Se state vendendo una moto, fate attenzione alle proposte di acquisto che provengono dall'estero, dietro qualcuna di queste si nasconde una truffa

Dopo le tentate truffe messe in opera dai venditori esteri di moto, già descritte in questo articolo, ora è il turno delle truffe da parte di chi vuole acquistare: sul Tingavert abbiamo già individuato qualche tentativo di truffa e lo Staff molto attento unitamente ai sistemi di controllo del sito ci permettono spesso di rilevarli prima che possano nuocere, tuttavia si suggerisce di prestare la massima attenzione.

Ecco come viene messa in opera la truffa.

Supponiamo che voi stiate vendendo una moto, vi arriva un contatto da una persona estera (spesso ce ne accorgiamo perché scrivono in un italiano stentato) e fin qui nulla di male, si concludono interessanti vendite all'estero soprattutto per moto difficilmente vendibili in Italia.

L'acquirente prende accordi con voi sul prezzo e sulla spedizione, poi arriva il momento del pagamento e qui inizia a materializzarsi la truffa che solitamente avviene in due modi:

• L'acquirente dice di aver pagato (con bonifico, con Wester Union o simili) inviandovi a dimostrazione la copia della contabile di pagamento, pretendendo la spedizione immediata con la scusa che lui i soldi li ha già inviati e che adesso dovete essere voi a rispettare i patti. In realtà questa contabile è un falso e se gli spedite la moto, la moto è persa!
   
• L'acquirente ci invia un assegno tratto su banca estera, solitamente di un importo superiore alla cifra pattuita, dicendo che una parte della differenza la dovremo utilizzare per pagare il trasportatore che pretende di essere pagato in contanti. Per chi non lo sapesse, quando noi versiamo qualsiasi assegno sul nostro conto corrente, questo ci viene accreditato dalla banca salvo buon fine, ciò significa che la banca inizialmente ci accredita i soldi ma se l'assegno risulterà scoperto o fasullo l'accredito verrà annullato addebitandoci tra l'altro spese di insoluto. Mentre per gli assegni italiani la banca si accorge subito se è fasullo e il buon fine arriva nel giro di pochi giorni, per gli assegni tratti su banche estere non è possibile verificarne la falsità e per questi assegni è necessario anche un mese per avere il "buon fine": se siamo caduti nel tranello, significa che abbiamo consegnato la moto al trasportatore, gli abbiamo dato dei soldi per il trasporto e quando la banca ci dirà che l'assegno era falso abbiamo perso moto, soldi del trasportatore e dovremo pagare la commissione bancaria di insoluto che a volte è piuttosto alta (anche cento euro o più).
  

Quindi se volete evitare questo genere di truffe, prima di effettuare la demolizione e soprattutto prima di effettuare la spedizione aspettate di avere i soldi nel conto corrente (con bonifico impiegano pochissimi giorni, anche se proviene dall'estero), oppure soldi in contanti ma soprattutto non accettate mai assegni esteri!

Un saluto