Benny73 ha scritto:
Faccio alcune considerazioni, dopodichè aspetto vostri commenti.
SHOEI: sono anni che produce gli stessi caschi, sempre uguali...dove sta l'innovazione tecnologica??? Forse hanno raggiunto un prodotto talmente perfetto che nn necessita di perfezionamenti??? Non credo, ad esempio, come mai allora non fa caschi sfoderabili??? Perchè sul Raid II non si possono mettere sottogola e paranaso (io ce l'ho e non si possono mettere)??? Non mi sembra che dai test abbiano tutte queste stellette!!! Perchè un casco monocromatico se lo fa pagare parecchi eurini di meno??? Il business allora sta solamente sulle sponsorizzazioni e nn sulla sicurezza??? O meglio, se compro un monocromatico lo posso trovare anche a tra i 290 e 300 euro in offerta, una colorazione "vecchia" dell'anno precedente anche alla metà del prezzo di quando è uscita, ergo, un casco che costa 400 e passa euro in realtà vale 290-300....a questo punto si paga solo il nome???
ARAI: valgono le stesse considerazioni di cui sopra, tra le altre cose andate a vedere le stellette che ha preso dalla SHARP, vi stupirete!!!!
Non sono sicuro di essermi spiegato bene adesso ci riprovo facendo un esempio:
compro un ARAI, lo pago 500-600 euro perchè ha la colorazione "nuova".
L'anno successivo lo trovo alla metà del prezzo perchè la colorazione è "vecchia".
A questo punto i 300 euro di differenza sono dovuti esclusivamente dalla sponsorizzazione e non dalla qualità dei materiali, se così fosse, il prezzo non dovrebbe scendere così drasticamente altrimenti le case fallirebbero, la qualità non decade dopo un hanno!
Secondo me ARAI e SHOEI campano sugli allori, sul marchio, non voglio mettere in discussione la qualità, ma francamente secondo me sono stati eguagliati, se non addirittura superati, da altri marchi meno blasonati (o anche da nuove marche) che per "sfondare" in un settore così competitivo producono caschi top di gamma con tecnologie di pari livello (se non superiori) a prezzi ultracompetitivi per farsi largo a gomitate!
Ho comprato un casco nuovo, nn lo ho ancora provato su strada, non appena lo faro vi darò le mie impressioni e sarò pronto a criticarlo e a lodarlo, ovviamente posso fare un paragone col RAID II.
Il tuo dubbio sul XR1000 è lecito, perchè spendere così tanto quando puoi avere uno stesso prodotto o superiore pagandolo di meno???
saluti
Ottima riflessione.
Io direi anche che Shoei, e soprattutto Arai campano molto sugli allori (i caschi principali son tutti stati presentati a fine novanta inizio 2000). Inoltre spendono miliardi in pubblicità (che vanno a rifarsi sui consumatori), ci sono elevate sperequazioni sui modelli "replica", sulle colorazioni vecchie eccetere.
Poi mettiamoci il rincaro degli importatori (in giappone o Usa i prezzi son ben diversi)...
Poi probabilmente non è solo malafede.... probabilmente arai e shoei sono progettati secondo statistiche e ricerche che dicono che è improbabile impattare di lato sulla testa...
Eccop perché l'Arai omologato auto-moto, essendo costruito con un diverso criterio (è molto più voluminoso dei caschi da moto) offre secondo lo Sharp una protezione più efficace.
Shoei, Arai sanno sicuramente costruire caschi... ma li hanno progettati (anni fa) su altri criteri... i prezzi però sono astronomici e giustificati solo dalle bellissime finiture o dalla grande comodità. Essendo il casco un bene di consumo, in ogni caso, 600, 800 euro è un prezzo ridicolo. Vengono comprati solo perché fanno figo.
C'è gente che è completamente non attrezzata ma gira con moto da 15 mila euro in leasing e casco da 800 euro. Sono status symbol.
Presto, se le ricerche Sharp verranno confermate (ma anche no, visto che stanno spostando molti consumatori) Arai e Shoei inizieranno a fare ottimi caschi 5 stelle. Vedrete. Basterà che iniziano a imbottire un po' meglio a lato testa...