Ciao,
ti ringrazio per la risposta molto completa!
In effetti avevo anche pensato a degli airbag come protezione anche se non ne conosco bene i dettagli.
Sono molto costosi, ma indubbiamente proteggono molto di più e sarebbero la soluzione più logica, inoltre davanti alla salute non c'è prezzo che tenga.
In questo caso sarei indecisose meglio i meccanici o gli elettronici, ma penso che i meccanici siano più pratici per riattivarli in caso di apertura ed oggi siano molto migliorati anche in prestazioni ed attivazioni accidentali in caso di dimenticanza nello sganciare l'allaccio.
Dal medico ancora non sono stato, grave mancanza da parte mia, ovviamente avendo degli elementi metallici interni, anche se ormai parte integrante delle vertebre, potrebbero essere un pericolo interno solo in caso di forte trauma diretto... ...per questo sono sempre molto attento nella guida e cerco una soluzione idonea per una maggiore protezione.
Sicuramente fisso un appuntamento con il medico per un consiglio.
Ti ringrazio nuovamente per l'utilissimo consiglio!
Buona giornata!
Fabrizio
Kino87 ha scritto:
Beh, in termini di energia trasmessa alla schiena un buon airbag è di un ordine di grandezza più protettivo rispetto ad un buon paraschiena rigido (tenendo presente che alcuni airbag hanno un piccolo paraschiena rigido integrato certificato comunque almeno come L1, anche in caso di seconda caduta dopo una prima apertura).
Detto questo chiedo, per pura ignoranza, cosa comporti lo stato della tua schiena: ti è stato esplicitamente detto che nella tua condizione sei molto più fragile di una persona senza problemi e che un colpo dato da una caduta banale potrebbe avere conseguenze disastrose o cosa?
Lo chiedo perché in realtà con i paraschiena come per i caschi c'è un discorso di progettazione per un dato tipo d'impatto:
banalmente una protezione racing generalmente è studiata per assorbire colpi ad elevata velocità da parte di una persona con un fisico ben allenato, il risultato è che non si spezzano come cartone bagnato con una caduta a 200km/h ma trasmettono molta più energia di quanto non facciano altri tipi di protezione con cadute a bassa velocità (fondamentalmente sono talmente rigidi che assorbono poca forza).