talissin ha scritto:
...io adoro, ripeto ADORO, tutti i difetti dinamici di un cardano.
Amo l'ondeggiare in curva, amo le curve a sinistra, amo l'effetto-sollevamento quando si apre il gas, amo il ta-tlank quando si strattona con l'acceleratore, amo la "zampata" nel sedere quando è c'è la coppia, amo persino la forma dell'albero cardanico col suo giunto e la sua tremagliera. Se penso poi che è il cardano è stato inventato nel '600 da un italiano (che gli ha dato il suo nome)...
Adoro la sua grezza semplicità, il suo funzionamento così elementare eppure così geniale al contempo. La trasmissione cardanica è quasi un mondo a sè che non ha nulla da condividere con le trasmissioni più comuni (a catena o a cinghia). Tutto ciò non poteva non essere parte del mondo Guzzi, qualcosa che molto bene lo rappresenta: antiche origini, robustezza, semplicità e affidabilità.
Quoto e condivido l'elogio alle Guzzi (che non guido più... )
C'è da dire però, che tutti questi effetti che descrivi, sulle moto recenti sono meno evidenti.
Il cardano ha un fascino tutto suo.... sicurezza, bassa manutenzione e.... perché no? Raffinatezza (progettuale) e design!