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Omologare misura pneumatici senza nullaosta, bozza relazione
16191328
16191328 Inviato: 28 Ott 2020 12:54
Oggetto: Omologare misura pneumatici senza nullaosta, bozza relazione
 

Salve,

mi sto muovendo per omologare sulla mia R1 senza nullaosta la misura 200/55R17 in alternativa alla 190/55R17 secondo l'articolo 236 CdS.

Ho riscontrato due problematiche:

  • Yamaha non rilascia ne il nullaosta (e fin qua c'eravamo), ma sta glissando anche nella richiesta di rilasciarmi il rifiuto del nullaosta (!) qualcuno è riuscito a farselo rilasciare, almeno il rifiuto?
  • Ho un amico ingegnere meccanico iscritto all'albo che farebbe la relazione apposita, ma mi chiede se c'è la possibilita di vedere com'è fatta una relazione e/o perizia del tipo che si aspettano alla motorizzazione per poterne produrre una sulla sua falsariga. Qualcuno ce l'ha? Anche fatta per un altra moto va bene, non importano i dati dato che li ricalcolerebbe lui.


Grazie in anticipo!

Ultima modifica di marcus905 il 28 Ott 2020 13:59, modificato 1 volta in totale
 
16191334
16191334 Inviato: 28 Ott 2020 13:06
 

se l'atricolo è questo


"Art. 236. Regolamento di Attuazione

Modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione

1. Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell'appendice V al presente titolo ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavori deve essere costituita dal complesso di tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del legale rappresentante autenticata nei modi di legge.

2. Ogni modifica riguardante uno dei seguenti elementi:

a) la massa complessiva massima;
b) la massa massima rimorchiabile;
c) le masse massime sugli assi;
d) il numero di assi;
e) gli interassi;
f) le carreggiate;
g) gli sbalzi;
h) il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente;
i) l'impianto frenante o i suoi elementi costitutivi;
l) la potenza massima del motore;
m) il collegamento del motore alla struttura del veicolo, è subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine tecnico concernenti la possibilità di esecuzione della modifica, il nulla-osta può essere sostituito da una relazione tecnica, firmata da persona a ciò abilitata, che attesti la possibilità d'esecuzione della modifica in questione. In tale caso deve essere eseguita una visita e prova presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta.

3. L'aggiornamento dei dati interessati dalla modifica viene eseguito dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. cui sia esibito il certificato d'approvazione definitivo della modifica eseguita, oppure dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. che ha proceduto all'ultima visita e prova con esito favorevole. Tale aggiornamento ha luogo mediante l'emissione di un duplicato della carta di circolazione, i cui dati vanno variati o integrati conseguentemente alla modifica approvata.

4. La Direzione generale della M.C.T.C. definisce le competenze dei propri uffici periferici, tenuto anche conto della necessità di distribuzione dei carichi di lavoro e delle possibilità operative degli uffici stessi, nonché delle particolari collocazioni territoriali delle ditte costruttrici o trasformatrici."



non ho trovato nulla che parla di dimensioni delle gomme.
e comunque sia vedo la cosa decisamente complicata, a prescindere.
 
16191337
16191337 Inviato: 28 Ott 2020 13:41
 

per il rifiuto ricordo che per l'auto passai tramite yokohama..che mi rispose che il servizio loro era con solo certi marchi e mi diede un link (che forse non era molto facile da trovare) per le omologazioni della casa della mia macchina. la risposta fu negativa tramite lettera. non so se esiste una cosa simile . .da provare ad indagare anche in inglese semmai...scrivendo a yamaha europe magari e se si puo..cosi bypassi yamaha italia.
 
16191339
16191339 Inviato: 28 Ott 2020 14:04
 

pazuto ha scritto:
se l'atricolo è questo


"Art. 236. Regolamento di Attuazione

Modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione

1. Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell'appendice V al presente titolo ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato, presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato l'ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavori deve essere costituita dal complesso di tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del legale rappresentante autenticata nei modi di legge.

2. Ogni modifica riguardante uno dei seguenti elementi:

a) la massa complessiva massima;
b) la massa massima rimorchiabile;
c) le masse massime sugli assi;
d) il numero di assi;
e) gli interassi;
f) le carreggiate;
g) gli sbalzi;
h) il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente;
i) l'impianto frenante o i suoi elementi costitutivi;
l) la potenza massima del motore;
m) il collegamento del motore alla struttura del veicolo, è subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine tecnico concernenti la possibilità di esecuzione della modifica, il nulla-osta può essere sostituito da una relazione tecnica, firmata da persona a ciò abilitata, che attesti la possibilità d'esecuzione della modifica in questione. In tale caso deve essere eseguita una visita e prova presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta.

