Esempio di come un club si può organizzare per rendere alla portata di molti l'ingresso in pista

Questo articolo è il riassunto del lavoro di prevenzione dagli incidenti stradali svolto in un anno da noi soci del moto club 'Nonsolomoto' di Rovato (Brescia).

Si cerca sempre di invogliare i motociclisti a correre in pista e non in strada, ma poi non si fa tanto per facilitare la vita a chi fa questa saggia scelta.
Al di là dei costi necessari per affrontare una giornata in pista, che sono alti ma comunque non paragonabili ai rischi a cui si va incontro per strada, bisogna far qualcosa per permettere a tutti di sfogare nell’ambiente più idoneo la propria passione.

L'idea è quella di portare via i motociclisti, specialmente quelli più giovani, dai pericoli della strada: le moto di oggi hanno potenze assolutamente incompatibili con le caratteristiche delle nostre pericolosissime strade e chi non è mai andato in pista non ha assolutamente idea di cosa sia possibile fare e non fare con una moto moderna, confondendo spesso la bravura con l’incoscienza.

L'obbiettivo da raggiungere è quello di riuscire a sfruttare le piste, specialmente se queste sono veramente vicine, abbassando dove possibile le tariffe offrendo i servizi necessari.

Io e altri membri del moto club “Nonsolomoto” di Rovato (Brescia) abbiamo esposto il problema al circuito di casa nostra: Franciacorta.

Nel corso del 2008 ci siamo confrontati spesso con la direzione per organizzare giornate sicure in pista; sicure nel senso che anche gente che mette le ruote per la prima volta in circuito possa sentirsi tranquillo senza avere il timore di intralciare i piloti più esperti.

Come prima cosa ci siamo prenotati giornate intere solo per noi soci, ma i costi risultavano alquanto elevati e il problema veniva risolto solo in parte visto che il livello dei vari piloti variava vertiginosamente da principiante ad esperto e chi non faceva parte del club veniva escluso.
Così, in collaborazione con il bravissimo Luca Pedersoli (Corsi di guida sicura) abbiamo organizzato turni serali per neofiti ottenendo una tariffa veramente speciale, alla quale anche una buona parte di ragazzi del Tinga ha aderito divertendosi parecchio.

Durante questi turni anche il pilota meno esperto ha la possibilità di divertirsi in tutta sicurezza confrontandosi con Pedersoli stesso che gira in pista offrendo consigli sulla posizione da seguire in rettilineo, ingresso in curva e traiettorie, insomma un bel passo avanti.
...E questo è solo l’inizio, per il 2009 contiamo di riuscire ad aumentare i turni, visto anche il successo ottenuto e cercheremo di confrontarci con altri club della zona per sentire pareri ed idee diverse.


Organizzazione:

- Briefing:
D’obbligo mezz’ora prima dell’ingresso per appendere la segnaletica d’emergenza e le regole di comportamento da tenere all’interno del circuito per la sicurezza di tutti.

Qui gli istruttori consigliano vivamente di non forzare, è il caso di dirlo, la mano; per cui non andare veloce da subito ma concentrasi specialmente sulle traiettorie, controllare le condizioni della propria moto (pressione gomme, impianto freni ecc…), fare particolare attenzione all’abbigliamento tecnico da utilizzare: tuta integrale di pelle con protezioni (paraschiena obbligatorio), guanti tecnici, stivali, casco integrale omologato.

La moto e l’abbigliamento verranno ulteriormente controllati dal personale prima dell’ingresso.
E’ consigliato inoltre scotchare specchietti e fari per le moto in configurazione standard.
E’ importante avere impianti di scarico originali o omologati con Db-killer inserito.


- Ingresso pista:
I turni serali cosiddetti per “neofiti” hanno la durata di due ore non stop, il che significa che ogni pilota potrà gestire il tempo come meglio crede tra pista e box.
Nel tracciato sarà sempre presente un istruttore, così come nei box dai quali si potranno apprendere svariate nozioni di base o chiarire dubbi.


- Utilità:
Per le prenotazioni è presente il servizio di acquisto online e di verifica posti liberi.
Questi turni dedicati vengono stabiliti dalla direzione dall’autodromo stessa.


Grazie a queste iniziative si impara a gestire la moto in un luogo sicuro, ma non solo questo, molti consigli o manovre estreme potranno essere d’aiuto anche in situazioni d’emergenza nella vita di tutti i giorni.