Commento di: motociclistadentro
bell'articolo in quanto questo argomento se ne discute molto non solo tra i neofiti, ma anche tra
centauri.
Commento di: Wolfgang6012
Alla fine ogni motociclista ha il suo "stile"...grazie comunque per la precisazione teorica!
Commento di: de_corsa
I saggi consigli di gilgamesh sono tanto più validi quanto più riferiti a curve dal modesto raggio di curvatura e non più lunghe di 90-100°, quindi in particolare nella guida sul misto per il quale si utilizzano traiettorie paraboliche col tratto più stretto anticipato e quello più largo in corrispondenza del punto di corda che può trovarsi addirittura in corrispondenza della parte finale della curva se la stessa, ad esempio, precede una controcurva!
Un pò diversa la situazione per le curve affronta...bili a velocità molto alte, per le quali le traiettorie vanno necessariamente arrotondate e chiuse alla corda a metà curva invece che nel secondo tratto.
Caso a parte costituiscono i TORNANTI (180°) per i quali NON ESISTONO TRAIETTORIE IDEALI !!
infatti, per tutte quelle curve (>120°) nelle quali non è strettamente necessario toccare la corda in un solo punto ma è possibile anche curvare tenendo la corda per 30, 60, 90 o ancora più gradi, le migliori traiettorie d'inserimento dipendono sostanzialmente solo dall'armonia del rapporto usato con la velocità di percorrenza e dalle caratteristiche di aderenza del fondo stradale.
basta provare a cronometrare il (miglior) tempo necessario per percorrere un tornante scegliendo le traiettorie più svariate, sempre a patto di toccare almeno in un punto la corda, per rendersi conto che tutte le traiettorie si equivalgono: il tempo di percorrenza infatti, così come la forza centrifuga che si contrasta in curva, è determinato dalla massima velocità angolare possibile e non da quella periferica; quindi è possibile scegliere la traiettoria più conveniente per il rapporto di cui si dispone, sopratutto in previsione di una miglior uscita possibile.
Commento di: gilgamesh
grazie de_corsa, hai completato l'articolo come meglio non si poteva
Commento di: srad75
ottimi questi consigli! vorrei anche aggiungere che su strada oltre a disegnare linee diverse rispetto alla guida in pista, bisogna adottare anche una frenata più morbida e meno brusca come una staccata, in modo da far poi scorrere la moto in curva e di arrivare quindi all'inserimento già frenati, senza nessun trasferimento di carico perciò col mezzo perfettamente bilanciato, in modo da affrontare bene la curva ed eventuali imprevisti!
Commento di: temerario
grazie frate'
il tuo articolo me lo sono addirittura stampato......
lllammppsssss