wkowalski ha scritto:
...oppure forse si erano dimenticati di riempirlo?
WK
Ma lo sai che è la prima cosa che ho pensato anch'io? In effetti non dovrebbe essere possibile, dal momento che prima di inscatolare le moto in fabbrica dovrebbero fare un'accensione con breve test su strada (o sui rulli). Ma non mi stupirebbe che su qualche linea di produzione abbiano sostituito il test di accensione con un test diagnostico "a freddo".
Ad ogni modo, potrebbe anche esserci una piccola perdita che, nel corso delle settimane di magazzino e trasporto, ha fatto sgocciolare lentamente il liquido di reffreddamento messo in fabbrica. Prima di metterla in consegna l'hanno sicuramente accesa ma mei pochi secondi che è durata la messa in moto non se ne sono accorti.
Io consiglierei di tenere d'occhio il livello del liquido nelle prossime settimane e ispezionare visivamente il blocco per eventuali trafilaggi.
pazuto ha scritto:
non penso abbia causato problemi, piuttosto non lasciarlo acceso sul cavalletto che non serve a niente.
Mareblu ha scritto:
ciao, concordo con chi ha già scritto che tenere acceso un motore al minimo per scaldarlo non sia una procedura corretta, anzi addirittura dannosa. Ma che al minimo, in questa stagione fredda, possa addirittura andare in ebollizione significa proprio che c'era un problema all'impianto di raffreddamento. E infatti i meccanici ti hanno parlato di una bolla d'aria (e qui prendiamo per buona la loro versione).
Sono daccordo. In genere lasciare la moto accesa ferma non serve a nulla. Anche quando fa freddo, accendo e parto immediatamente facendo i primi km lentamente. Ma, tutto sommato, non è una "procedura dannosa", anzi: un mezzo a motore dovrebbe essere in grado di funzionare correttamente anche lasciato acceso da fermo. È una procedura che io faccio come test alla mia stessa moto saltuariamente e ad ogni inizio di stagione, lo faccio alle moto degli amici che passano per le mie mani ed anche quando mi chiedono di andare ad assisterli per un nuovo acquisto. La moto deve arrivare in temperatura, la ventola deve partire e mantenere tutto in equilibrio termico. Senza sbuffi, bolliture, accensione di spie o spegnimenti improvvisi. Ed è comunque un test che fanno diversi meccanici.
Tutto sommato non è nemmeno una situazione così estrema. Considerate la marcia nel traffico in estate: temperatura asfalto oltre i 50°, atmosfera in mezzo alle auto sui 40° (tranne quando sei vicino ad uno di quei mostri che chiamano suv che nel traffico bruciano un litro ogni 3 km e si portano dietro una bolla di aria a 50° ). Accelleri e frenidi continuo e tra un semaforo e l'altro arrivi al massimo a 30 all'ora per una decina di secondi per poi stare fermo altri 30 secondi in attesa del verde. Questo si che è stressante per la moto e per te.
Per chiudere, mi associo al pensiero di altri: non dovrebbero esserci stati danni ma io terrei d'occhio il motore.