PaoloGrandi ha scritto:
Togliere un terminale comporta un accorciamento dell'impianto di scarico.
Che, in lunghezza, è studiato per rendere ottimale (beh! Insomma, un compromesso) la carburazione.
Con un impianto più corto, si va a variare svuotamento e riempimento delle camere di scoppio.
Si modifica infatti la contropressione allo scarico.
Questo provoca un'alterazione nella miscelazione aria/benzina.
Si produce uno smagrimento della carburazione, nello specifico. Ovvero un eccesso di aria (e quindi ossigeno) rispetto alla benzina iniettata (comandata da una centralina che non riesce a compensare lo smagrimento).
Questo smagrimento produce scoppi "più caldi" in camera di scoppio.
Alla lunga, l'innalzamento della temperatura in camera di scoppio può comportare problemi a valvole e pistoni (es. valvole di scarico bruciate, pistoni grippati, ecc.).
Alla lunga...
E con "alla lunga" si intende ore o giorni?