Ciao

Se cerchi la ruota anteriore da 21" , valuta anche le sempreverdi

Beta Alp 4.0
Beta Alp 200


E se ti contenti di misure più stradali e peso non da 130 kg, ma più verso i 160-170 in ordine di marcia, oltre a KTM e Kawasaki ci sono anche Benelli TRK 251 e Suzuki V-Strom 250. Butterei nel piatto anche Zontes ZT 310-T, poco diffusa tuttavia nel Belpaese e da troppo poco tempo per avere un'idea circa affidabilità e reperibilità ricambi.

Inoltre, data l'economicità delle sospensioni della CRF, sia della versione 250 uscita dal listino, che della 300, puoi pensare all'acquisto di una 250 usata che sia stata ottimizzata a livello sospensivo, montando kit molle+monoammortizzatore di qualità.

Buone curve!

si, peccato che la prima versione della 250 aveva solo 23cv al albero, un po pochini

C'è una signora che gira il mondo in solitaria in moto.
Quest'anno ha percorso 22.000 km in sei mesi attraverso Sudafrica, Botswana, Namibia, Zimbabwe in sella ad una Honda CRF250L.
Con la medesima moto ha partecipato all'Adventure Raid del Rally del Kalahari, finendolo.
Allo stesso Raid partecipavano moto ben più dotate a CV e Nm.

C'è una signora che gira il mondo in solitaria in moto.
Quest'anno ha percorso 22.000 km in sei mesi attraverso Sudafrica, Botswana, Namibia, Zimbabwe in sella ad una Honda CRF250L.
Con la medesima moto ha partecipato all'Adventure Raid del Rally del Kalahari, finendolo.
Allo stesso Raid partecipavano moto ben più dotate a CV e Nm.

C'è chi ha girato il mondo con vespe 50 o vecchi ciao, con sufficiente determinazione si fa tutto, ma da li a dire che sia il mezzo ideale per farlo ce ne corre...

Non ho scritto da alcuna parte che la CRF250L sia il mezzo ideale.

Ho portato un esempio di cosa si possa fare nonostante la scarsa dotazione di coppia e potenza, rispondendo al dubbio espresso da ton1x.

Se non si ha fretta, si va ovunque.
La signora del sopracitato canale Youtube ha girato l'Adventure Raid e lo ha finito, correndo alla pari di piloti con moto ben più specialistiche e dotate.
Andando "quel che dà" sulle piste sabbiose, tenendo un tot di carico extra, ha spaccato il telaietto reggisella, il gruppo portatarga/targa/luce posteriore/frecce le si è abbassato e lo scarico le ha liquefatto l'indicatore di direzione destro.
Poco male, considerando lo stress a cui ha sottoposto un mezzo non studiato per quel tipo di uso.

C'è un altro utente YT, un ragazzo canadese, che ha disaminato la CRF 300 Rally ed ha spiegato che per il costo che ha (9.000 $ da lui e io che mi lamento dei 7.000 € che costa nel Bel Paese ) non vale la spesa.
Lui deve percorrere diverse decine di km di strada asfaltata prima di raggiungere i luoghi dove si può praticare fuoristrada e le scarse prestazioni della moto unite all'economicità delle sospensioni, sia la forcella che il monoammortizzatore, lo hanno portato a vendere la moto dopo 3 mesi di utilizzo.