una moto. I gusti sono strettamente personali,si può solo aiutare a capire dove uno vuole arrivare. Il consiglio è di valutare bene l'uso che si intende fare della moto e comunque non cercare mezze misure: nel senso di non accontentarsi e ripiegare su di un modello che non ci soddisfa pienamente, altrimenti si rischia di trovarsi dopo poco tempo ancora al punto di partenza.
Quindi seguite il cuore e usate la testa quando andate in moto !!