XFer ha scritto:
Arrivo un po' tardi... l'hai provata poi?
Io l'ho provata appena uscita, mi è piaciuta molto. Motore che fa il suo già dai 3000, pieno e godibile.
Non è una piuma rispetto a qualche concorrente (Hornet, Street Triple) ma il baricentro è basso e non mette in difficoltà.
Penso proprio che la prenderò, nei prossimi giorni passo dal concessionario.
Di seguito la mia recensione, scritta appunto dopo il test ride:
Il colpo d'occhio è discreto, specie di fianco.
La moto è compatta ma non piccola; stretta e bassa ma piuttosto lunga.
Il colore grigio chiaro è a mio parere quello con cui rende meglio.
Verniciature buone, nel complesso la moto si presenta bene relativamente alla categoria.
Pedane e comandi sono economici; leve non regolabili (ma ci sono leve "premium" optional, non certo economiche però) e pedane dall'aspetto "leggerino".
Il cruscotto è posto parecchio in basso e caratterizzato dal solito TFT, che se non altro è abbastanza leggibile.
Le varie impostazioni sono semplici, dal blocchetto sinistro, con pulsante centrale per selezione e attivazione e "frecce" verticali per lo scorrimento.
Gli specchi hanno una forma poligonale, non particolarmente efficace, ma vibrano poco e si riescono a regolare in modo tutto sommato soddisfacente.
La posizione di guida è valida: i manubri hanno una inclinazione giusta, non spioventi ma si apprezza la differenza rispetto a un manubrio classico da naked.
Nel complesso si sta senz'altro "sopra" la moto e non "dentro"; cruscotto e cupolino sono decisamente in basso.
Le pedane sono correttamente arretrate (anche se ulteriori 10-15mm di arretramento non avrebbero guastato); il busto è leggermente piegato in avanti ma si sta assolutamente comodi.
Mettendo i piedi a terra, le pedane non interferiscono (come invece succede su Kawasaki 650 e Honda Hornet 750), rimanendo dietro la gamba.
La moto è snella e la sella, a 810mm da terra, presenta un'imbottitura sufficiente e sostenuta. Per me è un po' alta ma andrà benissimo alla maggior parte delle persone.
Il motore si avvia al primo tocco del pulsante ed ha il classico rumore da bicilindrico parallelo giapponese: difficile faccia innamorare qualcuno, soffuso e regolare.
L'elettronica di bordo prevede il controllo trazione impostabile su 4 livelli, da OFF a 3; le mappe sono 3 e sono denominate, dalla più aggressiva alla più dolce, "A/B/C". Tutte sono a potenza piena.
La frizione è morbida ma non particolarmente progressiva da fermo.
Il cambio è morbido e dotato di quickshifter bidirezionale di serie, una scelta senz'altro "premium" nella categoria.
Il motore è irregolare sotto i 2000, ma poi diventa ben usabile. Attorno ai 5000 si vivacizza con una bella progressione fino agli 8000 circa, ma è comunque ben presente e pronto già dai 3000.
La mappa "A" sembra inutilmente ruvida, mentre la "B" è ben centrata, senza effetto on/off. Diciamo che come al solito si mettono 3 mappe per scena, ma l'intermedia è quella utile.
Le vibrazioni si possono avvertire (e poco) fino a circa 5000 giri, dopodiché non c'è niente da segnalare, quantomeno niente che possa infastidire.
La prova è stata nel traffico di Roma, quindi non è che si potesse capire chissà che, comunque le sospensioni (con il solo mono regolabile nel solo precarico: purtroppo un classico della categoria) assorbono bene senza dondolare.
Il freno anteriore risponde come ci si aspetta, mentre quello posteriore è un po' deboluccio, come purtroppo spesso avviene, per cui anche per fermarsi a un semaforo in città bisogna comunque ricorrere all'anteriore.
La moto si gestisce bene nel traffico; non c'è l'avantreno superleggero (forse anche troppo) della Hornet, anche perché qui si carica maggiormente sui manubri che sono pure più stretti, ma nessun problema di maneggevolezza.
Durante i 20 minuti di prova, nonostante il traffico, non ho sentito calore fastidioso venire dal motore.
La copertura aerodinamica offerta dal piccolo plexiglass lascia il tempo che trova; senz'altro meglio di una naked ma per affrontare lunghi viaggi serve altro. Per fortuna Suzuki prevede un plexiglass maggiorato, che a mio parere andava montato di serie (c'è la carenatura, qual'è il senso del mini-vetro?)
Il passeggero non è gradito: sella molto piccola, imbottitura minimale, pedane alte e nessun appiglio; peccato, avrebbe potuto essere una discreta piccola sport-tourer, visto il motore non asfittico, la carenatura, le ridotte vibrazioni e i consumi apparentemente contenuti.
Nel complesso, e tenendo bene in considerazione la fascia di prezzo, direi una moto "seria", con buona sostanza; hanno risparmiato dove, tutto sommato, "fa meno male". Buon motore, regolare, morbido e pieno a bassi e medi. Misure azzeccate. Colpo d'occhio discreto.
credo che questa sia una delle migliori recensioni che ho letto