3. L'aggiornamento dei dati interessati dalla modifica viene eseguito dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. cui sia esibito il certificato d'approvazione definitivo della modifica eseguita, oppure dall'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. che ha proceduto all'ultima visita e prova con esito favorevole. Tale aggiornamento ha luogo mediante l'emissione di un duplicato della carta di circolazione, i cui dati vanno variati o integrati conseguentemente alla modifica approvata.

4. La Direzione generale della M.C.T.C. definisce le competenze dei propri uffici periferici, tenuto anche conto della necessità di distribuzione dei carichi di lavoro e delle possibilità operative degli uffici stessi, nonché delle particolari collocazioni territoriali delle ditte costruttrici o trasformatrici."



non ho trovato nulla che parla di dimensioni delle gomme.
e comunque sia vedo la cosa decisamente complicata, a prescindere.


Il 236 è il regolamento di attuazione del 78, che fa riferimento agli pneumatici.

Purtroppo so che è cosa relativamente difficoltosa, ma vorrei comunque provare e farla se possibile -- con Honda paradossalmente è molto più semplice.


R1_1998 ha scritto:
per il rifiuto ricordo che per l'auto passai tramite yokohama..che mi rispose che il servizio loro era con solo certi marchi e mi diede un link (che forse non era molto facile da trovare) per le omologazioni della casa della mia macchina. la risposta fu negativa tramite lettera. non so se esiste una cosa simile . .da provare ad indagare anche in inglese semmai...scrivendo a yamaha europe magari e se si puo..cosi bypassi yamaha italia.


Ci provo, ma la lettera mi sa che deve venire da Yamaha Italia perché importatore. Provo a sentirli.
 
16191764
16191764 Inviato: 31 Ott 2020 9:43
 

Far stampare sulle gomme da 200 la scritta 190/55R17 forse e' illegale. Pero non ho mai visto misurare a nessuno.
 
16191770
16191770 Inviato: 31 Ott 2020 12:13
 

Muwenge ha scritto:
Far stampare sulle gomme da 200 la scritta 190/55R17 forse e' illegale. Pero non ho mai visto misurare a nessuno.


Diciamo che vorrei rimanere nella legalità icon_asd.gif
 
16191790
16191790 Inviato: 31 Ott 2020 16:27
 

Muwenge ha scritto:
Far stampare sulle gomme da 200 la scritta 190/55R17 forse e' illegale. Pero non ho mai visto misurare a nessuno.

Ti adoro icon_asd.gif

Ho provato a evitare perché non completamente in tema, ma ti chiedo: perché vuoi effettuare questa modifica? Hai alterato le quote ciclistiche della tua moto tale da richiederti questo cambiamento?
D'accordo sul fatto che sia divertente modificare il proprio veicolo, ma non conviene puntare su qualcosa di meno problematico e, soprattutto, che abbia un maggior impatto visivo piuttosto che una gomma più larga di appena un centimetro?
Perché oltre a questa motivazione, veramente, non riesco a capire quale possa essere il beneficio. Non credo che i costruttori montino una gomma da 200 invece che da 190 solo per moda anzi, se proprio vogliamo dirla tutta se dovessi modificare una moto moderna monterei gomme più strette: i costruttori tengono già ampiamente conto del fattore estetico quando progettano una moto e la tua quasi certamente monta già una gomma più larga del necessario icon_wink.gif

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
16191794
16191794 Inviato: 31 Ott 2020 17:38
 

Mera disponibilità di una gran quantità di pneumatici a costo 0 e di qualità (ho già diverse SC e Power Cup Evo che posso utilizzare) che mi verrebbe complicato vendere per ricomprare i 190. Inoltre spesso e volentieri si trovano molte offerte sul 200 mentre sul 190 i prezzi sono altini.

Dinamicamente le differenze per me sono minime (e relativamente gradite, un po' più di stabilità l'apprezzo ma nulla di che).

Il fatto della modifica minima è proprio la ragione per cui vorrei fare la trafila di omologazione, paradossalmente se fosse nata con il 160 non mi sognerei mai neanche di metter su il 180 per la troppa differenza icon_asd.gif
 
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