AleDona83 ha scritto:
Ciao ragazzi,
come da presentazione come nuovo utente, in questi giorni mi sto dilettando con la vecchietta in oggetto, appena rifatta di motore dopo sbiellata/grippata a fine 2018, e resuscitata a caro prezzo (850 euro circa nelle scorse settimane) ed ancora in rodaggio.
A proposito di questo, vorrei cortesemente chiedervi alcune info in merito:
- prima di una rotonda, precedenza e simili, come e quanto decelerare, per quanto tempo è possibile tenere chiuso il gas sfruttando il freno motore (lo so che non si fa col 2t, ma non saprei come altro fare, uso molto questa tecnica da 4t, da sempre);
- con questo modello, viaggiare a 90 km/h fissi di tachimetro (quindi reali un pò meno) su lunghi rettilinei, tipo 4/5 km di tratto, può compromettere qualcosa? anche viaggiando in due? (premetto che sono rimasto a piedi proprio con questa moto, andando forse anche più piano di tale velocità, quindi adesso ho qualche timore, soprattutto dopo gli 850 euro spesi (di cui 250 di manodopera);
- è normale che il motore non abbia assolutamente coppia, soprattutto in salita sui cavalcavia e simili?
- come fare per capire a quanti giri sta frullando il motore, visto che c'è solo il tachimetro? (ad esempio, a 90 km/h in sesta marcia, il motore sta sforzando oppure no?)
- il meccanico per i primi 4/5 pieni mi ha consigliato di miscelare nel serbatoio 1% di olio, in aggiunta a quello automaticamente introdotto dal miscelatore automatico (è corretta come procedura)?
- vedendo parecchi video di 2t su youtube, ho notato che la mia moto praticamente non fuma, o fuma pochissimo (bianco), ed il suono non è mai bello pulito e armonioso come quello che posso sentire nei video (sento sempre come un suono di strascicamento di "qualcosa", è normale)?
Senz'altro mi verrà in mente qualcosa d'altro strada facendo, per intanto vi ringrazio molto ed anticipatamente per i vs contributi. Buona serata.
alessandro
Ciao , Alessandro e nel forum !
Andiamo con ordine .
Intanto , visto che sembreresti totalmente digiuno di questa tipologia meccanica , ti dico che la cosa fondamentale è una carburazione corretta in tutto il range d' utilizzo .
Per l' utilizzo stradale dovrebbe essere impostata leggermente "grassa" , in modo da non doversi sbattere eccessivamente con accortezze di guida particolari .
I problemi spesso riscontrati nel normale utilizzo stradale , sono quasi sempre causati da un titolo della miscela non corretto .
Altra cosa importante è la qualità dell' olio di lubrificazione .
Se userai un prodotto di qualità , oltre a maggiori garanzie sulla lubrificazione , avrai anche meno problemi , sia nel breve , sia nel lungo periodo .
Ad es. , anche tenendo il titolo della miscela un filo troppo ricco di quello ideale a fini prestazionali , un olio di qualità lascerà comunque relativamente pochi residui carboniosi in camera di combustione e nel sistema di scarico .
La pratica di incrementare la percentuale d' olio durante il periodo di rodaggio/assestamento è corretta , a mio avviso .
Chi mi preparava i 2T con cui correvo mi ha insegnato ad "ascoltare" il motore , in un' ottica di definizione del titolo miscela ai vari regimi .
Il tecnico che ha eseguito la revisione dovrebbe anche aver effettuato una verifica della carburazione ai vari regimi nello stesso modo .
Quindi puoi fidarti del suo lavoro , oppure potresti postare un video dove poter "ascoltare" il tuo 125 che frulla a motore ben caldo .
Lo lasci al minimo per alcuni secondi , poi apri completamente il gas facendolo salire di giri finchè non raggiunge quasi il regime massimo .
Il modo di salire di giri darà un' indicazione di massima sul titolo miscela ai vari regimi .
Questa pratica sarebbe comunque meglio eseguirla dopo aver fatto assestare le nuove componenti .
Questo perchè un titolo eccessivamente "magro" può non giovare alla meccanica , soprattutto in una fase delicata come quella in cui si trova adesso .