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Inviato: 24 Feb 2007 14:47
Oggetto: ATTENZIONE!!! (per tutti i neovespisti) [consigli acquisto]
Quando leggiamo un annuncio o troviamo fortunatamente una Vespa in vendita, spesso capita che restiamo un po' accecati dall' entusiasmo che ci prende.
Dobbiamo cercare prima di tutto di mascherare almeno questo entusiasmo, perchè il venditore sicuramente ne approfitterà per tenere alto il prezzo.
Se abbandoniamo un attimo l' entusiasmo, riusciamo ad essere più obiettivi per valutare se è veramente il modello che fa per noi, e controllare i punti fondamentali che potrebbero nascondere insidie che si ripercuoterebbero presto sul nostro portafoglio nella migliore delle ipotesi.
Per valutare il modello adatto alle nostre esigienze dobbiamo considerare l' uso che ne faremo, se ad esempio intendiamo fare spesso lunghi viaggi, meglio affidarsi ad una delle tante PX, lenta ma comoda e con bauletto capiente.
Al contrario, se cerchiamo una Vespa bellissima da usare ogni giorno su percorsi medi, è meglio la scattante Primavera o ET3, se invece cerchiamo una Vespa più vecchia, dobbiamo tenere presente che ci sarà qualche difficoltà in più nel reperire i pneumatici da 8 pollici, e parti che potrebbero rompersi, come i fanali.
Meglio quindi comprare una Vespa d' epoca, se la si vuole usare saltuariamente e trattare con la massima cura.
A meno che l' età non lo cosenta, non è più molto conveniente comprare una 50, anche se è elaborata e va come una 125. Dobbiamo considerare che sarebbe dura superare ogni revisione biennale, che non potremmo trasportare un passeggero, che in caso di superamento dei 45 Kmh rischieremmo pesanti multe e la confisca della Vespa.
Il successo delle 50 era dovuto al non obbligo del casco e dell' assicurazione, al bollo ridottissimo, alla mancanza della targa e dell' uso senza patente. Tutti questi punti favorevoli sono purtroppo scomparsi da anni, e restano solo quelli negativi...
Fatte le valutazioni sul modello e adocchiata la nostra Vespa, è bene controllare:
che i documenti siano in regola e in buono stato,
che siano stati pagati i bolli, (trasformati subdolamente in tassa di proprietà dal 1985) se si tratta di un motociclo ( superiore a 50 cc), per non rischiare multe o radiazione dal PRA,
che il numero di telaio ed eventualmente il tipo di motore, se specificato, siano quelli riportati sul libretto e che siano facilmente leggibili.
Dal punto di vista mecanico, oltre a controllare luci, clacson, ecc, dobbiamo fare attenzione ad alcuni punti deboli,
gli mmortizzatori, che non devono rimbalzare sollevando la Vespa di 15 cm e lasciandola ricadere
che il telaio non presenti segni di profonda corrosione nella pedana, o peggio fori di ruggine,
che la ventola non abbia gioco, perchè significherebbe che i cuscinetti di banco sono da sostituire,
che non perda olio dal cambio ( specialmente nelle 50 e "small frame", cioè le 90 - 125 primavera, Et3, PK, ecc) controllando che non sgoccioli e che non abbia perso già tutto l' olio... ( l' alberino del selettore delle marce non deve avere il minimo gioco, altrimenti dovremo poi spendere 400- 500 euro...)
che le marce non escano da sole accelerando ( crociera consumata )
controllare anche il gioco della ruota posteriore, deve essere praticamente inesistente, 1 mm al massimo, in caso contrario se il dado è ben serrato, significa che i cuscinetti dell' albero secondario del cambio o l' albero stesso, saranno da sostituire.
Considerate sempre che non incide tanto il prezzo dei ricambi nelle riparazioni, ma la manodopera.
Sostituire un paraolio da 90 centesimi, può costare anche 500 euro, perchè bisogna smontare il motore dalla Vespa, pulirlo, disassemblarlo completamente in tutte le sue parti per potere aprire il carter a metà, quindi richiudere, rimontare, ricollegare e regolare le trasmissioni, ecc. Oltre una giornata di lavoro se non ci sono imprevisti.